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New York con un bambino: itinerario di 12 giorni

Non so quante volte ho detto con mio marito che volevo andare a New York. È uno di quei posti che nella vita devi assolutamente vedere.  Ecco il mio racconto di 12 giorni a New York con un bambino.
È febbraio, fuori fa freddo, io preparo la cena, Tommy gioca con il suo papà, e per l’ennesima volta gli dico :quindi quest’estate dove andiamo? È tardi, dobbiamo prenotare!
Una semplice parola : andiamo!! Dubbiosamente chiedo dove, anche se nella mia mente speravo davvero fosse il viaggio che da tanto gli chiedevo.

New York con un bambino: il nostro viaggio

Ho sempre sentito dire che è’ una città magica New York, ma non ci ho creduto finche’ non mi sono ritrovata li, con il naso all’insù ,circondata da grattacieli e luci colorate .non dimenticherò mai la sera che siamo arrivati e dal taxi ammiravamo il grande  centro di Midtown. La mia testa fuori dal finestrino continuamente, esterefatta.  Luci, tante luci, palazzi alti e uno più bello dell’altro uno scenario tipico di un film americano, era emozionante.



Ma voglio raccontarvi oltre le emozioni, come si può vivere un viaggio di 12 giorni, dall’altra parte del mondo, con un bimbo di quasi tre anni. Ci tengo a precisare, che il viaggio lo abbiamo “costruito” io e mio marito. Nessuna agenzia, solo una guida e tanti suggerimenti da vari blog.

Volo per New York con un bambino

Partendo dal volo, ci tengo a consigliarvi se è possibile di viaggiare di notte o comunque verso pomeriggio tardi. I bimbi sentiranno il sonno dopo cena, e visto che sono 6 ore e 30 all’andata, un piccolo pisolo anche per noi genitori non è male.

In più arriverete la che è sera se partite dall’Italia a metà pomeriggio, quindi avrete la fortuna di dormire anche dopo.
Abbiamo volato con Emirates, il posto per il bambino fino l’età di due anni non si paga, ma io consiglio vivamente di prenderlo anche per lui. Avrete più spazio e per un viaggio cosi lungo, tenerlo in braccio anche per dormire, non è il massimo.

Ovviamente cartoni a non finire, giochi che vengono regalati dalle hostess e il pranzo/cena viene servito sempre prima ai bambini, inoltre sul sito è possibile prenotare prima i pasti o il latte in base alle vostre esigenze.

Il nostro volo fortunatamente passa veloce, atterriamo alle 19.45 ,dopo aver ritirato i nostri bagagli, un taxi prenotato precedentemente ci aspettava fuori dall’aeroporto , per portarci alla nostra casetta (Per prenotare il transfer dall’aeroporto di New YorK e ritorno).

Tommaso nell’attesa già impazziva a vedere tutti quei taxi gialli, era molto euforico.

Dove dormire a New York con un bambino

Noi abbiamo prenotato un’ appartamento attraverso Airbnb. Abbiamo fatto questa scelta per la nostra comodità. Le stanze di hotel a New York, oltre a essere davvero poco economiche ,hanno anche il difetto di essere davvero piccole, parliamo di 14-15mq di media. Pensando al quantitativo di valigie che avevamo a seguito, alle esigenze di Tommy, dopo una ricerca accurata abbiamo trovato un appartamento che faceva al caso nostro.

La scelta per la comodità con gli spostamenti è caduta su Midtown. Sicuramente caotica ma iconica,
Passerete molte ore con il naso all’insù.

New York con un babino: il fusorario

Il fuso orario si farà sentire per i primi 3 giorni, tenete duro e alla sera andate a letto verso mezzanotte, cosi da poter dormire sicuramente almeno fino le 08.00 della mattina. Altrimenti molto probabilmente verso le 04.00 di mattina sarete già svegli.

