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10 cose da fare a Cesena coi bambini

 

Cesena è la nostra città e io ne sono profondamente innamorata. Non è troppo grande, nè troppo piccola, puoi muoverti facilmente in bici o coi mezzi pubblici e il centro storico lo visiti tranquillamente a piedi.
Ma Cesena può essere anche una meta perfetta per un weekend in famiglia o una tappa per spezzare un viaggio da nord a sud. E cosa si può fare a Cesena coi bambini? Ecco 10 cose da non perdere!



Cesena ha un centro ricco di storia, arte e cultura. Ma Cesena è anche una città verde, bagnata dal Fiume Savio e circondata da dolci colline. E inutile citare il cibo: la cucina romagnola non ha bisogno di presentazioni.

1. Passeggiare per il centro storico di Cesena coi bambini

Il nostro tour alla scoperta di Cesena parte dal centro storico, racchiuso ancora in parte dalle sue mura. Dell’antica cinta muraria, risalente all’epoca malatestiana, sono ancora presenti diversi tratti e tre porte (Porta Montanara, Porta Santi, Porta Fiume). Uno degli ingressi principali della città, la Barriera, risale invece all’Ottocento.

Il centro storico è piccolo e si gira tranquillamente a piedi e col passeggino. Se passeggiando lungo il corso principale, siete incuriositi da un vicoletto, percorretelo e andate alla scoperta degli scorci più suggestivi. (Vi do un aiuto: cercate la Valdoca e via Chiaramonti e ne rimarrete affascinati).

E poi arrivate al fulcro della città, Piazza del Popolo, su cui affacciano il Palazzo Comunale e la Rocca Malatestiana. Al centro la Fontana Masini, da poco restaurata.

Può essere il momento giusto per fare merenda in uno dei diversi bar della Piazza o in quelli nella piccola Piazzetta Amendola che si trova proprio accanto. In alternativa, noi ci fermiamo spesso anche direttamente in un forno a prendere la spianata (il nostro preferito è il Forno Perini in via Fratelli Rosselli).

Se siete stanchi o volete muovervi più velocemente, il Comune mette a disposizione anche delle biciclette pubbliche, grazie al progetto Mi muovo in bici. In alternativa, dislocati in tutta la città si possono utilizzare anche dei monopattini elettrici (che possono essere noleggiati utilizzando l’app Helbitz).

2. Cesena coi bambini: visitare la Biblioteca Malatestiana

Se si organizza una visita a Cesena, non si può non includere la Biblioteca Malatestiana.

Nel 2005 è stata inserita dall’UNESCO nel registro della memoria del mondo. Inoltre è l’unica biblioteca umanistica perfettamente conservata negli arredi, nei libri e nella struttura ed è stata anche la prima biblioteca civica d’Italia e d’Europa.

Vengono organizzate visite guidate alla Biblioteca Antica e alla Biblioteca Piana e due volte al mese vengono anche esposti due codici malatestiani (che possono essere consultati anche online).

Si trova al suo interno anche il libro più piccolo al mondo leggibile senza lente e sono certa che incuriosirà anche i più piccoli.

Dall’ingresso laterale si può accedere anche alla Biblioteca dei ragazzi, dove c’è una bella zona anche per i piccolissimi e vengono periodicamente organizzati eventi e letture.

Qui tutti i dettagli e le info sulla biblioteca.

3. Cosa vedere a Cesena: la Rocca Malatestiana e il Parco della Rimembranza

La Rocca Malatestiana è la fortezza voluta dai Malatesta per difendere la città. Sorge sul colle Garampo e vi si può accedere sia dal grande cancello su Piazza del Popolo che in alto, dalla Porta Montanara.

 

rocca malatestiana

 

Partendo da Piazza del Popolo ci si trova davanti un imponente cancello che permette di entrare nel Parco della Rimembranza. I bambini si divertiranno moltissimo a salire le scalette immerse nel boschetto, immaginando di trovare dietro l’angolo draghi e cavalieri.

 

bimba che percorre la scalinata del parco della rimembranza

 

L’atmosfera è davvero particolare perché la fitta boscaglia ti fa sembrare lontano dalla città e invece se guardi giù, vedi la Piazza in tutta la sua bellezza. Se scegli di salire da qui e hai un bambino piccolo, caricalo sul marsupio perché non è adatto ai passeggini.

