La nostra vacanza in Alsazia è stata ricca di esperienze e di paesaggi indimenticabili che vi abbiamo raccontato nel nostro dettagliato diario di viaggio dell’Alsazia con bambini. Se però avete poco tempo a disposizione e vi state chiedendo quali siano le 5 cose imperdibili dell’Alsazia da fare con i bambini… eccovi serviti!
Barche, animali e biciclette: 5 cose imperdibili in Alsazia per i bambini
1. Navigare da soli sui canali di Strasburgo
Strasburgo è una cittadina davvero graziosa, vivibile, con tante aree pedonali e ci ha piacevolmente stupito. A cinque euro, puoi comprare la carta della città per avere sfruttare al meglio la visita e sconti su molte attività turistiche e cultural.
Tra le cose che si possono fare e che piacerà sicuramente ai bambini c’è il giro sui canali.
Prima di partire mi ero un po’ informata e avevo visto un servizio di battelli, i Batorama, che permette di navigare sui canali per osservare Strasburgo dall’acqua. Sono tour su belle imbarcazioni scoperte, comode e piuttosto economiche.
Per un giro di circa 1:10 h il costo è di € 14,00 ad adulto e € 8,00 a bambino (4-12 anni), gratis sotto i 4 anni.
Arrivati però a destinazione, nel quartiere della Petit France, abbiamo subito adocchiato un servizio di noleggio di piccole barchette elettriche: Marin d’Eau Douce.
Non serve patente nautica e guidarle è molto semplice (prima di partire i ragazzi del servizio fanno un breve brief ma niente di complicato). Ovviamente bisogna rispettare alcune regole base di navigazione e tenere indossato il giubottino salvagente per tutto il tempo.
A seconda del tempo di noleggio ci sono i percorsi che si possono fare. Noi abbiamo scelto l’opzione base di un’ora e abbiamo navigato a sud della città, osservando alcune zone moderne e residenziali per poi ritrovarci all’improvviso in una sorta di campagna selvaggia che ci ha fatto ritornare alla mente la Camargue, con canneti, papere, castori e piccole baracche di pescatori sulle rive del fiume.
Se invece la noleggiate per più tempo potete addentrarvi nei canali della città più a nord, seguendo insomma le rotte dei battelli più classici, ma in totale autonomia.
I costi ovviamente sono più alti rispetto al battello classico – per una barca fino a 5 persone € 40,00 per un’ora, € 70,00 per due ore e € 90,00 per tre ore – ma è molto più divertente e poi, in epoca Covid, l’idea di stare su un battello così vicini a sconosciuti non ci entusiasmava particolarmente… soprattutto avendo una valida alternativa a disposizione!
Noi ci siamo divertiti tantissimo e anche Tommaso ha guidato per un bel tratto.
2. Conoscere gli animali dell’Alsazia in un bioparco
In Alsazia ci sono diversi parchi divertimento – come il Parco del Piccolo Principe – e spazi dove ammirare gli animali – come la Montagna delle Scimmie o il Parco delle Cicogne.
Noi abbiamo però scelto di visitare NaturOparC, a Hunawihr, un parco la cui missione dal 1976 è salvaguardare, anche attraverso programmi di allevamento e reintroduzione , specie locali in via di estinzione come la cicogna, la Lontra e il Criceto Europeo.
Qui in 5 ettari di terreno e vegetazione sono ospitate 41 specie di animali e trovano casa oltre 150 cicogne che naturalmente sono libere di volare altrove.
Noi lo abbiamo trovato un bel posto, dove non troverete animali esotici ma solo specie che in queste zone vivono (o vivevano) e che vengono pertanto protette e reintrodotte in natura. Molto divertente anche mangiare nell’area pic nic con le cicogne – curiose e golose – che arrivano silenziosamente alle spalle (fate attenzione però, non cibatele e non toccatele!)
Se cercate più informazioni le trovate sul sito ufficiale di NaturOparC
3. Cose imperdibili da fare in Alsazia: Pedalare tra vigneti e borghi
Tra le esperienze imperdibili da fare in Alsazia c’è un giro nei vigneti della Route des Vins e organizzarlo con le biciclette è suggestivo oltre che molto bello da fare anche con i bambini.
La Francia in questo è davvero molto preparata con piste ciclabili o ciclopedonali in moltissimi posti, servizi di vario tipo e noleggi vari. In Alsazia il sito Alsaceavelo contiene molte informazioni utili e noi vi consigliamo di preparare in anticipo l’itinerario.
