Cipro è una meta per chi è alla ricerca di un mare stupendo, siti archeologici suggestivi, natura e città dalla storia intrigante. Cipro con bambini è una meta perfetta.
Noi, l’estate scorsa, in occasione della nostra prima vacanza con Mattia, cercavamo proprio questo: un’isola, non troppo lontana, che unisse ad un mare bellissimo, in cui rilassarci un po’, escursioni e una cultura da scoprire.
Cipro con i bambini: quando andare
I mesi di maggio, giugno e settembre sono il periodo migliore per recarsi a Cipro. A luglio e ad agosto, invece, l’isola si riempie e le temperature si alzano molto, arrivando anche a 40°. Ciò non vuol dire che sia sconsigliato recarvisi, ma, soprattutto se si viaggia con bambini piccoli, sarebbe meglio fare le escursioni la mattina presto o nel tardo pomeriggio. A questo proposito si può tenere in considerazione che, la biglietteria dei siti archeologici di Pafos chiude alle 19.30 ma, una volta entrati, si potrà restare a visitare le rovine anche oltre l’orario di chiusura.
Cipro con i bambini , dove alloggiare
Cipro è abbastanza grande e per vederla, forse, la scelta migliore sarebbe quella di fare una vacanza divisa in più tappe.
In ogni caso, è indispensabile noleggiare un auto, così da avere la libertà di raggiungere ciò che più interessa.
Noi, muovendoci per la prima volta con un bambino di un anno, avevamo deciso di fare una vacanza che fosse anche rilassante e di prendere le cose con molta calma: per questo motivo abbiamo soggiornato nove giorni ad Est, a Protaras e sette ad Ovest, a Pafos.
Cosa vedere nei dintorni di Protaras
Abbiamo scelto di alloggiare Protaras, vicino alla più nota e caotica Agya Napa, proprio perché non amiamo eccessivamente la confusione e cercavamo un paesino tranquillo, con qualche ristorantino per poter cenare la sera.
In questa parte dell’isola c’è, in assoluto, il mare più bello di Cipro. Spiagge ampie, di sabbia fine e acqua trasparente. Le più belle, secondo me, sono: Nissi Beach, Makronissos Beach, Fig tree bay e Konnos Beach. Sono tutte spiagge attrezzate e facilmente raggiungibili in auto.
Tra Protaras e Agya Napa si estende la zona di Capo Greco, tutelata come parco naturale: qui è possibile fare qualche escursione a piedi.
Da Protaras si raggiunge in poco tempo anche Cipro Nord. Va tenuto in considerazione che una volta giunti alla frontiera occorrerà stipulare un’assicurazione aggiuntiva per l’auto (20 euro per 5 giorni).
Questa parte dell’isola è veramente incantevole! Imperdibili sono le rovine dell’Antica Salamina e la città di Famagosta.
La città vecchia, caratterizzata dalle mura veneziane, si può visitare tranquillamente a piedi: un susseguirsi di viuzze in cui si alternano abitazioni modeste e chiese gotiche in rovina. In centro, è possibile cenare a base di Meze, grigliate e Kebab, a prezzi molto contenuti.
Spostandosi verso il centro dell’isola, una giornata va sicuramente dedicata alla capitale cipriota, Nicosia. Anche qui il centro storico è circondato da mura veneziane. La caratteristica principale della città, nota come l’ultima capitale divisa, è quella di essere ancora separata in due frazioni: quella meridionale, capitale della Repubblica di Cipro, e quella settentrionale, capitale della Repubblica di Cipro del Nord, riconosciuta solo dalla Turchia.
È possibile passare nella parte turca anche a piedi, attraverso uno dei due checkpoint di Ledra Street e del Ledra Palace Hotel. Superato un piccolo ufficio presidiato da funzionari dell’esercito della polizia della Repubblica di Cipro, dopo aver camminato per un centinaio di metri, si giunge al chiosco dei funzionari di Cipro Nord, che controllano i documenti, prima di consentire l’accesso a questa parte della città.
Cosa vedere nei dintorni di Pafos
Per chi cerca il mare, questa parte dell’isola è decisamente meno suggestiva. Non mancano le belle spiagge, ma, dal mio punto di vista, quelle che si trovano qui non sono all’altezza di quelle che abbiamo visto durante la nostra prima settimana di vacanza.
Tra queste, le più adatte ai bambini sono quelle della zona di Coral Bay. In ogni caso, merita una visita anche Petra tou romiou: la spiaggia in cui, secondo la leggenda, Afrodite è emersa dalle acque.
A Pafos sono, invece, meravigliosi i siti archeologici. Ampi, ben tenuti e a prezzi bassissimi!
Situate a 2 km a nord di Kato Pafos, le Tombe dei re, patrimonio dell’umanità dell’Unesco, sono costituite da una serie di sepolture e camere funerarie sotterranee.
Nella parte occidentale di Kato Pafos, invece, sorge il vasto parco archeologico di Pafos, noto soprattutto per i complessi mosaici colorati.
Per fuggire dal caldo afoso, un’idea può essere quella di trascorrere mezza giornata presso gli Adonis Bath e tuffarsi in un laghetto formato dalle cascate.
Un ultimo suggerimento è quello raggiungere la città di Lemesos e visitarne il centro storico ed il castello, costruito nel XIV secolo sulle rovine di una precedente fortezza bizantina, o la grande moschea, situata nel cuore dell’antico quartiere turco.
*I consigli in prima persona di Ilaria, viaggiatrice appassionata con Mattia, la sua Pulce in viaggio e la sua rubrica per Viaggiapiccoli Consigli di viaggio di una pulce.
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Vi hanno chiesto il passaporto del bambino per passare la frontiera?
Ciao, è sufficiente la carta d’identità.