Sappiate che in generale l’America è cara, ma New York lo è davvero, anche senza strafare, la vita li è indubbiamente più cara. In più generalmente c’è l’obbligo di lasciare quasi sempre le mance nei ristoranti, a volte troverete la voce direttamente negli scontrini.

New York con un bambino: il nostro itinerario in 12 giorni

1° giorno: Central park- Upper East side

Per il nostro viaggio a New York con un bambino abbiamo preso con noi il passeggino ultra leggero , (io ho quello della yo-yo, validissimo ) uno zaino con le seguenti cose: telo, felpe ( ovunque entriate c’è un’aria condizionata esagerata. meglio coprirsi per non sentire troppo lo sbalzo di temperatura). Cambio Tommy, digitale, guida, amuchina, occhiali da sole, cappellino per Tommy, carica batteria portatili, piccoli gioco da compagnia in questo caso per noi erano le macchinine. Ipad per consolazione con cartoni animati in momenti di crisi. Ora possiamo partire.

La tessera New York Explorer Pass offre l’accesso gratuito nelle 3, 4, 5, 7 o 10 attrazioni principali della città. Organizza le tue visite turistiche e risparmia fino al 50%!

Ci dirigiamo verso la zona di Central Park, per andare a fare colazione da Norma’s. Si trova all’interno dell’elegante Hotel Parker, e qui vengono servite colazioni abbondanti, che variano dal dolce al salato. Il prezzo non è basso ma la qualità del cibo è davvero ottima.

central Park
Per smaltire il tipo di colazione, ci dirigiamo verso il polmone verde, di questa città. Vi consiglio di trascorrere la mattinata a esplorare le meraviglie di Central Park ammirando il muro di grattacieli che a mo’ di fortezza ,cinge il parco. Partite da Columbus Circle , per poi andare a nord est passando per il Central Park Zoo, una meraviglia per piccoli e adulti. Ben curato e con tanti animali da vedere, Tommaso si è divertito tantissimo. Guardate la Bethesda Fouintan è una delle più grandi di new york.

Dirigetevi verso il Conservatory Water,i bambini si divertono un mondo, facendo navigare le barche sull’acqua. Finendo a vedere gli Strawberry Fields, un semplice mosaico che ricorda John Lennon ,ucciso dall’altra parte della strada davanti al Dakota Building, dove abitava. Un altra tappa che potete fare con i bambini è l’american Museumn of Natural, ammirando gli scheletri di dinosauri.

Per il pranzo ci siamo diretti nell’Upper East Side, da Schaller&Weber, un deli d’altri tempi per prendere un pasto takeway e fare un picnic in relax nel parco.

Concludete il giro visitando la statua di ‘Alice in Wonderland’, dove ogni domenica si legge una fiaba per bambini. Chiudete il pomeriggio con il museo più amato della città , il Moma (noi siamo stati cosi sfortunati, che era chiuso per ristrutturazione ).

Per cena vi consiglio ‘Viceversa,’ ed è meglio che andiate presto con i bambini,(in generale) intorno le 19,00 i locali, tendono ad affollarsi. Se avete ancora voglia di camminare per la notte, passate sotto le luci scintillanti di Broadway e godetevi un po’l’atmosfera da ‘Las Vegas’ di Times Square.

2° giorno:  Times Square and Museum Air and Space

Se volete fare davvero felice vostro figlio/a portatelo assolutamente all’ Intrepid Sea, Air and Space Museum. Si trova nel West Side di Manhattan ed è il museo di storia marittima e militare più’ importante degli stati uniti. La punta di diamante del museo è senza dubbio la navetta spaziale Enterprise Space Shuttle, il primo prototipo orbitale prodotto dalla nasa. Potrete visitare anche un sottomarino lanciamissili ed alcuni jet più’ veloci al mondo. In più ci sono un sacco di attività’ gioco per i bambini. Ad esempio poter entrare e pilotare un elicottero, stare dentro una sonda spaziale, guidare una nave, accendere ogni tipo di pulsante, insomma avranno tantissime cose dove poter rimanere stupiti e divertiti.

