Amiamo l’arte, i musei e le mostre e tutto ciò che possa aiutarci a crescere e ad ampliare i nostri orizzonti.
Amiamo il fatto che i bambini possano avvicinarci all’arte sin da piccoli. Visitiamo i musei tradizionali (e a Roma abbiamo l’imbarazzo della scelta) ma ci piace anche visitare gallerie d’arte non tradizionali come quelle che da qualche anno stanno ampliando l’offerta culturale e d’intrattenimento della Capitale.
Per questo, decisamente incuriositi, abbiamo deciso di visitare Ikono, la nuova galleria che si trova a pochi passi del Pantheon.
Che cos’è Ikono?
Ikono Roma è un percorso esperienzale composto da 12 installazioni interattive.
Cosa vuol dire esattamente? Da Ikono i protagonisti sono proprio i visitatori che possono letteralmente immergersi nelle installazioni con cui si può (e si deve) interagire. Possiamo dire che più ci si lascia trasportare più l’esperienza sarà divertente e coinvolgente.
Il percorso immersivo, della durata media di circa 1 ora, si sviluppa attraverso una serie di ambientazioni capaci di replicare l’emozione di viaggiare in mondi, culture ed epoche diverse senza mai dover lasciare la città.
Com’è nato Ikono
Per comprenderne il senso di Ikono bisogna partire dall’inizio. L’idea di aprire uno spazio come Ikono nasce durante un viaggio di famiglia in Giappone. In particolare nella foresta di bambù di Arashiyama, a Kyoto. Al ritorno, rivedendo le foto scattate durante il viaggio, gli ideatori di Ikono si sono resi conto di quanto le immagini e le sensazioni di quei luoghi fossero rimasti nella loro mente.
Allora hanno pensato a come sarebbe stato bello ricreare nelle città un luogo che permettesse di viaggiare e in cui replicare la spensieratezza e la leggerezza che si provano durante i viaggi nei luoghi che amiamo.
E’ da questa visione iniziale che nasce Ikono.
Il primo Ikono nasce a Madrid nel 2020 – quello di Roma è il secondo al mondo – nel bel mezzo della pandemia con l’idea che i giovani avessero più bisogno che mai di luoghi d’intrattenimento in grado di svuotare la mente e dare libero sfogo alla creatività.
Le installazioni di Ikono
Non voglio rovinarvi la sorpresa per cui non vi parlerò di tutte le installazioni ma solo di quelle che ci hanno colpito di più.
La prima installazione che abbiamo incontrato sono state le “Terme Romane” in cui anziché nell’acqua delle antiche terme ci siamo letteralmente “tuffati” in una vasca piena di palline. Vi lascio immaginare la gioia di mia figlia e degli altri bambini presenti che non sarebbero mai e poi mai usciti.
Un’altra installazione che abbiamo molto apprezzato è stata “la sala dei confetti”, un’opera che rappresenta un invito a restare fedeli al nostro bimbo interiore e a non perdere mai la gioia e la spensieratezza tipiche dell’infanzia.
Ci siamo ritrovati in una stanza dalle pareti colorate, disegnate dall’artista Heater Bellino. I disegni sulle pareti raffigurano delle carpe Koi, un animale che nella cultura orientale rappresenta perseveranza, fedeltà e fortuna.
Uno spara coriandoli ha fatto sì che fossimo sommersi da una miriade di coriandoli bianchi. Anche qui potete immaginare la gioia e il divertimento dei bambini ma anche di noi adulti che siamo stati ben felici di lasciarci travolgere dall’allegria del momento.
Un’altra attrazione molto suggestiva è la “stanza dalle infinite lanterne”, in cui ci siamo ritrovati a camminare in una stanza buia circondati da tante lanterne sospese. L’atmosfera qui è davvero particolare.
All’interno di Ikono c’è anche un’esperienza, il “Light Painting” che omaggia Pablo Picasso, perché ispirata ai suoi esperimenti di pittura con la luce. Una volta entrati in una sorta di cabina fotografica abbiamo scattato alcune foto e ci siamo cimentati con pennelli luminosi per creare disegni, forme e frasi nell’aria. Una volta terminata la “foto luminosa” abbiamo inserito il nostro indirizzo mail per riceverla direttamente su telefono.
L’idea di Ikono, come vi dicevo, è nata durante un viaggio in Giappone, non poteva mancare quindi all’interno di Ikono Roma un “viaggio” nelle atmosfere del Sol Levante.
Il Giappone è rappresentato da Yokocho, una piccola stradina della città di Tokyo. Non manca nulla: ci sono il bancone di un tipico ristorante, gli specchi, le iconiche (appunto) lanterne, i tradizionali ombrelli di carta, addirittura due consolle arcade vintage molto apprezzate dai bambini e dagli adulti appassionati di video games.
Perché Ikono ci è piaciuto
Ikono ci è piaciuto perché ci siamo divertiti, ci siamo meravigliati, abbiamo svuotato la mente, abbiamo trascorso del tempo di qualità in famiglia. Ci è piaciuto perché è comunque un modo per avvicinare i bambini all’arte, anche se non in senso tradizionale.
Abbiamo apprezzato molto la gentilezza dei ragazzi che ci lavorano, che ci hanno spiegato passo passo il significato dell’installazione in cui si stavamo per entrare.
Un altro aspetto che ci è piaciuto molto è stato il fatto che nessuno ci abbia messo fretta o ci abbia invitati a passare alla stanza successiva, così abbiamo potuto godere dell’esperienza appieno e secondo i nostri tempi.
Indirizzo, orari e biglietti
Ikono si trova a Roma, in Via del Seminario 111, a pochi minuti a piedi dal Pantheon.
E’ aperto tutti i giorni dalle 10 alle 21 (la biglietteria chiude un’ora prima).
Al momento non è stata comunicata una data di chiusura.
Ecco il costo dei biglietti:
- Adulti € 18
- Bambini dai 4 ai 13 anni € 12.50
- Infant 0-3 anni gratuiti
I biglietti possono essere acquistati on Line. Prenota qui il tuo biglietto per Ikono Roma
Contatti:
- ciao@ikonoroma.com
- 06.5571424