Agosto ormai è vicino e il nostro viaggio nelle Marche, con la guida di Federica, dopo la Fermo e la Cavalcata dell’Assunta e l’ombelico del Piceno: Cossignano, ci porta in mondi lontani e misteriosi con la Festa delle Streghe e dei Folletti a Montalto Marche.
Mi chiamo Federica sono nata a luglio del 1982, sono sposata dal 2010 con Stefano, sono mamma di 3 nani – nomignolo con cui chiamo sempre i miei bambini – Luca, Elena ed Alessandro. Loro sono la mia gioia e a volte anche la mia disperazione, ma nonostante tutto sono la mia vita e sono felicissima della mia splendida famiglia! Dopo la nascita del terzo figlio mi sono ritrovata disoccupata e quindi mamma a tempo pieno…ma di sicuro una mamma di lavoro da fare ne ha sempre, tra figli, marito e casa…e magari cercando di trovare anche un po’ di tempo per se stessa!Poi mi è balenata in mente un’idea: creare un Blog per condividere con tutte le altre mamme e, perché no, anche con i papà, i dubbi, i problemi o semplicemente le curiosità che nascono durante la vita quotidiana di una famiglia.
E così è nato il mio Blog Sossupermamma dove parlo anche di tutto quello che facciamo, vacanze comprese…e qui sul Blog di ViaggiaPiccoli voglio parlarvi di una regione che ADORO: le Marche!
La Festa delle Streghe e dei Folletti a Montalto Marche: la leggenda
“C’era una volta un Paese Incantato, posto sopra una verde collina, poco lontano dal mare cristallino e dai monti misteriosi. I personaggi delle fiabe più belle chiesero a Madre Natura il privilegio di poter vivere una notte di favola in quel luogo magico, tra i bambini, per regalare a tutti un sorriso e tanta allegria. Ma le streghe, invidiose, decisero di far loro dispetto partecipando alla meravigliosa festa che si stava preparando. Così nella notte del 14 agosto, con le loro scope volanti raggiunsero la dolce collina di Montalto e s’infilaron tra le antiche mura piene di suoni e fantastiche creature, senza però riuscire a spegnere il sorriso dei bambini che giocarono felici fino a Mezzanotte.”
Queste sono le parole che vi accoglieranno davanti alla porta d’ingresso del paese di Montalto Marche se parteciperete alla meravigliosa Festa delle Streghe e dei Folletti, un evento dedicato all’infanzia, ma che affascina anche gli adulti.
Montalto Marche: vicoli, ragnatele e fantasmi
Provate ad immaginare un piccolo centro storico arroccato sulla cima della collina, tra antiche mura, edifici in mattoni e pietra e gli stretti vicoli percorribili a piedi…luogo ideale per folletti, streghe e personaggi delle fiabe! Vicoli addobbati con pipistrelli, ragnatele, ragni e fantasmi svolazzanti in un chiaro-scuro nel quale si nascondono streghe e stregoni; le meravigliose scenografie delle fiabe che si ergono tra luci colorate e come sfondo palazzi storici a creare un’atmosfera d’altri tempi.
Montalto Marche, il paese per una notte si trasforma
Le fiabe sono più di venticinque e i figuranti sono ragazzi e ragazze del territorio che per una notte si trasformano in Biancaneve, Cenerentola, Peter Pan, la Bella Addormentata, Mary Poppins, Elsa, Fate, Streghe, Folletti e tanti altri. Giocano con i piccoli ospiti dal pomeriggio fino a notte inoltrata, cercando di creare un clima magico assecondando ogni piccolo desiderio e regalando premi.
Un gruppo di ragazzi di Montalto dà vita a musical fiabeschi inediti, divertendosi e facendo sognare grandi e piccoli: la COMPAGNIA DEI FOLLI FOLLETTI.
Il Paese si trasforma in un turbinio di suoni, personaggi, colori, luci e i bambini si tuffano nelle fiabe diventate realtà giocando e sognando ad occhi aperti.
Animazione in piazza con laboratori didattici e stand gastronomici per mangiare in attesa del Sabba realizzato dal corpo di ballo Montaltese che, con musiche e ritmi sfrenati, introdurrà la grande Strega, la stessa che, a mezzanotte del 14, sarà condotta in corteo al rogo!
Quella di questo anno 2019 sarà la 28ma edizione e, a differenza degli anni precedenti, avrà una giornata in più: durerà dall’11 al 14 agosto (con inizio alle ore 17.00 fino alle ore 23.30, mentre il giorno 14 con termine alle ore 00.30 dopo il falò).
L’ingresso alla Festa è gratuito, mentre per i bambini che vogliono partecipare al percorso dei giochi a tema (allestito anch’esso lungo le vie del paese e con vincita di piccoli gadget) è prevista una quota di partecipazione di 15,00 €.
Cos’altro si può vedere a Montalto Marche?
Il Comune di Montalto delle Marche è sito nella fascia collinare che va dalla costa Adriatica alla Catena dei Sibillini, ad una distanza percorribile in venti minuti, sia dal mare che dalla montagna.