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Non dimenticate di acquistare il Citypass: cosa molto utile a New York con un bambino, che vi permetterà di visitare molte attrazioni saltando file chilometriche. prenota qui

Per il pranzo dirigetevi verso Times Square da Shake-Shack questa catena economica si può trovare in più punti della città. Fanno gli hamburger più buoni di tutti. Menù anche per i più piccini ,Tommaso ha mangiato tutto senza problemi. Per smaltire le calorie prese, fatevi un giretto a piedi sulla via ‘Broadway’ ,ci sono un sacco di centri commerciali dove fare grandi affari. Non fate troppi programmi, giratevi la zona di Times Square di giorno, perdendovi anche tra una via e l’altra.

new york di notte
Verso sera abbiamo fatto tappa in un posto molto bello e si, anche se caro ne è valsa assolutamente la pena. Siamo stati al giapponese ‘Morimoto’ nella zona di Chelsea Market. Se amate la buona cucina giapponese è il posto che fa per voi. Anche con un bambino non dovete avere paura, si può fare tutto con dei piccoli accorgimenti. La cucina orientale ha qualche pietanza adatta anche per i più piccoli. In caso tenete con voi giochi o come noi, i-pad per i cartoni, almeno siamo sicuri di poter riuscire a mangiare un po’ più tranquilli.

Visto che siete in questa zona, dopo cena salite sopra la High Line, troverete delle scale proprio li vicino. Che vi permetteranno di salire sopra a 9m di altezza. E’ una riqualificazione urbana, dagli spazi verdi, che vi mostrerà il panorama urbano di Manhattan, di notte. Ma di questa meraviglia ve ne parlerò più avanti.

3° giorno: Rockefeller center, Skyline da Brooklyn e Jersey city

Un altro posto top se siete in giro per New York con un bambino per delle colazioni dolci o salate è ’ Sarabeth ’s. uova e omelette buonissime. Il locale storico è in stile anni 80’ e rimane nell’ Upper Est Side. Ovviamente anche qua troverete menù’, per bambini, dai pancake, waffle a semplici paste.

Purtroppo in questo giorno un acquazzone ci ha portato via un’pomeriggio intero, però alla mattina siamo riusciti a salire sul Rockefeller. Se come me, avete il terrore degli ascensori, vi garantisco che salire su questi vi passerà. Non hanno nulla che vedere con i nostri e sono ultra rapidi. Anche qui, se avete acquistato i Citypass, lo troverete incluso, e vi basterà recarvi all’ingresso con la copia. I passeggini si possono portare ,tranquille, non farete fatica. Tanti altri posti offrono una vista spettacolare sulla città, ma questo, 70 piani sopra Midtown la vista lascia senza fiato. Soprattutto al cospetto di un’icona che non si vede dalla cima dell’empire state building: l’empire stesso. Se riuscite salite prima del tramonto ,per assistere allo spettacolo delle luci che trasformano la città.

Se avete figli, (non possono entrare fino al compimento del ventunesimo anno) fermatevi al 65esimo piano e optate per un cocktail bar dove la vista è altrettanto spettacolare. Quando scendete, girate li intorno alla Rockfeller Plaza, durante le feste natalizie qui troverete il più celebre albero di natale e la pista da pattinaggio. Passeggiate, shopping ed esplorazione degli angoli del Concourse garantiscono momenti di relax e svago .Fiori diversi in ogni stagione , vialetti curatissimi, fontane con statue e giochi d’acqua. Belli da immaginare e dal vivo sono ancora meglio. Nei giardini nel periodo più caldo ovvero agosto, mettono della sabbia un po’ per ricreare l’idea del mare e i bambini possono divertirsi e giocare liberamente. Li vicino c’è’ anche la Cattedrale  St’ Patrick ’s, ammiratela. La sera, dirigetevi e a Brooklyn verso la Brooklyn Heights Promenade, via montague st’.

