La montagna rigenera. La montagna rilassa. La montagna ti riporta a contatto con la vita e con le piccole bellezze del quotidiano. Una passeggiata alla Camosciara, meta perfetta per famiglie nel cuore del parco nazionale d’Abruzzo, è il modo per amare la montagna con dolcezza.
Quello della Camosciara è un intinerario per bambini e famiglie, facile facile, adatto a tutti, anche a chi non è abituato a camminare in montagna. Nella nostra passeggiata rravamo circondati da famiglie con passeggini e anziani e da una generale allegria scansonata.
La nostra giornata alla Camosciara è stata una di quelle giornate perfette, abbiamo passeggiato e chicchierato immersi nel verde, abbracciati dalle montagne, con l’aria frizzante che accarezzava i nostri volti e rigenerava i polmoni.
Camosciara, un percorso semplice e per tutti
Enrico a luglio ha avuto una brutta polmonite e volevamo un percorso semplice per farlo camminare all’aria aperta. Non si deve stancare e non deve sudare. Ecco perché andando spesso in Abruzzo e conoscendo i sentieri abbiamo scelto: la Camosciara.
Abbiamo passato una giornata bellissima, chiacchierando, giocando a chi lancia il rametto più lontano, scoprendo fiori e piante. Purtroppo nel primo tratto di strada quello più accessibile non si sono animali, ma tanti fiori, alberi e un ruscello in cui è possibile giocare.
La Camosciara: da un’ora a una giornata
Alla Camosciara puoi trascorrere un’ora facendo solo la passeggiata o l’intera giornata. Noi siamo arrivati la mattina verso le 11 e siamo andati via verso le 17: abbiamo fatto la passeggiata, abbiamo pranzato e poi ci siamo rilassati nel pratone all’ingresso dove ci sono i giochi per i bambini e panchine all’ombra.
Ci siamo regalati anche una merenda con il pan Ducale. Per chi vuole si possono organizzare anche escursioni in bici o a cavallo.
Cinque motivi per fare una passeggiata alla Camosciara
Il sentiero parte a pochi passi dal centro di Cittadella di Alfedena, l’ingresso è situato all’inizio del Sentiero G1 del Parco, in corrispondenza dell’imbocco di una strada laterale della S. S. 83 Marsicana nel comune di Civitella Alfedena, a pochi chilometri da Villetta Barrea.
Sono poco più di due chilometri e mezzo di strada asfaltata e 400 metri di sentieri.
Puoi camminare, prendere un trenino, andare in bici, a cavallo o in carrozza.
C’è una grande area pic-nic con i giochi per i bambini.
Puoi mangiare ottimi piatti id carne e panini spendendo meno di dieci euro.
Il percorso, ombreggiato, e pieno di fiori e alberi, finisce con due bellissime cascate.
La passeggiata alla Camosciara
L’ escursione nella faggeta, proprio ai piedi delle imponenti pareti rocciose dell’anfiteatro della Camosciara porta alle Cascate delle Ninfe e delle Tre Cannelle. Con i bimbi noi ci abbiam omesso un’oretta, fermandoci a giocare spesso ai margini del torrente Scerto. Ma si fa tranquillamente in venti minuti. Il percorso non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.
Tutti gli alberi sono segnalati e con i bimbi che hanno appena imparato a leggere è stato divertente vedere la differenza tra meli, aceri, biancospini, sorbi. L’abbiamo cercata, ma non l’abbiamo vista la Scarpetta di Venere, la più grande orchidea spontanea d’Europa Bellissimo il percorso botanico, con piccoli pannelli di facile lettura arricchiti di foto chiare, vi accompagnano lungo la strada e insegnano ai bambini a riconoscere le piante.
La passeggiata si può fare tranquillamente con il passeggino, fino all’anfiteatro, poi ci sono 400 metri di sentieri con scale alte e molte radici per arrivare alle due cascate. Noi abbimo visto bambini anche piccolissimi arrampicarsi felici.<
La Camosciara: ci sono anche le cascate
Sia la cascata delle Ninfe che quella delle Tre cannelle, non sono molto grandi, ma sono molto suggestive. Si lascia al strada asfaltata e si procede per un tratto di circa dieci minuti su un sentiero scandito da altri gradini naturali, tra radici e sassi. Sembra difficile, ma non lo è…abbiamo visto tanti bambini anche piccolissimi arrampicarsi come caprette.
E’ bellissimo perché il paesaggio cambia completamente, l’aria diventa umida e il bosco più fitto.