L’altro accesso alla Rocca è da Porta Montanara, in cima al colle. Puoi arrivarci in auto e parcheggiarla sulla strada oppure, sempre da Piazza del Popolo, imboccando le scalette accanto al Comune (senza passeggino, se non vuoi fare una faticaccia!).

Cosa fare una volta arrivati in cima? Innanzitutto godersi la magnificenza della fortezza e poi partecipare a una visita guidata. Ti porteranno sui camminamenti e nei sotterranei e sarà interessante sia per i grandi che per i piccoli. Il biglietto costa 5 € (4€ ridotto) e i bambini non pagano.

La Rocca ha affascinato anche Leonardo da Vinci, che quando è passato di qua l’ha ritratta in diversi disegni.

Oltre alle visite guidate, periodicamente vengono organizzati anche eventi per bambini, concerti e manifestazioni.

Puoi trovare maggiori info qui e non perderti nemmeno il Museo dell’Ecologia.

4. Giocare nei parchi della città coi bambini

Cesena è una città verde e i parchi dove giocare sono numerosi. Diversi sono collocati anche all’interno del centro storico e possono essere un’ottima tappa per far correre un po’ i bambini e rilassare i grandi.

 

giardino pubblico con alberi e gazebo in ghisa
Giardini Pubblici

I più affascinanti sono sicuramente i Giardini Pubblici, collocati accanto all’importante Teatro Bonci e diventati un vero e proprio Museo a cielo aperto dell’arredo urbano in ghisa. C’è un bel gazebo molto scenografico al centro e anche busti di personaggi illustri della città. Oltre ovviamente anche i giochi per bambini.

Anche i Giardini Savelli sono in pieno centro, vicino alla Barriera e c’è anche un grande bar,ottimo per colazioni, merende e aperitivi (c’è anche un immancabile chiosco di piadina!).

 

parco con casetta dei libri e giochi
Parco Ippodromo e Skate park

Se ci si sposta subito fuori dal centro, vicino a uno dei parcheggi di scambio e area camper, c’è il parco più grande della città: il Parco Ippodromo. Ci sono numerosi giochi, attrezzi per fare ginnastica, uno skate park e anche un angolo di book sharing. E c’è anche un chiosco (immancabile!).

Se avete bambini amanti dei cavalli, troverete passeggiando, anche un vialetto che porta alle stalle dei cavalli dell’Ippodromo e se siete fortunati potrete vederli fuori che mangiano e trotterellano nei loro recinti.

Qui trovi l’elenco di tutti i parchi della città.

5. Percorrere la ciclabile del Savio

Continuiamo ad esplorare la Cesena verde. La città è bagnata dal fiume Savio e lasciando il centro da Piazza del Popolo, percorrendo viale Mazzoni, si arriva nei pressi del Ponte Vecchio e del fiume.

mamma in bici lungo la pista ciclabile accanto al fiume Savio

Lungo il suo corso c’è una bella pista ciclabile, che se imboccata verso il Ponte Nuovo (verso destra venendo dal centro) porta fino al confine con Cervia.

Il percorso dall’altro lato è molto diverso, immerso nel Parco Naturale del Fiume Savio. Si passa accanto alle distese di campi coltivati e ci si addentra nella vegetazione tipica della riva del fiume. Non sembra nemmeno di essere a pochi passi dalla città! Lunghezza totale circa 10 km.

La prima opzione (verso il Ponte nuovo) è la più conosciuta e frequentata. Lunga 22 km (andata e ritorno), arriva a Cannuzzo, nella sua area naturalistica. A S.Martino in Fiume, seguendo le indicazioni  “Cesena in Bici”, ci si immette invece nel percorso che raggiunge la pista ciclo-pedonale del Rubicone-Pisciatello e il centro storico di Cesena.

 

ponte vecchio e fiume savio

 

E una volta concluso il giro in bici ci si può rilassare sulle rive del fiume, dove in prossimità del Ponte Vecchio, c’è Acquadolce, un bar con una vista magnifica (chiuso d’inverno).