Li vedrete dal fiume dell’East River, uno spettacolo di skyline pazzesco. Tipico da film americano. Non poco distante vedrete anche il famosissimo ponte di Brooklyn, continuate a camminare verso il ponte, per poi scendere nel quartiere Dumbo. La zona lastricata di ciottoli lungo il fiume venne chiamata così ,un tempo zona prettamente industriale, oggi è la sede di condomini di lusso, negozi, gallerie d’arte e ristoranti esclusivi. Se volete completare una chicca di serata, fermatevi a  Jersey City,  per mangiare la pizza più’ buona di new york, ‘Basile’s Pizza’. Fate una bella scorpacciata e mettetevi in viaggio verso, Weehawken. Sempre dalla parte del fiume , anche qui avrete una vista mozzafiato dello skyline di Jersey City e New York. e intorno vedrete le tipiche case americane da film, meravigliose..

4° giorno: West village-Chelsea- Meatpacking district

Finalmente abbiamo scoperto una catena per fare colazione, che si chiama ‘ Sullivan st Bakery ’, dove fanno dei cappuccini buonissimi. Le paste sono squisite( vi consiglio di provare il bombolone) hanno anche una buona varietà’ di salato, prezzi nella media di New York

casa sex and cituy
Dirigetevi verso ’ West Village ’. Il village è davvero suggestivo ,assomiglia proprio a un villaggio! Nei vicoli pittoreschi e tranquilli che si snodano tra le townhouse in mattoni marroni i residenti passeggiano godendosi il bel tempo, e i turisti ammirano la bellezza della zona.

Il percorso che abbiamo fatto è fattibilissimo a piedi e con il passeggino, potete farlo con molta calma fermandovi a fare anche dei break per i vostri bimbi.

La prima tappa è il  ‘Cherry  Lane Theater ’, questo piccolo teatro è il più longevo della città per le produzioni off Broadway.

Seconda tappa il ’90 Bedford’ il famosissimo condominio che ospitava gli amici di ‘Friends’.

Terza tappa, ’66 Perry Street’ la cui facciata era l’ingresso della casa di ‘Carrie in Sex and The City’.

Quarta tappa ‘Stone Wall National Monument’ in questo piccolo parco sorge il leggendario ‘Ston Wall Inn’ dove un gruppo di uomini e donne diedero inizio alla lotta per i diritti civili, degli omosessuali.

Quinta tappa, ‘Jefferson Market Library’, la guglia un tempo in stile gotico, era una torre di guardia contro gli incendi. Ora è la sede distaccata della libreria pubblica.

Sesta tappa ‘ Cafe Wha? ’ dove molti giovani musicisti e comici, come Bob Dylan e Richard Pryor hanno iniziato la loro carriera.

Settima tappa, ‘ Washington Square Park’ un bellissimo parco, fate una pausa sotto il celebre arco e ammirate la fontana.

Dopo di che’ dirigetevi verso Chelsea, se riuscite a resistere pranzate la, ovvero a ‘Chelsea Market ’un ex fabbrica che si è’ trasformata in una galleria di negozi che offrono tutto ciò che un buongustaio possa desiderare. Sbizzarritevi tra una vetrina e l’altra, tra il messicano al sandwich.

Tutto a prezzi basso/medi .Anche qui con i bambini non avrete problemi di scelta. In più troverete molti negozietti dove portare a casa tanti bellissimi e originalissimi souvenir. Finito di pranzare salite sull’ High Line’ ,un bellissimo spazio verde, dove si può passeggiare, riposare, e fare anche dei picnic.

Hight line

La High Line non è che una linea di binari sopraelevati che attraversavano ex quartieri malfamati e mattatoi. Ora circondato da maestosi palazzi e appartamenti super lussuosi.