Noi in questo siamo stati un po’ disorganizzati perchè le previsioni meteo non ci consentivano di programmare in quale delle nostre tappe del viaggio in Alsazia avremmo avuto un tempo adeguato per pedalare, quindi abbiamo un po’ improvvisato.
Abbiamo noleggiato le bici a Colmar e deciso di seguire l’itinerario consigliato da Flavia, sul suo blog In Giro con Fluppa per visitare i paesi di Ingersheim, Turckheim ed Eguisheim.
Note pratiche: a Colmar ci sono solo due noleggi bici. Il primo, Colmar Bike tours , nel weekend è chiuso ma se prenotate tramite sito internet riceverete le chiavi d’accesso per ritirare le vostre bici. Purtroppo però dal sito non si potevano affittare i carretti per i bambini ma solo i seggiolini classici, ma noi conoscendo il nostro polletto sapevamo che si sarebbe prima o poi addormentato e quindi il seggiolino sarebbe stato più pericoloso.
Abbiamo quindi affittato le bici da Colmar Vélo – Vélodocteurs che si trova proprio dalla stazione ferroviaria. Consiglio: prenotate con anticipo! Noi non avendolo fatto abbiamo affittato due bici a pedalata normale perchè le e-bike erano terminate.
Per carità le strada sono pianeggianti e noi siamo riusciti tranquillamente a fare tutto il giro che volevamo… però un aiutino in più, soprattutto con un carretto ripieno di bimbo di 5 anni, non sarebbe stata una brutta idea!
Noleggiate le bici siamo partiti. La strada del vino è segnalata abbastanza bene, ma spesso siamo ricorsi al navigatore, per essere certi di non sbagliare strada.
Attenzione: il percorso spesso incrocia strade carrabili quindi se avete bambini che pedalano autonomamente fate attenzione.
I paesi sono davvero graziosi, in pieno stile alsaziano, piccoli e visitabili in breve tempo a piedi. Quello che a noi è piaciuto di più è stato sicuramente Eguisheim con i suoi colori accesi, ma molto bello è anche attraversare i vigneti nel silenzio (vabbè che con i bambini non c’è mai silenzio!).
Ci sono davvero tanti itinerari da prendere in considerazione in Alsazia: secondo noi ci sono anche degli itinerari collinari molto belli e forse ancora più lontani dal traffico delle piccole città che meritano molto.. ma in quel caso, da non esperti ciclisti, una e-bike sarebbe proprio utile!
4. Visitare il paese de La Bella e la Bestia
I paesi alsaziani danno tutti l’impressione di vivere in una favola: le casette a graticcio, i colori pastello, il legno, l’artigianato tipico, i dolci… ricordano tante casette di Hansel e Gretel o… quelle del villaggio di Belle, la protagonista della Bella e la Bestia.
Sì perchè il paese di Riquewilhr è servito da ispirazione alla Disney per ambientare il bellissimo villaggio di Belle.
Immerso nei vigneti il paesino è una chicca, pieno di colore e negozietti con prodotti tipici. Sicuramente turistico, ma davvero carino. Sulla via principale, leggermente in salita, si affacciano tante casette colorate. e ai due estremi due belle fontane in pietra che sembrano proprio quelle del cartone animato.
Io ho camminato tutto il tempo canticchiando le canzoni del film. Fatelo vedere ai bambini prima di visitarlo e vi immergerete tutti nell’atmosfera!
5. Viaggiare nel passato all’Ecomuseo dell’Alsazia
A poca distanza da Mulhouse, nel paese di Ungersheim, c’è l’Ecomuseo dell’Alsazia, uno spazio museale che ricostruisce i villaggi alsaziani dell’inizio del XX secolo.
Il risultato è un grande villaggio in 25 ettari di parco, con case, una scuola, una fattoria…ma anche tantissimi animali e un’atmosfera unica.
All’entrata troverete anche un programma con gli appuntamenti in programma per scoprire più da vicino alcuni antichi mestieri e tradizioni (temo però unicamente in francese)
Tutte le informazioni su come raggiungerlo e sulle attività le trovate sul sito ufficiale.
Se state programmando un viaggio in Alsazia vi lasciamo maggiori consigli nel nostro diario di viaggio su Cosa vedere in Alsazia.