Berlino, Londra, Parigi, New York, ogni grande metropoli, dopo aver costruito e urbanizzato per decenni ha deciso di dedicare ettari di terreno alla produzione agricola, istituendo orti urbani e community garden dove i cittadini possono coltivare ortaggi e stare a contatto con la natura pur vivendo in mezzo ai palazzi. Torino non è da meno e ha iniziato da qualche anno ha porre maggiore attenzione a questo fenomeno. E noi siamo andati a vedere il mondo degli orti urbani a Torino.
Gli Orti Generali a Mirafiori
Lo scorso fine settimana, per saperne di più, siamo andati a trovare i fondatori degli Orti Generali , progetto che nasce solo due anni fa a Mirafiori, nella periferia sud della città e che ha riscosso immediatamente un grandissimo successo.
Se in questo articolo troverete un’enfasi e un largo uso di superlativi è perché sono di parte. Otto anni fa ho accudito per un periodo uno dei primi orti urbani a Torino, ho studiato il libro di Bill Mollison sulla permacoltura, ho imparato a fare il compost profumato, e ho scritto un progetto per avere in concessione dal Comune un’area urbana dove coltivare nei cassoni e coinvolgere gli abitanti delle case popolari, insomma l’agricoltura urbana è uno dei miei credo. Incontrare Matteo Baldo, uno dei fondatori di Orti Generali è stato come incontrare un vecchio amico e ascoltare la passione per il progetto che ha creato insieme a Stefano Olivari meriterebbe ben più di una passeggiata di un’oretta.
Orti urbani a Torino nel parco Fluviale del Sangone
Orti generali nasce dopo diversi anni di bandi e peripezie burocratiche, in un’area di verde cittadino da tempo abbandonata e degradata: il parco fluviale del Sangone è stato infatti interamente bonificato da volontari che hanno dedicato settimane intere a ripulire la zona per permetterne la fruizione ai cittadini di Torino e per mettere in pratica attività agricole a scopo sociale.
Orti generali è un modello di autogestione e trasformazione del verde pubblico che mira ad avvicinare tutti, grandi e piccoli, giovani e anziani, pollici verdi e non all’agricoltura urbana.
Assegnazione orti urbani Torino
L’area degli orti urbani di Mirafiori si divide in due aree: una di tre ettari parcellizzata in 160 orti di grandezze diverse (50, 75 e 100 mq con prezzi tra i 25 e i 45 euro al mese e tariffe speciali per chi ha meno di 35 anni) che vengono assegnati a famiglie, gruppi di amici o semplicemente a chi vuole avvicinarsi alla terra, l’altra area è una fattoria didattica che si rivolge a scuole, famiglie, cooperative che vogliono attuare progetti di inclusione sociale proponendo corsi sui temi più vari inerenti all’ambiente (permacoltura, apicoltura, come costruire un albergo per insetti).
Le prime assegnazioni sono cominciate a marzo 2019, a giugno 2019 erano già complete e attualmente ci sono 150 persone in lista per potersene accaparrare uno. Data la poca movimentazione, non resta che sperare in un ampliamento, già richiesto dall’associazione Orti generali.
Come sono organizzati gli Orti urbani di Torino
Gli appezzamenti sono ordinati e puliti, in ognuno è stata posizionata una capannetta di legno per riporre gli attrezzi ed è a disposizione di tutti un container con macchinari e utensili, ma il vero valore aggiunto di Orti generali rispetto ad altre realtà è la costante presenza in loco di una figura professionale in grado di aiutare e dare consigli sulla coltivazione.
Per i contadini alle prime armi sono state predisposte guide scritte e, meraviglia delle meraviglie, una centralina meteo che rileva umidità del terreno, venti, radiazioni solari, temperatura del suolo, ecc ed è collegata a una pompa del pozzo che si attiva solo quando è necessario bagnare senza sprecare risorse idriche.
Ultimo ma non ultimo, tutto lo scarto verde, gli sfalci e le vecchie piante vengono butatte in un terreno comune che periodicamente viene svuotato e portato a processare per ottenere compost biologico.
Lo spazio agricolo, va ribadito, non è riservato ai solo esperti di orticultura: lo staff di Orti Generali assiste e forma tutte e tutti coloro che vogliono cominciare ad autoprodursi il proprio cibo, senza l’utilizzo di sintesi chimica ed esclusivamente in biologico. È anche per questo che all’interno dell’area è presente un polo didattico dove seguire corsi di formazione, frequentati anche dalle scuole che visitano l’area, e dove vengono distribuiti materiali informativi di vario tipo per imparare tutte le conoscenze necessarie ad una buona coltivazione.
La fattoria didattica degli Orti Generali
Nella fattoria didattica troviamo alcuni pavoni e tacchini che gironzolano liberi, galline, qualche pecora, una colonia felina e il cane mascotte Bartolomeo salvato da un padrone poco attento, oltre ad un orto collettivo che viene lavorato per la comunità e i cui prodotti freschi vengono inseriti nei pacchi viveri che vengono distribuiti settimanalmente alle famiglie del quartiere in difficoltà economica.
Orti Urbani a Torino, spazio per famiglie con giochi e bistrot
Se gli orti si trovano nella parte alta del parco, poco più sotto troviamo la zona dove si trovano gli animali, l’orto collettivo, e un bel prato con delle sdraio dove rilassarsi: “le abbiamo volute”, spiega Matteo, per ricordare la vecchia abitudine di prendere il sole sulle rive del fiume Sangone che aveva chi non poteva permettersi le vacanze” (rive che il Comune di Torino ha promesso di ripulire presto per poter essere utilizzate dai cittadini).
Completano il quadro due serre nelle quali vengono svolti corsi e altre attività (tra cui lezioni di yoga) e un chiosco/bar ricavato dalla vecchia casa dei guardiani della cava di sabbia un tempo esistente nel quale si possono ordinare ottimi panini e torte da consumare sui tavoli di legno sistemati all’esterno.
Orti urbani a Torino e bambini
Per i bambini passare una giornata agli Orti generali è una vera pacchia. possono imparare a interrare i semi, veder crescere i piantini, zappettare, sporcarsi le mani (e non solo), accarezzare animali, scoprire come funziona un alveare, imparare i nomi delle piante, mangiare verdure che loro stessi hanno coltivato e soprattutto correre senza pericoli.
Assegnazione orti urbani a Torino
Se volete un orto urbano dovete andare sul sito degli orti Generali, fare la tessera associativa a €1 e selezionare la misura dell’appezzamento che desiderate, poi armatevi di pazienza e aspettate che vi chiamino. Potrete scegliere se pagare mensilmente o annualmente o semplicemente diventare volontari e aiutare nella coltivazione dell’orto collettivo e iniziare a scoprire se l’agricoltura fa per voi.
I costi per gli ORTI INDIVIDUALI E FAMILIARI sono:
- 50 metri quadri 25,00 € al mese 275,00 € all’anno
- 75 metri quari 35,00 € al mese 385,00 € all’anno
- 100 metri quadri 45,00 € al mese 495,00 € all’anno
Noi abbiamo fatto domanda per un appezzamento e, magari, per la cittadinanza onoraria.
Se volete saperne di più qui ci sono tutte le informazioni.
- Dove: Str. Castello di Mirafiori, 40, 10127 Torino TO
- Info@ortigenerali.it, 3311370672
- Possibilità di associarsi in loco a € 1
- Orario di apertura del chiosco: venerdì 16-22 / sabato e domenica 10-22
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