Ci sono panchine, giochi per bambini, gradinate per ammirare il tramonto. Percorrendola tutta, arriva direttamente a Midtown. La High Line si può raggiungere tramite diverse scalinate ,e in alcune troverete anche degli ascensori per facilitare la salita. Concludete la giornata al ‘The Vessel ’conosciuta anche come : la scalinata di new york. E’ fatto totalmente da scale e la forma è ovale. L’ingresso al pubblico è gratuito e anche qui troverete un ascensore per essere più’ comodi, se siete con il passeggino.

5° giorno: Bronx-Queens-Brooklyn.

Solo per questo giro, abbiamo preso i biglietti sul sito www.ilmioviaggioanewyork.com è un agenzia italiana con base a New York precisamente, a Tme Square fondata da Piero Armenti. Offrono vari tour (se non volete fare da soli) e anche citypass. In questo caso ci siamo informati su quali o meno fossero adatti con un bimbo e abbiamo scelto. Il tragitto avviene su un autobus, quindi passeggini e zaini potete tranquillamente prenderli con voi.

Ponte Brooklyn

Il tour inizia costeggiando il fiume  Hudson e passando per il quartiere afro-americano di Harlem sino ad arrivare nel Bronx, davanti al tempio mondiale del baseball: lo ‘Yankee Stadium’. Si prosegue nel cuore del Bronx dove vedrete il famoso graffito ‘i love the bronx’ di Tats Cru, in cui sono rappresentati i simboli principali di New York. Successivamente si farà tappa ad ‘Arthur Avenue’, famosa per la sua ‘Little Italy ’ in cui sembra che il tempo non sia mai passato.

Qui potrete fare anche una pausa snack. Il tour continua verso il Queens passando per il quartiere benestante di Malba , una meraviglia per i vostri occhi! Fino a raggiungere il ‘Corona Park ’,secondo parco più grande di new york, per visitare la famosa ‘Unisphere’.

Unisphere Bronx New York

Successivamente il tour proseguirà’ verso Brooklyn passando per il quartiere ebraico fino a raggiungere la zona di ‘Dumbo’ in cui potrete ammirare il panorama di Manhattan e l’imponente ponte di Brooklyn.

Finirete il tour a Little Italy di Manhattan, che vi consiglio di vedere dal momento che siete li, ma preparatevi a trovare quasi solamente locali e persone asiatiche. Con il tempo la zona è cambiata. In abbinata se avete voglia ancora di camminare guardate Chinatown, e Soho. Per cena vi consiglio di fermarvi da ‘Boulud Sud’ cucina mediterranea.

6° giorno:  Empire State building e Brooklyn

Se siete dei golosi come me , dovete assolutamente provare i cookies che fanno da ‘Levain Bakery’, qui fanno colazioni dolci con prodotti tipici americani. Una tappa che vi consiglio di fare.

grattacieli New York
Dopo dirigetevi verso L’empire ( troverete anche questo nei biglietti del city pass) è un po’ l’ape regina dello skyline di New York, è stato protagonista di centinaia di film, come: King Kong, Indipendence Day.. Non c’è edificio più’ newyorkese di questo.  Ci sono due terrazze panoramiche. Quella all’ottantesimo piano vi permetterà di guardare il panorama dall’esterno, la terrazza coperta al centoduesimo piano è’ la seconda terrazza panoramica più alta di New York Il panorama al tramonto è sicuramente più suggestivo, se potete fatelo anche più di una volta. Munitevi di un po’ di pazienza, qui farete un po’ di fila.

Dirigetevi verso il ponte di Brooklyn, precisamente vicino al parco ‘City Hall’, troverete un noleggio biciclette ‘Brooklyn Brige Bike Rent’ . Potete tranquillamente lasciare il passeggino se lo avete con voi , li in custodia e noleggiare le bici a ore, per visitare Brooklyn. Salite sul ponte e seguite la pedonale per le biciclette , ammirate la splendida vista  su Lower Manhattan.

famiglia in bici sul ponte di Brooklyn

Il ponte è’ lungo circa 1,5 chilometri, ma in bici farete presto mentre se lo precorrerete a piedi ci vorranno dai 20-40 minuti. Scendete e partite dall’angolo tra Clark st’ e Herry st’, alla base di ‘St George Hotel’ alto 30 piani. Un tempo era l’albergo più alto di New York. Dirigetevi verso  ‘Plymouth Church’ per poi arrivare alla casa di ‘Truman Capote’ la residenza gialla al numero 70, con 11 camere da letto dove fu’ scritto ‘ Colazione da Tiffany’. Continuate verso sud verso ‘ Montague Tce’, un vicolo con imponenti case d’epoca in Brown -Stone.

