Se vai a Verona con i bambini, questa è una tappa imperdibile: il Children’s Museum, un museo pensato appositamente per i bambini. Si gioca, si impara e si sperimenta: vietato non toccare.
Museo dei bambini di Verona: un’esperienza per tutta la famiglia
A Verona da qualche anno c’è un museo a misura di bambino: il Children’s Museum. L’obiettivo è: stupire, stimolare l’apprendimento, divertire.
La scienza qui diventa un gioco, in un ambiente divertente ed informale. Un museo interamente dedicato ai bambini, ma non solo. Attenzione: non è una ludoteca. Qui si fanno esperienze e si condividono con i genitori, che non sono semplici accompagnatori, ma sono invitati a giocare, sperimentare e affiancare i propri figli.
Un’esperienza immersiva: acqua, aria, luce. Stupore e conoscenza diventano a portata di famiglie.
Tra i ricordi più belli della mia infanzia, c’è un pomeriggio trascorso con i miei genitori nella sezione per bambini del Museo della Scienza di Londra. Non potevo quindi perdere l’occasione di passare qualche ora al Children’s Museum di Verona con il mio bambino.
Children’s Museum di Verona: come è strutturato il museo per bambini
Il museo, entrato a far parte di Hands On! – International Association of Children’s Museums, rete mondiale che riunisce le più importanti strutture dedicate ai bambini, nasce da un’idea di Pleiadi, cooperativa che da anni si occupa di divulgazione scientifica, il cui partner principale nella sua realizzazione è Fondazione Cariverona.
E’ un museo pensato per i bambini della fascia d’età da zero a 12 anni. Forse i più grandi non saranno stupiti come i più piccoli dalle attività, ma sono sicura che si tufferanno con piacere nella piscina di palline e non si annoieranno comunque durante la visita.
Le regole del Children’s Museum di Verona: essere curiosi e niente scarpe!
Le regole del Children’s Museum sono poche:
- togliere le scarpe (anche i genitori),
- essere curiosi,
- sperimentare
- si riordina tutti insieme
Durante la visita, non viene fornita una mappa e non esiste un percorso predefinito da seguire, ma i bambini sono completamente liberi di muoversi e di scegliere cosa fare.
Ciò che più ci è piaciuto è che le attività si fanno insieme: adulti e bambini! A fianco di ogni installazione c’è una brevissima spiegazione dell’attività, con l’indicazione di quelli che sono gli obiettivi; sono poi i genitori a dover accompagnare i figli nella scoperta.
Children’s Museum di Verona: diverse aree tematiche per tutte le età
Da subito si capisce che al primo posto ci sono i bambini: sulla parete che fiancheggia la scala che conduce al piano superiore, è riportata una versione semplificata dei primi 41 articoli della “Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Lungo le pareti del corridoio che porta all’area interattiva, poi, ci sono dei bellissimi giochi montessoriani con cui ingannare l’attesa.
Il Children’s Museum è diviso diverse aree:
- playground e genius zone,
- acqua,
- aria,
- luce e musica.
Ognuna di esse offre tante attività con cui confrontarsi.
Un Museo della scienza a Verona per i bambini dove si impara giocando
La grande sfera: il cuore del museo è la grande sfera, centro da cui partono le palline arancioni simbolo del Children’s Museum. Il gioco consiste nell’inserire le palline nelle apposite fessure, attivare i getti d’aria e rincorrerle per tutto il museo seguendone i percorsi tra tubi, rulli e getti d’acqua.
Ci sono poi una serie di zone e giochi da cui i bambini possono vestire i panni dei grandi, come:
Il cantiere: un piccolo cantiere in cui, indossati giacca ed elmetto, ci si può dedicare a costruire una vera e propria casetta in mattoni, c’è anche una finta mucca da mungere veramente.
Il muro meccanico: un divertente gioco che richiede una certa coordinazione nell’azionare volanti e manovelle per spostare delle palline arancioni, e un’area in cui, incastrando dei blocchi blu, si può costruire qualsiasi cosa. Quest’ultimo gioco, che si trova anche nell’area bimbi del Moma, nasce dall’idea di un architetto americano ed unisce design e creatività, stimolando la fantasia di grandi e piccini.
La piscina di palline: una vasca con tanto di scivolo e reti per arrampicarsi, in cui ci si tuffa alla fine di un percorso sensoriale fatto di lampade calde e colonne di tela.
Al Children’s Museum c’è anche una zona con l’acqua, ma non ci si bagna!
L’area dedicata all’acqua è apprezzatissima dai bambini, con rubinetti, getti e vortici. Il luogo ideale per imparare qualche legge scientifica divertendosi, armati di stivali ed impermeabile! Tra tubi e barchette, c’è persino una vite di Archimede. La curiosità dei bambini sarà sicuramente stimolata.
