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Alla scoperta dei fossili di Bolca con i bambini

 

Oggigiorno si tende a guardare avanti al futuro e al progresso, ma per educare i bambini è bene insegnar loro a voltarsi indietro nel tempo. Se volete fare una gita originale e non banale in Veneto esiste un luogo dove ci si può teletrasportare indietro di milioni di anni. I fossili ritrovati nel paesino di Bolca in Val d’Alpone, in provincia di Verona, sono reperti antichissimi che ci permettono di imparare con i bambini la storia del nostro Pianeta.



Nel piccolo paese di Bolca adulti e bambini possono imparare a conoscere i fossili prima ammirandoli nel Museo dei fossili di Bolca e poi giocando a fare i veri paleontologi nella cava della Pesciara, a pochi chilometri dal museo.

 

In questo articolo troverai cosa visitare a Bolca per far conoscere il mondo dei fossili ai bambini:

  1. Museo dei Fossili di Bolca
  2. Il Parco Paleontologico di Bolca: la Pesciara, il Monte Postale e la Cava
  3. La “Passeggiata Paleontologica”

 

1. Museo dei Fossili di Bolca con i bambini

fossile di un pesce

 

La storia del Museo dei Fossili di Bolca

Il primo Museo dei Fossili di Bolca fu inaugurato nel 1971. Era una piccola struttura con molti reperti paleontologici divisi in base al luogo di ritrovamento con una rappresentazione a fianco che ricostruiva l’antico ambiente. L’intento era quello di far capire come era l’area di Bolca 50 milioni di anni fa, durante l’Eocene.

Negli anni la Pesciara e il Monte Postale iniziarono ad acquistare una grande importanza scientifica e con la crescita del numero dei visitatori che venivano ad ammirare  i reperti trovati durante gli scavi, la Comunità Montana della Lessinia costruì una nuova struttura con tutte le caratteristiche di un museo moderno in accordo con la famiglia Cerato, proprietaria delle cave di fossili.

Il museo dei Fossili oggi

Il Museo dei Fossili che si può visitare oggi è una struttura su due piani aperta al pubblico il 28 Luglio del 1996. Questa realtà comprende tre sale espositive  dove si trovano esposti esemplari di piante, pesci e tantissimi altri esseri viventi vissuti nel periodo dell’Eocene (tra i 50 e i 40 milioni di anni fa), quando il clima della Terra era subtropicale, due acquari lungo le pareti e una sala conferenze con circa 100 posti a sedere.

Cosa vedere al Museo dei Fossili di Bolca con i bambini

La visita inizia con un percorso didattico che inquadra geograficamente e geologicamente le principali zone fossilifere della Val d’Alpone.
La prima vetrina che si incontra è quella dei “gioielli di Bolca” che anticipa i pesci fossili che si vedranno durante la visita. Andando avanti si trova l’elenco dei principali giacimenti paleontologici della Val d’Alpone (S.Giovanni Ilarione, Roncà, Monte Postale, Spilecco) con relativa descrizione di qualche campione di roccia locale su come è avvenuta la fossilizzazione e come sono stati estratti i reperti. Qui viene descritta la serie stratigrafica della Pesciara con immagini, testi e campioni di rocce. Proseguendo si trova la galleria degli studiosi che hanno fatto ricerche sui fossili di Bolca. Poi si entra nella seconda sala in cui si trova una moltitudine di pesci esposti e catalogati in maniera sistematica.

Lungo la parete si trovano due acquari di notevoli dimensioni: nel primo viene riproposto l’ambiente della barriera corallina di un’area tropicale-subtropicale, mentre nel secondo viene riprodotto l’ambiente di una zona costiera di un mare caldo e temperato. Secondo gli studiosi questi due ambienti potevano essere gli stessi che c’erano 50 milioni di anni fa nel mare della Tetide.

Salendo al primo piano si trovano i fossili raggruppati con un criterio ambientale. Nell’ultima vetrina si possono vedere fossili appartenenti alle terre emerse come resti di tartarughe, coccodrilli e palme che provengono da uno dei livelli del Monte Vegroni insieme ad altri resti di piante trovati nella Pesciara e nel Monte Postale.

A Luglio 2014 è stata completata una nuova sala dove si possono vedere i reperti più significativi ritrovati negli scavi del Museo Civico di Storia Naturale di Verona degli ultimi dieci anni. Grazie ad un filmato proiettato nell’adiacente “sala delle conferenze”.

Costo, visite e tariffe le trovate sul sito del Museo dei Fossili.