Finite verso ‘ Brooklyn Heights Promenade’,questa passeggiata panoramica da qui si gode una vista spettacolare sulla città’. Dirigetevi i verso nord, lungo il viale per poi prendere il ponte pedonale ‘Squibb Park Bridge’ ammirate e fate una piccola sosta sul prato, con una super vista dal pier 1.passate sotto il ponte di brooklyn e superate gli edifici in mattoni degli ‘Empire Stores & Tobacco Warehouse’ oggi l’edificio ospita negozi e uffici ed è perfetto per fare uno spuntino, li troverete varie scelte. Dopo di che’ tornate sopra il ponte per poi tornare al rent bike. Da li a piedi o in metro, dirigetevi verso il ‘World Trade Centre.

Qui sorge la famosa ‘Freedom Tower’ il sesto grattacielo più alto al mondo costruito sul sito dove un tempo sorgevano le torri gemelle. Emozionante e anche molto toccante è la visità al ‘National September 11 Memorial e Museum’. Per la cena vi consiglio di passeggiare tra le vie intorno al world trade center, troverete  ristorantini di tutti i tipi..

7° giorno:  Statua della Libertà- Ellis Island e Flatrion building

Sempre compresi nel citypass troverete i biglietti per la statua della libertà. I battelli partono vicino al ‘Battery Park’  sin dal 1886 la ‘lady liberty’ ha dato il benvenuto a milioni di migranti, sbarcati nel porto di New York alla ricerca di una nuova vita. Oggi accoglie milioni di turisti, molti dei quali salgono fin sopra la corona per ammirare uno dei panorami più’ belli dello skyline, sulla baia di New York. Noi non ci siamo saliti, ma con il battello abbiamo girato intorno e  ammiravamo da lontano tutti i grattacieli. Per poi dirigerci verso ‘Ellis Island’, che ora ospita uno dei musei più toccanti della città. Tributo agli immigranti e al loro coraggio incrollabile.

statua libertà
Pranzate li in zona oppure se resistete e dirigetevi verso ‘Flatrion District’  e pranzate da ‘Trattoria il Mulino’ pasta e piazza cotte nel forno a legna sono particolarmente buone. Da non perdere il ‘Flatrion Building’ alto 20 piani con una forma stretta triangolare, che lo fa sembrare la  prua di una massiccia nave. Guardate anche ‘Gramercy Park’, per concedervi uno dei momenti più intimi e raccolti della dimensione urbana in un parco elegante.

8° giorno: Color factory e skyline di Brooklyn di sera

famiglia in piscina di palline blu

Siete  mai caduti dentro una piscina enorme di palline? Io fino l’età’ di 28anni no!

Ma partiamo dal principio.. Dirigetevi verso Soho, esattamente al ‘Color Factory’ è una mostra d’arte interattiva pop-up con installazioni di dimensioni di una stanza dai colori vivaci, ciascuna incentrata sul concetto di colore. In ogni stanza c’è sempre un assaggino a tema , tipo: caramelle gommose, gelato, macarons e così via.

Ovviamente questo è il regno dei bambini ma anche per noi adulti. Verso la fine c’è una mega piscina di palline , dove potersi tuffare e divertire. Anche questo lo troverete nei biglietti del city-pass.  Verso sera, dirigetevi a Brooklyn per vedere lo skyline di sera, una cosa meravigliosa.