Affascinante è anche l’area dedicata alla luce: qui un tavolo luminoso, lampade colorate, filtri, luci ed ombre permettono ai bambini di stimolare i sensi e la creatività, acquisire competenze sulla luce e sviluppare concentrazione e spirito di osservazione.
Il muro dei travestimenti: io sono letteralmente impazzita per il muro dedicato ai travestimenti. I bimbi possono trasformarsi in dottore, leone, pecora, pompiere, coccodrillo, sirena, unicorno, guardia reale e tanto altro!
Un museo per i piccolissimi: l’area Montessori per i bambini 0-3 anni
Per i più piccoli è stata allestita una meravigliosa area montessoriana in cui possono sbizzarrirsi con cubi e lettere in legno, una lavagna magnetica, specchi, libri e tanto altro. Perfetta anche in caso di fratellini neonati che accompagnano i più grandi, qui troveranno uno spazio a loro dedicato!
Al Museo dei bambini di Verona crei la tua opera e la porti a casa
Veramente bella è anche l’idea di consentire ai bambini di portare a casa i loro lavoretti! Nel museo, infatti, vengono messi a disposizione sacchettini di carta per portare a casa le opere realizzate.
Children’s Museum: il potere della curiosità
Insomma al Children’s Museum si impara divertendosi attraverso esperienze genitore-figlio.
Tutto ruota intorno al Curiosity Power, il potere della curiosità. È attraverso di essa che i bambini possono iniziare a scoprire il mondo che li circonda. Qui, vengono fornite alcune nozioni e gli spunti che permetteranno di crearsi un bagaglio culturale di partenza. Con la raccomandazione di non fermarsi mai ed essere sempre curiosi e desiderosi di imparare.
Children’s Museum di Verona: info utili e biglietti
Il Children’s Museum si può visitare solo su prenotazione che va fatta online sul sito del CMV.
Si entra su turni e ogni visita dura un’ora e quarantacinque minuti e l’ingresso è riservato a massimo 100 persone totali tra adulti e bambini.
Il museo si articola tutto su un unico piano, diviso per le aree tematiche di cui ho parlato sopra. Se il tempo a disposizione ti sembra troppo o troppo poco, dopo averlo visitato posso assicurarti che è il tempo giusto.È vero gli stimoli sono tanti, ma va anche considerata la soglia di attenzione di un bambino. I tempi di questo museo, non a caso, sono stati calibrati su altri musei dedicati ai bambini in tutto il mondo. Non è una ludoteca o uno spazio gioco, ma un museo in cui il genitore deve interagire con il bambino e spiegare… per cui è importante anche che il bimbo sia ricettivo e non stanco.
Una cosa che abbiamo particolarmente apprezzato è che un quarto d’ora prima della fine del tempo, suona una campana e ci si ritrova tutti insieme, grandi e bambini, tra persone che non si conoscono a rimettere in ordine tutto il museo per il turno successivo. (E i bambini lo fanno senza fare storie!).
Quanto costa entrare al Children’s Museum?
L’ingresso al Children’s Museum di Verona costa:
- 9 euro adulto
- 9 euro bambini 3-12 anni
- 6 euro bambini 1-3 anni
Il Museo è convenzionato con Viviparchi, se mostri la card all’ingresso puoi usufruire di sconti (se non ce l’hai puoi farla con il nostro codice VIVP24).
Laboratori e spettacoli non sono inclusi nel biglietto
Dove si trova a Verona il museo dei bambini
Il museo ha sede presso gli ex Magazzini Generali di Verona, in via Santa Teresa, 12.
Quando andare: gli orari di apertura del Children’s Museum
Puoi consultare gli orari di apertura del museo sul sito qui.
I laboratori del Children’s Museum: il ThinkLab e il learning by doing
Se sei già stato una volta al museo di Verona o se vorresti andare ma tutti i turni sono pieni, puoi far partecipare il tuo bambino a uno dei laboratori o attività che vengono organizzati all’interno del Children’s Museum.
Il ThinkLab per esempio prevede dei laboratori interattivi, dove regna la manualità, in uno spazio che al tempo stesso scientifico e creativo, tra attività di falegnameria, meccanica, scrittura creativa, robotica, coding e altro. Il ThinkLab si ispira al Tinkering dell’Exploratorium di San Francisco e si fonda sul concetto dell’imparare facendo.
Puoi partecipare anche a coinvolgenti show scientifici, come Cucina Esplosiva o H2 Show.
Se vieni da lontano e vuoi fermarti a dormire, ecco i nostri consigli:
*Articolo scritto a settembre 2019 da Ilaria, viaggiatrice appassionata con Mattia, la sua Pulce in viaggio aggiornato a gennaio 2024. In questo articolo sono presenti link in affiliazione