Equipaggiamento per un trekking leggero in Abruzzo
Scarpe comode, pantaloni lunghi o pantaloncini, giacca antivento, pile leggero, berretto per il sole, crema solare, borraccia con acqua, un cambio completo per i bambini. La felpa e la giacca antivento servono per la zona delle cascate dove l’aria è umida e più fredda. Il cambio completo per i bimbi, perché, il torrente è facilmente accessibile e bagnarsi è molto facile. L’acqua è bene portarla, anche se ci sono dei punti ristoro.
Per vedere i camosci
Ma i camosci ci sono alla Camosciara? In molti rimangono delusi perché di “camosci neanche l’ombra”. Non è proprio così. Nella seconda parte del sentiero, quella più difficile e di trekking vero i camosci (animali schivi) ci sono e se si è fortunati si vedono anche da molto vicino. Una volta arrivati al piazzale a sinistra c’è un ponticello che porta alle cascate, a destra la strada per il rifugio del Belvedere della Liscia. Un’ora me mezza di cammino, per camminatori esperti.
Costi di una giornata alla Camosciara
Noi abbiamo fatto tutto a piedi. Abbiamo pagato solo 4 euro di parcheggio per l’intera giornata, l’aria pic-nic, i giochi e i sentieri sono gratuiti. Il trenino, che passa che passa ogni 45/60 minuti, costa per gli adulti (andata tre euro, ritorno 2), per i bambini fino a 11 anni (un euro andata e ritorno). In carrozza l’andata costa 4 euro a persona e il ritorno, per i bambini andata e ritorno due euro.
Guide sicure: La Cooperativa “Camosciara”
La Cooperativa “Camosciara”, organizza passeggiate, escursioni, trekking di uno o più giorni nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Guide esperte e Accompagnatori di Media Montagna riconosciute dalla regione Abruzzo, vi guideranno alla scoperta delle meraviglie del Parco in assoluta sicurezza, facendovi vivere l’esperienza indimenticabile di un incontro.
C’è anche un programma estivo dedicato ai bambini tutti i giovedì e domeniche, con partenza da Civitella Alfedena presso Info Point Camosciara in Via S.Lucia 10.Tutte le info sul sito.
Come raggiungere la Camosciara
Da Roma
è possibile utilizzare l’autostrada A24/A25 Roma-L’Aquila-Pescara, uscendo a Celano o Pescina e proseguendo per Bisegna (o per Gioia dei Marsi), oppure l’autostrada A1 Roma-Napoli, uscendo a Frosinone, proseguendo poi per Sora-Forca d’Acero attraversando così il versante laziale del Parco.
Autostrada A24-A25 uscita Aielli, per Pescasseroli direzione Parco Nazionale d’Abruzzo (verso Civitella Alfedena).
Durante il periodo estivo vengono effettuati servizi di autobus giornalieri dalla capitale al Parco e viceversa.Da Pescara
Autostrada A25 uscita Pratola per Sulmona, Castel di Sangro, direzione Parco Nazionale d’Abruzzo (verso Civitella Alfedena – Pescasseroli).
Da Napoli
Provenendo invece da sud (Napoli): si percorre l’autostrada A1 fino all’uscita di Caianello e si prosegue per Venafro e Alfedena. Attraversando così il versante molisano del Parco.
Da Bari
Autostrada A14 Bari-Pescara uscita Val di Sangro per Castel di Sangro direzione Parco Nazionale d’Abruzzo (verso Pescasseroli-Civitella Alfedena).
In Treno:
- Linea Roma-Pescara, fermata ad Avezzano (www.trenitalia.com) da dove partono le coincidenze dei pullman della compagnia ARPA (www.arpaonline.it)
- linea Avezzano-Castel di Sangro
- linea Napoli-Pescara, fermata a Castel di Sangro (www.trenitalia.com) da dove partono le coincidenze dei pullman della compagnia ARPA (www.arpaonline.it)
- linea Castel di Sangro-Avezzano.
In Pullman:
Linea Pescara-Napoli e viceversa, compagnia Satam (www.gruppolapanoramica.it) e Arpa (www.arpaonline.it) per gli orari, tel. ufficio informazioni (+39) 085 378140, fermata a Castel di Sangro da dove partono le coincidenze dei Pullman della compagnia Arpa linea Castel di Sangro-Avezzano.
Vicinissimo alla Camosciara, nel centro di Alfedena c’è un altra attrazione imeprdibile per bambin ie famiglie: Il museo del Lupo, leggete il nostro racconto e capirete perchè ce ne siamo innamorati.
Che bel giro avete fatto!! È sempre rilassante un’immersione nella natura! Noi frequentiamo tanto l’Altopiano di Asiago, in Veneto, per gli stessi motivi: ci sono sentieri per tutti i gusti e lunghezze!