Montalto ha conservato due porte di ingresso al paese; è possibile visitare il duomo del paese, ovvero la Concattedrale di Santa Maria Assunta; il convento di Sant’Agostino, la cui chiesa è stata restaurata nel 1974-1975, mentre le strutture architettoniche del convento sono purtroppo ridotte a pochissimi resti; il Palazzo Sacconi, composto da quattro piani, edificato da maestranze locali tra il Seicento e il Settecento, che deve la sua denominazione ai conti Sacconi, provenienti da Porchia (una frazione di Montalto) dove si stabilirono già nei primi anni del XVIII secolo; il Castello della Rocca, l’antica sede municipale, un complesso architettonico di notevole dimensione e di indubbio pregio, costituito da un lato dalla Chiesa di San Pietro, dall’altro dalla Porta Marina e al centro dal Palazzo Paradisi.
Il Palazzo Pasqualini, che si sviluppa su tre piani fuori terra e su livelli di cantine sotto il piano della piazzola antistante; articolato in due corpi di fabbrica collegati da un piccolo ponte con volta, attraverso il quale si accede al centro storico del paese; all’ingresso del ponte è riportato l’anno 1780, data della realizzazione della struttura.
La Chiesa di Santa Maria in Viminatu, edificata nei primi decenni del 1300 in stile romanico, così denominata perché sorgeva su un campo di vimini.
La Chiesa di Santa Lucia, che si trova nella frazione Porchia di Montalto delle Marche: edificata nella seconda parte del cinquecento, presenta una torre campanaria del XV-XVI secolo, nota per la sua pendenza. I frammenti degli affreschi che un tempo decoravano la cella della torre, oggi sono esposti nella Pinacoteca Civica. All’interno della Chiesa si può ammirare, sull’altare maggiore, la tela raffigurante la Madonna con Bambino e San Giovanni Battista, San Sebastiano, Santa Caterina di Alessandria e Santa Lucia. Nella cripta sono presenti un affresco del 1515 di Giacomo Confini, una tavola del Pagani e una Natività del XV secolo.
La chiesa montaltese, che è un vero e proprio Santuario, della Madonna delle Grazie (detta popolarmente Madonna Tonna, cioè tonda) sorge in collina nella frazione di Patrignone.
Un tempo, all’incrocio delle strade, vi era una piccola edicola, eretta dai fedeli della zona scampati alla peste. L’edificio attuale è a pianta ottagonale (da qui il toponimo “Tonna”) con l’antistante portico.
La Chiesa dell’Annunziata, costruita su un poggio naturale lungo la strada che collega Montalto alla valle sottostante e da una scalinata in cotto che conduce dal piano stradale al livello della Chiesa.
Il Palazzo del Governatore dello Stato di Montalto (ora Municipio) con all’interno: il Museo delle carceri, dove sono presenti graffiti e disegni dei reclusi sulle pareti delle celle e al cui interno è installato un impianto fonico con cui si raccontano le storie autentiche dei carcerati drammatizzate da una compagnia teatrale; il Museo Etnografico “L’Acqua, la Terra, la Tela”; il Museo Archeologico.
Purtroppo il Municipio e i Musei sono ancora inagibili a causa del terremoto del 2016.
Il Mulino nella Valle dell’Aso, conosciuto anche come Zecca di Sisto V, risalente al XIV secolo, in pietra non squadrata e disposto su tre livelli: il primo destinato alla macinazione, come testimoniano le macine tuttora esistenti; il secondo, oggi in pessimo stato di conservazione; il terzo, anticamente destinato al cammino di ronda, poi coperto, forse nel XVII secolo. Attualmente il mulino è in fase di restauro e recupero funzionale ad opera del Comune.
Montalto, la Casserata e i suoi piatti tipici
Da ormai nove anni, a metà Luglio (venerdì 12 e sabato 13) viene organizzata la “Casserata, una Sagra del Cassero”, evento enogastronomico organizzato dai ragazzi dell’Associazione Giovanile MyClan per le vie e per le piazze della parte più arroccata del centro storico di Montalto (chiamata appunto Cassero). Gli stand, presenti tutto intorno alla Piazza Giacomo Leopardi, offrono i piatti della tradizione culinaria montaltese: i taccù (tipica pasta fresca di acqua e farina) con sugo bianco di carne, le Ova in trippa e le Palle di Sisto V, gustosi spiedini di arista di maiale avvolti da una lingua di pancetta croccante e cuore di formaggio filante. E ovviamente non possono mancare gli arrosticini, la carne alla brace, le olive fritte e il fregando (un gustoso piatto di verdure tipico della regione Marche), il tutto accompagnato da vini provenienti dalle cantine della zona.
Bene, siamo arrivati alla fine della presentazione della terza città della Marche, ma tranquilli, perché il viaggio prosegue!
Sono certa di avervi conquistati almeno un pochino con la descrizione della Festa delle Streghe e dei Folletti, anche se non avete bimbi piccoli da portare: vi garantisco che è bellissima e se avete bambini state certi che rimarranno affascinati.
Alla prossima meta Amici.