Che idea avete dei musei per bambini? Per me sono i musei in cui i bambini possono trovare degli stimoli nuovi. Ed cecco che cercando i più bei musei per bambini a Biella e Provincia, ho scoperto dei meravigliosi ecomusei, oltre ovviamente la Cittadella dell’arte della fondazione Pistoletto.
Alla scoperta dei musei per bambini a Biella e provincia
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto è un’organizzazione no profit istituita nel 1998 a Biella dall’artista Michelangelo Pistoletto, esponente principale dell’arte povera, ed è riconosciuta e convenzionata dalla regione Piemonte.
È situata nell’ex manifattura laniera Trombetta (secolo XIX), lungo il torrente Cervo, all’interno di un complesso di archeologia industriale tutelato dal Ministero dei Beni Culturali.
Si tratta di un nuovo modello di istituzione artistica considerato come centro multiculturale e plurisettoriale, un luogo per riconsiderare le cose, condividere punti di vista, studiare e fare ricerca, dove vengono organizzate mostre, si propongono progetti formativi ed attività artistiche, opere, installazioni, rassegne di arti visive, cinematografiche e performative, incontri, concerti e festival, partecipando ad eventi nazionali ed internazionali.
Cittadellarte propone laboratori didattici per bambini e ragazzi di tutte le età, adatti ai vari percorsi formativi. I laboratori didattici del Terzo Paradiso (ovvero, secondo Pistoletto, la terza fase dell’umanità, che si realizza nella connessione equilibrata tra l’artificio e la natura), permettono ai giovani di conoscere Cittadellarte, le sue molteplici attività, i progetti che sviluppa e l’arte di Michelangelo Pistoletto, attraverso visite guidate e laboratori creativi.
All’interno di Cittadellarte questi laboratori si svolgono in una colorata e accogliente area laboratoriale, allestita per ospitare bambini e ragazzi.
- Dove: Via Serralunga, 27 Biella
- Contatti: 015 28400; store@cittadellarte.it
Ecomusei del biellese
Un ecomuseo interviene nel territorio di una comunità, nella sua trasformazione ed identità storica, proponendo “come oggetti del museo” non solo gli oggetti della vita quotidiana ma anche i paesaggi, l’architettura, il saper fare, le testimonianze orali della tradizione.
Un ecomuseo, diversamente da un normale museo, non è circondato da mura o limitato in altro modo, ma si propone come un’opportunità di scoprire e promuovere una zona di particolare interesse per mezzo di percorsi predisposti, di attività didattiche e di ricerca che si avvalgono del coinvolgimento in prima persona della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni culturali. Il museo diffuso, in questo senso, appartiene alla comunità, che è essa stessa l’ecomuseo.
Nel Biellese gli ecomusei sono davvero molti, qui menziono i tre più importanti, gli altri li potete trovare qui:
Casa Museo dell’Alta Valle Cervo
La Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo ha sede in una tradizionale abitazione di Rosazza, suggestiva borgata dell’Alta Valle del Cervo.
D’impianto settecentesco ma interamente ristrutturata nel 1876, l’edificio si articola in più di quindici ambienti, distribuiti su quattro piani (cui si aggiunge il sottotetto), alternando tipici ambienti di vita – come la stalla, la cucina e la camera da letto – a sale tematiche dedicate alla lavorazione della sienite, alle antiche scuole professionali a indirizzo edile, alle società operaie di mutuo soccorso, alla secolare emigrazione degli uomini e al forte ruolo della donna.
La Casa Museo è testimone di una storia secolare fatta di uomini e donne che hanno saputo adattarsi e sfruttare al meglio un territorio piuttosto ostile (suolo avaro di prodotti e pochi pianori destinabili a pascolo): una storia scandita dall’emigrazione qualificata degli uomini – provetti scalpellini-muratori che si specializzarono nella lavorazione della pietra locale, la sienite, una varietà di granito di pregio, ideale per l’edilizia, grazie a loro apprezzata in tutto il mondo – e dalla conseguente economia domestica e rurale affidata esclusivamente alle donne.
- Dove: Via Pietro Micca, 25 Rosazza (BI)
- Contatti: 338 3876595, info@casamuseo-altavalledelcervo.it
Del Cossatese e delle Baragge
L’Ecomuseo ha sede presso la ex scuola elementare della frazione Castellengo, recuperata grazie a un accurato restauro. Il tema centrale, divulgato attraverso le collezioni, è quello della civiltà rurale dell’area cossatese: dalle pratiche agricole alla selvicoltura, al piccolo artigianato. Dal sito museale si dipartono itinerari tematici alla scoperta del sistema feudale, ben rappresentato dal sovrastante Castello, della religiosità, nella vicina chiesa dei SS. Pietro e Paolo, dell’economia rurale e del paesaggio delle Baragge.
