Se cercate una città dove passare un paio di giorni tra passeggiate, cultura e gastronomia, Genova è la destinazione che fa per voi. Ecco allora una guida con il cuore per organizzare un weekend a Genova.
Vi facciamo da subito una promessa: dopo aver visitato Genova per la prima volta… ci vorrete ritornare.
È la classica destinazione da city break quindi va benissimo se avete solo due giorni a disposizione, ma nel caso in cui riusciste a rimanere qualche giorno in più vi assicuriamo che non vi annoierete.
Abbiamo preparato per voi un itinerario di un weekend proponendovi diverse alternative (e per farvi venire voglia di ritornare).
In fondo però vi lasciamo anche alcune suggestioni per un soggiorno un po’ più lungo.
Weekend a Genova: un benvenuto “sopraelevato”
Se arrivate a Genova con la macchina vi consigliamo di uscire al casello di Genova Ovest e imboccare la sopraelevata: la grande strada – odio e amore dei genovesi – taglia il fronte mare della città e vi regala il primo benvenuto.
Vedrete subito, alla vostra destra la Lanterna, seguita a breve distanza dal Palazzo del Principe a sinistra e, di fronte, la Stazione Marittima (purtroppo zona militare e non visitabile liberamente).
Avrete subito un assaggio delle classiche abitazioni genovesi: palazzi alti e stretti e dagli accesi colori pastello che colorano tutta la città.
Dopo poco, lato mare, inizia l’area più turistica, il porto antico di Genova con le sue maggiori attrazioni, dall’Acquario al Bigo.
Se non dovete subito recarvi presso il vostro alloggio per la notte (in fondo vi lasciamo anche qualche suggerimento) vi consigliamo di prendere la rampa di uscita del porto antico e iniziare da qui la vostra visita alla città.
Se invece arrivate in aereo, con ogni probabilità il taxi percorrerà la stessa strada che vi abbiamo descritto sopra.
Per chi invece arriva in treno alla stazione di Genova Principe o Genova Brignole nessun problema: da entrambe le stazioni potete prendere la metropolitana e scendere alla fermata San Giorgio.
Ci troviamo tutti lì!
Weekend a Genova: primo giorno
Il Porto Antico è certamente il posto migliore dal quale iniziare la visita della città e può essere il vostro punto di riferimento nei due giorni a Genova. Quest’area, totalmente pedonale, oltre ad essere sede delle maggiori attrazioni turistiche della città è anche un piacevole luogo dove passeggiare (in piano, cosa non scontata a Genova) e dove potrete trovare un Ufficio di Informazioni turistiche oltre che numerosi bar, pizzerie e ristoranti tutti ben attrezzati per i bambini.
Si sa, a Genova si viene principalmente per LUI, l’Acquario, ma noi vi consigliamo di lasciarlo per il pomeriggio… e presto scoprirete perché.
Iniziate quindi con l’esplorazione della città.
Perdersi nei vicoli di Genova
Genova è quasi un labirinto di vicoli (in genovese caruggi) e piazzette nascoste, molte dai nomi simpatici (Vico dell’amor perfetto, Piazza Lavagna, Piazza delle Erbe…), in un saliscendi continuo.
Quindi il nostro suggerimento è quello di trascorrere la mattinata perdendovi per il centro storico – lo sapevate che il nucleo originale è uno dei più estesi in Europa? – visitando alcune delle chiese più belle della città, ammirando i grandi palazzi nobiliari – i cosiddetti Palazzi dei Rolli – ma soprattutto scovando botteghe, portali decorati e vivendo la città.
Consiglio da genovese: Genova si “gusta” meglio camminando con un pezzo di focaccia calda in mano!
Troverete tantissimi forni sempre pronti, ma a detta di molti (e noi confermiamo) una delle migliori in città è quella del Panificio Claretta in Via della Posta Vecchia.
Nel vostro giro assolutamente non potete perdere la Cattedrale di San Lorenzo, con le sue tipiche fasce alternate di marmo bianco e pietra del promontorio nera, caratteristica di molte chiese nobiliari di Genova come la bellissima San Matteo o Santo Stefano sopra il Ponte Monumentale di Via XX Settembre.
Da visitare anche la basilica di Santa Maria delle Vigne – la prima cattedrale di Genova – che troverete perdendovi nel dedalo dei caruggi. Qui, se volete fare un’esperienza davvero insolita, potete rivolgervi a Kalatà per una visita con gli occhi di … un restauratore! Leggete il nostro racconto di una visita insolita dall’alto!
A poca distanza dalla cattedrale, continuando a salire per Via San Lorenzo, arriverete in Piazza Matteotti dove sulla sinistra vedrete l’ingresso principale di Palazzo Ducale, sede delle principali mostre di arte della città. Le mostre generalmente cambiano ogni 6-10 mesi e il programma ogni anno varia, ospitando negli ultimi anni bellissime esposizioni su Frida Kahlo, Mucha, Van Gogh, Gauguin, Picasso fino a Banksy e i più famosi fotografi contemporanei. Ma Palazzo Ducale, è anche sede di festival e iniziative culturali che si alternano durante tutto l’anno e moltissimi laboratori artistici per i bambini, in programma ogni fine settimana. Vi consigliamo, prima di partire, di consultare il sito per verificare il programma.