Contatti del Museo dei Fossili

 

2. Il parco paleontologico di Bolca: la Pesciara, il Monte Postale e la Cava

Tra le Provincie di Verona e Vicenza, a pochi chilometri dal centro di Bolca, nella parte più ad Est del Parco Naturale della Lessinia, ci sono i due giacimenti di fossili dell’Eocene più importanti del mondo: il Monte Postale e la Pesciara.

La Pesciara

papà bambino e cane pesciara

 

Per arricchire e completare la visita al Museo dei Fossili di Bolca, ci si può recare nella zona storica chiamata Pesciara e al Monte Postale dove per migliaia di anni sono stati estratti i fossili e da poco sono ricominciati gli scavi paleontologici.

La Pesciara ed il Monte Postale sono le Fossil-Lagerstätten ypresiane più importanti in Italia e non solo. I recenti scavi e studi hanno infatti confermato l’importanza mondiale di questa località fossilifera. Sono due giacimenti di origine marina non lontani tra loro con caratteristiche simili anche se la Pesciara è il giacimento simbolo della Paleontologia d’Italia e del mondo perché gli scavi dell’ultimo secolo sono avvenuti prevalentemente in questa zona.  Qui è possibile visitare alcune gallerie che si sviluppano tra i calcari stratificati seguendo l’inclinazione degli strati dove, seguendo un percorso sotterraneo di particolare interesse, si potrà ripercorrere la storia del giacimento e della Famiglia Cerato che con passione e duro lavoro ha contribuito alla sua fama. Di grande interesse è il percorso sotterraneo, perché permette di capire il tipo di lavoro che è servito per trovare i fossili e dell’impegno della famiglia Cerato negli ultimi secoli.

Il Monte Postale

Poco distante dalla Pesciara, ad una quota di poco superiore, si trova il giacimento del Monte Postale. Questo Monte è la successione stratigrafica più completa della zona perché possiede informazioni sull’intera storia della sedimentazione pre e post deposizione dei calcari laminati della vicina Pesciara.

La cava

 

Adiacente alla Pesciara c’è un’ampia area didattica per i più piccoli, per gli studenti e per tutti quelli che vogliono provare l’emozione della ricerca dei fossili rompendo con il martello piccoli frammenti di roccia che provengono dalle cavità. In loco si può noleggiare l’attrezzatura da “veri” paleontologi (occhiali, martello e guanti) e se si è fortunati si può con pazienza trovare qualche fossile.

Accanto alla zona didattica c’è una sabbiera nella quale, setacciando la sabbia, si possono cercare e trovare dentini di squalo e piccoli resti fossili che risalgono a circa 90 milioni di anni fa. Nell’area c’è anche la possibilità di pranzare all’ aperto in una zona riservata al pubblico.

 

3. La “Passeggiata Paleontologica” di Bolca

Inaugurata nel 2004 la “passeggiata paleontologica” è un percorso che parte dal Museo dei Fossili di Bolca ed è suddiviso in tre anelli di diversa durata e livello di apprendimento. Ogni itinerario ha indicazioni precise, con vari punti in cui ci si può fermare per ammirare il panorama imparando alcune curiosità su apposite bacheche. Il percorso più lungo è di 9 km e ci si impiega circa 4 ore per portarlo a termine con un dislivello di 400 metri. Dai punti panoramici si possono ammirare il Monte Postale, il Monte Spilecco, il Monte Purga di Bolca e la Pesciara con le sue gallerie. Tra gli strati del Monte Purga di Bolca nel 1946 sono stati trovati un esemplare di tartaruga e uno di coccodrillo. La passeggiata ha diversi punti storici come le contrade di Brusaferri e Loschi.

 

Dove mangiare a Bolca

Vicinissimo al Museo dei Fossili di Bolca c’è l’albergo ristorante Baita Cerato, che possiede e gestisce anche la cava e il museo. Il ristorante  offre piatti tipici della cucina veronese e veneta ma anche ottime pizze cotte con forno a legna. Il locale è immerso nel paesaggio tipicamente montano di Bolca e si trova a pochi passi a piedi dal Museo dei Fossili. Ci sono anche le stanze d’albergo con possibilità di pernottamento.

Contatti

 

Cosa fare nei dintorni di Bolca con i bambini

Per visitare tutto il complesso museale dei fossili (museo, cava e pesciara) è necessaria un’intera giornata, ma se decidete di passare più di un giorno in questa zona non lontano si trova uno dei luoghi più belli dove fare trekking con gli alpaca in Veneto per provare l’emozione di camminare in mezzo alla natura con questi meravigliosi animali.

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Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.