- Dove: Frazione Castellengo Cossato, Piazza Angiono 14 Cossato (BI)
- Contatti: 0159 83860 | Ecomuseo del Biellese: Tel. 0153 51128 | Numero verde 800 811800, ecomuseo@comune.cossato.bi.it | info@atl.biella.it, sito
Del ricetto di Candelo e della Vitivinicoltura
Alla scoperta dei musei per bambini a Biella e provincia arriviamo a Candelo, un comune piemontese di circa 8.000 abitanti conosciuto soprattutto per il suo ricetto. La parola ricetto deriva dal latino receptum che significa rifugio.
Il Ricetto non è monumento statico ma un sistema dinamico aperto: manufatti architettonici, cantine vitivinicole, propaggini storiche e ambientali costituiscono un sistema integrato di realtà connesse.
Questo sistema si può definire museale perché documenta la civiltà e il paesaggio che hanno espressione nel Ricetto, ma si distingue dal museo classico come semplice luogo di deposito, in quanto è sistema integrato, costituito da più nodi, più sale e cellule, unite tra loro in percorsi museali coerenti e connessi.
L’Ecomuseo candelese è un laboratorio tecnico-scientifico di testimonianze storiche e biodiversità, custode del patrimonio storico-naturale di Candelo: è uno specchio di storia e tradizioni.
I Cellula ecomuseale: antichi attrezzi e metodi di vinificazione, ricostruzione museale di una cantina al Ricetto
II Cellula ecomuseale: didattica e illustrazione della cultura del vino con funzione esplicativa e didattica (spiegazioni degli strumenti e delle fasi di lavoro del “cantoniere”).
III Cellula ecomuseale: Civiltà della vitivinicoltura
Sono previsti inoltre tinerari e appendici sul territorio comunale che arricchiscono e completano la visita all’Ecomuseo:
– gli itinerari tematici per scoprire i patrimoni storici, naturalistici e religiosi di Candelo;
– l’Eco-Vigneto, laboratorio tra scienza e storia che concretamente fa rivivere l’antica cultura vitivinicola candelese.
- Dove: Piazza Castello, 29 Candelo (BI)
- Contatti: 0152 534118 | Ecomuseo del Biellese: Tel. 0153 51128 | Numero verde 800 811800, ufficiocultura@comunedicandelo.it | info@atl.biella.it
Museo del territorio Biellese
Il Museo del Territorio Biellese è il museo della Città che raccoglie testimonianze dell’intero territorio da Viverone al Lago della Vecchia, dalla Bessa al Monte Rubello, e tra i musei per i bambini a Biella è un’ottima idea. La visita al museo, collocato entro il chiostro addossato alla basilica di San Sebastiano, permette di compiere un viaggio nel tempo che parte dalla preistoria sino al Novecento.
Il Museo è stato inaugurato nel dicembre 2001 per raccogliere e conservare il patrimonio biellese e si è arricchito nel corso degli anni con l’allestimento di varie sezioni: nel maggio 2011 è stata inaugurata la sezione archeologica che si apre con i fossili marini del Biellese – quando era sommerso dal mare – prosegue con la Bessa, la necropoli romana di Cerrione e di Biella sino al Medioevo dolciniano. Un allestimento di grande impatto che, anche grazie al multimediale, crea suggestioni, emozioni e può essere apprezzato da chi voglia recuperare un forte legame con l’identità del territorio, la sua storia, la cultura e il gusto di una area alpina e di confine.
Il Museo ha una vocazione particolare per l’attività didattica rivolta alle scuole, grazie alla tipologia di collezioni e ai temi e modalità di esposizioni adottate. Insieme a un gruppo di operatori didattici museali interni è in grado di offrire un’ampia gamma di proposte didattiche, dai percorsi di visita ai laboratori.
Laboratori didattici per le scuole dell’infanzia, la scuola primaria e le scuole secondarie di primo e secondo grado sono aperti a tutte le scolaresche, eseguiti da esperti dei singoli settori.
- Dove: Chiostro di San Sebastiano, Via Quintino Sella 54/b Biella
- Contatti: 015 2529345, museo@comune.biella.it
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