L’ingresso laterale di Palazzo Ducale si affaccia invece su Piazza De Ferrari, la principale della città, nella quale svetta la grande fontana in marmo. La piazza è l’accesso alle principali arterie cittadine ed è circondata da alcuni dei palazzi più importanti: lasciandovi alle spalle Palazzo Ducale e quindi Via San Lorenzo e la via per il porto, sulla vostra destra vedrete stagliarsi il Palazzo della Regione, mentre davanti a voi il Palazzo dell’antica Borsa dà inizio a Via XX Settembre, la via dello shopping.
Sulla vostra sinistra invece, l’edificio con le colonne è il Teatro Carlo Felice, sede dell’opera e ancora più a sinistra l’inizio di due vie molto eleganti, Via Roma e Via XXV Aprile.
Dirigetevi da quella parte e prendete proprio via XXV Aprile (quella più a sinistra). Superati i negozi eleganti e le gioiellerie arriverete in Piazza Fontane Marose, dalla quale parte la pedonale Via Garibaldi, dove ha sede il Comune di Genova (Palazzo Tursi) oltre ad alcuni musei e gallerie d’arte cittadine (Palazzo Bianco e Palazzo Rosso).
Una curiosità: all’interno di Palazzo Tursi si trova il Cannone, il celebre violino del genovese Niccolò Paganini, che viene suonato ogni anno dal vincitore del concorso internazionale a lui dedicato e che ogni anno attira a Genova i migliori violisti di tutto il mondo.
Per concludere la mattinata a questo punto prendete a caso uno dei vicoli che partono da Via Garibaldi oppure tornate in Piazza Fontane Marose e prendete Via Luccoli.
Poi scendete e tornate a perdervi nel labirinto dei caruggi, tanto andando sempre verso il mare non sbagliate mai!
Per il pranzo potete scegliere una delle tante trattorie dei vicoli oppure dirigervi verso il Porto Antico. Vi lasciamo in fondo alcuni consigli in merito.
Pomeriggio negli abissi del mare: l’Acquario di Genova
Abbiamo lasciato l’Acquario per il pomeriggio ed ecco la spiegazione: ogni giorno, alle ore 16:00 circa (chiedete conferma dell’orario all’ingresso) presso il livello superiore del Padiglione dei Cetacei, si svolge l’addestramento dei delfini durante il quale una biologa vi spiegherà tantissime cose sulla vita dei delfini e potrete osservarli da vicino, cosa che piacerà tantissimo ai bambini (durante l’addestramento la biologa vi spiegherà anche perché questi esercizi siano tanto importanti per i delfini e non un puro spettacolo per i turisti). Per maggiori informazioni sull’Acquario vi invito a leggere il nostro articolo oppure visitare il sito ufficiale.
La visita vi prenderà dalle 2 alle 3 ore circa e quando uscirete felici eccovi di fronte al tramonto sul porto e sulla città.
Per ammirarlo in tutta la sua bellezza vi consigliamo alcune alternative:
- salire sul Bigo, l’ascensore panoramico che ruotando a 360° vi permetterà una vista completa a 40 metri di altezza.
- Prendere un aperitivo fronte mare: durante la bella stagione potete godervi un aperitivo in uno dei dehor fronte mare che troverete in tutto il porto antico, come quelli che si trovano lungo i Magazzini del Cotone o la chiatta galleggiante del Banano Tsunami o ancora salire da Eataly e trovare posto sulla terrazza.
- se invece non siete stanchi e avete voglia di camminare ancora un po’ (e i bambini ve lo permettono) secondo noi il migliore panorama si può vedere da Spianata Castelletto. Per raggiungerla ripercorrete via Luccoli, andate poi in Piazza Portello e prendete uno degli antichi ascensori. Da lì la vista è unica! Per altri punti panoramici di Genova potete leggere questo articolo.
Weekend a Genova: secondo giorno
Lasciamo il centro storico per una passeggiata lungomare. Prima di partire però passate da un forno e assicuratevi un fumante bottino di focaccia appena sfornata. Se riuscite a resistere alla tentazione di finirla subito può sempre venirvi fame lungo il cammino!
La passeggiata che vi proponiamo è quella di Corso Italia, lungomare piastrellato che da Piazzale Kennedy nel quartiere della Foce porta fino a Boccadasse, nostra meta finale della mattinata.
Consiglio da genovese: Per arrivare in Corso Italia, se preferite non spostare la macchina, potete prendere l’autobus n. 20 da Piazza De Ferrari (scendete alla fermata di Via Rimassa e percorrete un piccolo tratto a piedi) oppure il n. 31 dalle fermate di fronte alla Stazione ferroviaria Genova Brignole.
La passeggiata è lunga poco più di 2 km e i genovesi amano percorrerla a piedi passeggiando, ma anche correndo, con le bici o i pattini… e i bambini la adorano per questo.
Passerete un’oretta abbondante respirando l’aria di mare e ammirando i bellissimi palazzi delle vie residenziali più eleganti della città.