6. Acquistare prodotti a km zero al mercatino lungo il fiume

Il mercoledì e il sabato sono giorni di mercato, che si snoda principalmente tra Piazza del Popolo e Viale Mazzoni. Nei pressi della chiesa di San Domenico sono presenti anche bancarelle di cibo e fiori. Ma il posto migliore dove acquistare tutti i prodotti locali a km zero, è il mercatino dei produttori lungo il fiume.

Qui contadini e allevatori, ogni mercoledì e sabato portano i loro prodotti, da frutta e verdura a formaggi e miele.

Tra i punti non ho volutamente messo la piadina, perché c’è un chiosco a ogni angolo e quasi tutti i ristoranti la servono al posto del pane. Se vuoi portare a casa un po’ di Romagna, puoi acquistarle sottovuoto oppure diverse botteghe in centro vendono confezioni di farina per piadina.

Se visiterai la città in giorni in cui non c’è il mercato, potrai comunque trovare alcuni prodotti tipici sempre in vendita al Mercato Coperto in Piazza del Popolo e nelle piccole botteghe storiche (noi prendiamo il compenso per i cappelletti da Baldazzi).

7. Villa Silvia e il Museo della Musica Meccanica

Poco distante dal centro c’è Villa Silvia. Raggiungibile in auto, si trova a Lizzano, sulle colline cesenati.

La villa da fine Ottocento diventa famosa per essere il luogo di ritrovo degli intellettuali cesenati e vi ha trascorso un periodo anche Carducci, di cui è ancora presente la stanza da letto.

All’interno della villa ora è allestito Musicalia, il museo della musica meccanica.

È possibile visitare la villa e il museo il sabato e la domenica (biglietto 3€- ridotto 2€), oppure gli altri giorni su richiesta con sovrapprezzo.

All’esterno è invece possibile ammirare il giardino letterario, dove si è accompagnati da un sottofondo musicale e da una voce narrante, che racconta storie sulla Contessa della Villa. Oltre al giardino c’è anche un piccolo parco giochi e un belvedere da cui ammirare il panorama.

Qui ulteriori info. e qui puoi leggere il nostro articolo su Musicalia

8. Pranzo tipico sulle colline cesenati

Anche in centro ci sono tanti posti carini dove pranzare o cenare (a pranzo puoi mangiare degli ottimi cappelletti in brodo da Brodino – ma prenota perché è piccolissimo), ma se passi da Cesena vale la pena salire anche sulle colline.

Primo perché la vista è incantevole e secondo perché puoi gustarti le prelibatezze locali godendo del panorama e della natura circostante. E non di poca importanza, i bambini possono giocare all’aperto in tranquillità.

vista delle colline con il mare in sottofondo

 

È difficile trovare un posto dove si mangi male ed è difficilissimo consigliarne uno solo. Ma sceglierò uno dei nostri ristoranti del cuore: l’Osteria del Fabbrolo.

La strada per arrivarci può risultare un po’ scomoda, si sale sui colli e ci sono un po’ di curve, ma se si vuole passare qualche ora di relax immersi nel verde, coccolati da buon cibo e un servizio cordiale, è il posto giusto. Il panorama in questo caso lo ammirerete lungo il tragitto perché il ristorante si trova in una piccola vallata, circondata dalle colline.

Cosa si mangia? Cibo romagnolo, con qualche ricetta tipica dell’appennino dove la Romagna incontra la Toscana. Immancabili gli antipasti con piadina, salumi e affettati, le tagliatelle al ragù e la grigliata di carne per secondo. Menzione speciale per i dolci, tutti buonissimi, fatti (a volte anche inventati) dal simpatico oste Ernesto che è a capo del Fabbrolo da più di 26 anni insieme a Marina e Fabio in cucina.

Al Fabbrolo si sta bene, soprattutto se il tempo permette di stare fuori. I bambini possono giocare nel parco giochi, a calcio o semplicemente correre in mezzo alla natura.

Trovi tutte le info sul ristorante qui.

9. Cesena: ammirare il panorama dal belvedere dei Cappuccini

Uno dei punti panoramici più belli della città è sicuramente sul Colle Garampo, dove sorge anche il Convento dei frati cappuccini. Poco prima dell’ingresso si trova sulla sinistra un grande piazzale con una vista mozzafiato sulla città.