Ma prima fermatevi a mangiare da ‘Cecconi’s Dumbo. E’ italiano, il locale è ’molto curato. l’esterno si affaccia proprio sul fiume, vi lascio immaginare la vista su tutta Manhattan. Anche per i bambini è adatto, non avrete problemi sulla scelta del menù’.

9° giorno: Coney Island

Ok non vedevo l’ora di raccontarvi questa parte perché ’ è stata una delle mie tappe preferite. Noi i biglietti gli abbiamo acquistati direttamente sul sito di Coney Island, ma allo stesso prezzo li trovate qui e li potete prenotare in anticipo. Ma fate attenzione quando sarete la, perché il parco è suddiviso in più gestioni e non tutti i biglietti vanno bene per le attrazioni, pagherete in loco quelle che più vi interessano non comprese nei biglietti acquistati online.

Ovviamente inutile dirvi quanto sia divertente questo posto per i bambini. Si raggiunge comodamente in metro, è un quartiere residenziale di Brooklyn che ogni estate si trasforma nella meta preferita per il relax e l’intrattenimento, da abitanti del posto e turisti. Affollando anche la spiaggia presente. Qui troverete anche l’originale hot-dog di ‘Nathans’ assolutamente da provare.  Fermatevi anche nei negozi che troverete di fronte all’uscita della metro, potrete trovare tantissimi bei souvenir da portare a casa.

10° giorno:  Gran Central Terminal- Bryant park

Per la penultima colazione ,siamo andati sul sicuro. Ovvero da ‘Clinton st. Baking Company & Restaurant’
Se volete assaggiare i famosi e tradizionali pancake americani, questo è il posto giusto che fa per voi. Si trova a Lower East Side ed offre un menù’ piuttosto vario anche se già’ come vi ho detto la loro specialità rimangono i pancake ai gusti: bluberry, banana walnut e chocolate chunk. Molto apprezzati anche dai bambini.

Per smaltire il tutto, dirigetevi verso la ‘Gran Central Terminal’ una bellissima stazione ferroviaria. Dai lampadari lussuosi, al marmo e i ristoranti/bar storici della grandiosa stazione costituiscono una finestra su un’era in cui un viaggio in treno poteva ancora diventare un’esperienza romantica.  Sul soffitto è raffigurato il cielo dipinto al contrario, e le stelle sono leggermente fuori posto. Qua ci sono varie teorie sul perché ’, leggendo a riguardo.

Non poco lontano da li dirigetevi verso ‘Bryant Park’. Fermatevi per un caffè’ in uno di questi tanti chioschi nel parco e alzate gli occhi al cielo ,l’empire è proprio li di fronte a voi. Pensate che da giugno fino ad agosto ogni lunedì offrono gratuitamente una proiezione di un film. E’ sufficiente portarsi un telo e godersi lo spettacolo, circondati da grattacieli illuminati. C’è anche una bellissima giostra di cavalli in stile parigino per i più piccini. Potete anche scegliere di pranzare li facendo un takeway. In zona troverete anche la ‘New York Public Library’ che merita assolutamente una veloce visita.

11° giorno: shopping sfrenato/relax

Nwe York con bambino

Ultimo giorno prima della partenza, vi consiglio di prenderla con calma. Guardate quello che non siete riusciti a fare o dedicatevi a un po’ di shopping per il rientro, dentro i centri commerciali. Per citarne uno, il più famoso è ’il Century 21, o per le vie più’ famose di Manhattan in qualche negozio dove si possono portare a casa varie occasioni.

12° giorno: Direzione aeroporto Newark, prossima tappa: ‘Aruba’

Ma di questa meravigliosa isola caraibica ve ne parlo più avanti, nel prossimo post.

 

Questo meraviglioso e appassionato diario di viaggio è stato scritto da Serena, la trovate su Instagram come Serry_C

 

 

 

Un altro consiglio di una mamma che vive a New York è Natale a New York con i bambini.

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