Rilassati e affamati arriverete a Boccadasse, piccolo ex borgo di pescatori che sicuramente non potete perdere se venire a Genova. In Liguria vengono turisti da tutto il mondo per visitare Portofino, ma io personalmente amo molto di più questa parte della città che, sebbene di pescatori ce ne siano più pochi, resta più vera e autentica.
A Boccadasse, oltre ad ammirare la chiesa a strapiombo sul mare e le pittoresche casette colorate, potrete sedervi sulla piccola spiaggia di ciottoli per tirare qualche sasso in mare e rilassarvi in attesa del pranzo.
Qui troverete alcuni ristoranti e pizzerie, ma personalmente vi consiglio due possibilità:
- portarvi focaccia (sì lo so, la nostra è un’ossessione) e salumi e mangiarli sulla spiaggia, magari prendendo una birretta in uno dei locali e poi assaporando un ottimo gelato della storica Gelateria Amedeo – depositaria della ricetta originale del gusto panera, una crema semifreddo alla panna e caffè.
- se invece volete sedervi più comodamente io vi consiglio il ristorante Ittiturismo della Cooperativa Pescatori Boccadasse, che propone solo piatti realizzati con il pescato del giorno (oltre ad un ottimo pesto).
Per il pomeriggio la scelta è molto ampia: potete scegliere se visitare uno dei bellissimi musei per bambini della città – come La città dei bambini e dei ragazzi, il Museo di Storia Naturale o il Galata Museo del Mare per esempio, date un’occhiata ai nostri articoli in merito – ma se dovete sceglierne uno solo, noi vi consigliamo di “attraversare” letteralmente la città per recarvi al simbolo di Genova, la Lanterna.
Consiglio da genovese: da Boccadasse, se non avete la macchina con voi, potete riprendere l’autobus n. 31 fino alla Stazione ferroviaria di Genova Brignole e prendere la metropolitana fino alla fermata Di Negro. Da lì sono 5 minuti a piedi.
La Lanterna si trova all’interno di un parco cittadino con una bellissima passeggiata di breve durata (15 minuti circa) che sfiora le aree portuali spiegandovele attraverso pannelli illustrativi. Anche alla base della Lanterna troverete un piccolo spazio verde dove riposarvi un pochino e fare merenda.
Al suo interno presenta un museo sulla sua storia e, dalla prima terrazza, una bellissima vista panoramica sulla città.
Weekend a Genova: dove mangiare
Non avrete grossi problemi a trovare posti dove mangiare a Genova: ci sono molte proposte nelle aree più turistiche di Genova, come il Porto Antico per esempio (dove i ristoranti sono spesso anche più grossi) o il fronte mare (Sottoripa) dove ristoranti e trattorie si alternano quasi in successione.
Nel centro storico invece dovrete andare un po’ più preparati per non perdervi anche quando lo stomaco – di bambini e mariti – si farà sentire.
Ecco tre nostri consigli:
- I Tre Merli (al Porto Antico, di fronte all’ascensore Bigo): ottimo pesto e ottima focaccia al formaggio. Ideale se preferite un grande ristorante, ben attrezzato per i bambini e con poca confusione. Leggermente formale.
- Sà Pesta (Via dei Giustiniani, 16/R): trattoria-friggitoria storica di Genova. Qui si viene per assaggiare soprattutto la farinata, le verdure ripiene e le torte salate. Il posto è colorato e caratteristico, generalmente piuttosto rumoroso. Consigliata la prenotazione, soprattutto a cena.
- Cavour 21: trattoria molto spartana.. e la mia preferita. Qui non puoi prenotare a meno che non siate almeno in 7. Probabilmente vi siederete insieme a perfetti sconosciuti… e farete amicizia. E il pesto è uno dei migliori mai mangiati, ha vinto premi e ricorda quello delle nostre nonne.. parola di quel brontolone incallito di mio suocero!
Trovate altri consigli in ristoranti a Genova.
Consiglio da genovese: se possibile cercate di prenotare perché molti posti – soprattutto le trattorie più tipiche – non hanno molti coperti e alla domenica sera alcune sono chiuse.
Weekend a Genova: sicuri di voler ripartire?
Sappiamo di aver preparato un itinerario piuttosto denso di cose da fare e da vedere, ma siamo certi di avervi fatto venire voglia di prolungare il vostro soggiorno o ritornare per visitare tutto quello che non avete potuto vedere o che siete riusciti a visitare solo velocemente.
Nel caso in cui aveste più tempo dei due giorni ipotizzati vi lasciamo anche alcune idee per gite nel verde o fuori porta:
- gite in battello o in treno: a San Fruttuoso di Camogli o alle Cinque Terre.
- gite nei parchi cittadini: vi consigliamo di leggere Parchi e giardini gratis a Genova.
- musei per famiglie: ve li abbiamo già citati ma qui li potete trovare tutti
Siamo certi che Genova vi farà innamorare e, come diciamo noi, se vedemmu (ci vediamo)!
Se volete scoprire di più vi consigliamo di leggere il nostro articolo sui Musei per bambini di Genova e quello sui punti più panoramici della città.