Il convento è visitabile e si trova all’interno anche un bel giardino.

panorama dal colle garampo
10. Arrivare fino alla Basilica del Monte da Via delle scalette

Se non siete stanchi e i bambini sono abituati a camminare, potete lasciare il centro in prossimità dei giardini pubblici e imboccare via delle scalette. In circa 30 minuti arriverete all’Abbazia benedettina di Santa Maria del Monte, che si erge sul colle Spaziano da più di mille anni. Entrando potete ammirare anche una imponente collezione di ex-voto dipinti.

I cesenati sono soliti “andare al Monte” a piedi il giorno di Ferragosto e per l’occasione si tengono pellegrinaggi e messe dalle prime ore del mattino.

La passeggiata non è adatta ai passeggini.

Cesena coi bambini: quando andare

Ogni stagione è buona per visitare la città. Se avete in previsione anche le escursioni in bici, meglio la primavera.

La fiera di San Giovanni

Se volete invece godervi appieno lo spirito del posto, veniteci durante i festeggiamenti di San Giovanni.

Il 24 giugno è la festa del patrono e nei giorni vicini la città è animata da tante bancarelle, spettacoli e numerosi eventi.

Nell’aria si respirano i profumi tipici di lavanda, che si raccoglie proprio in questi giorni, di aglio, da regalare contro il malocchio e di croccante pralinato. Non mancate di comprare i fischietti di zucchero ai bambini.

Il festival del Cibo di Strada

A ottobre si tiene anche un’altra importante manifestazione che attira gente da tutta Europa: il festival del cibo di strada.

Stand e food truck si snodano lungo il centro storico offrendo cibi provenienti da tutte le parti del mondo. Anche in questa occasione vengono organizzati diversi eventi collaterali.

Cesena coi bambini: info utili

Come arrivare a Cesena

Puoi arrivare a Cesena in auto, percorrendo l’Autostrada A14 da Bologna e da Ancona, uscendo o a Cesena o a Cesena Nord e seguire le indicazioni per il centro. Oppure puoi raggiungere il centro dalla superstrada E45, da Roma e Ravenna, uscendo a Cesena Ovest o Cesena Sud.

Cesena è anche comoda da raggiungere in treno e la stazione è in prossimità del centro. Si trova sulla linea ferroviaria che collega Bologna e Ancona e transitano treni regionali, intercity e freccia bianca.

Se vi vuole organizzare una gita in giornata, sono comodissimi anche i parcheggi scambiatori, che collegano il centro con le linee dirette 4, 5 e 6 e il biglietto costa 10 cent al giorno a persona. I parcheggi sono:
Parcheggio Ippodromo (p.le Ambrosini) – linea 4
Parcheggio Cimitero Ponte Abbadesse (v. Pacchioni) – linea 5
Parcheggio Centro Commerciale Montefiore (p.le L. Lucchi) – linea 6

Cosa fare nelle vicinanze

I dintorni di Cesena sono pieni di cose da fare e soprattutto per i tutti i gusti.

Il mare si raggiunge in auto in meno di mezz’ora. Puoi andare a Cesenatico (di cui parliamo qui) o a Cervia, dove oltre al mare puoi portare i bambini alla Casa delle farfalle, al Parco Naturale o fare una visita alle Saline.

Poco distante c’è Forlimpopoli, patria di Pellegrino Artusi e lungo il tragitto Bertinoro. Borgo da favola anche Santarcangelo.

Dove dormire a Cesena

In centro ci sono diversi hotel, il più famoso e rinomato è l’Hotel Casali. Esistono poi diversi B&B dislocati anche nel centro storico.

Puoi dare un’occhiata qui a tutti gli hotel a Cesena

In camper a Cesena

Se vieni in camper c’è un’area sosta senza servizi all’Ippodromo, collegata al centro con autobus. Oppure ci sono diverse strutture Agricamper poco distanti dal centro e se vuoi fare la tessera scontata scrivici una mail – abbiamo uno sconto!

 

PS: nelle nostre gite noi facciamo sempre tappa in libreria, qui trovi anche due librerie indipendenti di Cesena.

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.