Una nuova camminata nel monte di Portofino: siamo stati al Mulino del Gassetta, un progetto di recupero di un luogo storico e un posto bellissimo dove passare la giornata.
Nella Valle dei Mulini sul Monte di Portofino
Abbiamo scoperto la Valle dei mulini lo scorso anno, durante la passeggiata dei baci. (Se non la conoscete vi consigliamo assolutamente di farla, adatta anche ai piccolissimi è percorribile con il passeggino) Arrivati al parco giochi nel bosco una deviazione indicava questo sentiero un po’ ripido per la valle dei mulini.
Poi un po’ per il pancione e un po’ per la bimba molto piccola non ci abbiamo più pensato ma arrivata la primavera siamo tornati a pianificare la gita.
Meta finale della Valle dei mulini è il Mulino di Gassetta, antico mulino di metà 1800 ristrutturato e recuperato ma prima di arrivarci vi raccontiamo storia e percorso.
Ci sono diversi sentieri che portano al Mulino.
Quella più classica è quella che vi accennavamo sopra, che parte da Paraggi e arriva in cima. La cosiddetta Valle dei Mulini durante il suo percorso incrocia tanti ruderi e resti di costruzioni che qui a metà del 1800 erano in piena funzione convogliando le acque del Rio Acqua Viva per far funzionare i mulini che servivano quasi tutti per la spremitura delle olive, coltivate in abbondanza in queste terre.
Tuttavia questo percorso lungo circa 1,3 km e ha un dislivello di 250 metri, piuttosto impegnativo per i bambini.
Se avete piccoli camminatori (magari grandicelli) potete fare questo, in alternativa vi diamo un’altra possibilità.
Come arrivare al Mulino del Gassetta: secondo itinerario
Dirigetevi a Nozarego, frazione sulle alture di Santa Margherita e lasciate la macchina nei pressi della chiesa (rispetto a Paraggi risparmierete anche come parcheggio!) Da lì parte il percorso che arriva fino alla cappelletta gialla di San Girolamo e poi si divide in diversi sentieri.
Prendete la deviazione sulla destra e subito quello più pianeggiante a sinistra: vedrete che quello più ripido a destra è segnalato come sentiero degli animali che abbiamo fatto la scorsa primavera.
Il sentiero che invece farete ha una pendenza totale di 100 mentre è una lunghezza di 2,5 km e in circa 50 minuti/un’ora vi porterà al Mulino.
Non è un sentiero complicato, principalmente nel bosco con alcuni affacci sul mare del Golfo di Portofino e le sue mille sfumature.
Fattibile anche per i bambini che si stupiranno quando incroceranno lungo il cammino alcune belle casette abitate in luoghi a prima vista totalmente isolati.
Mulino del Gassetta: un’oasi di pace e buon cibo
Ed eccoci finalmente arrivati al Mulino del Gassetta, punto più alto dei vari percorsi nel monte di Portofino.
Il mulino come dicevamo è oggi recuperato e aperto al pubblico anche se non ha più la sua originaria funzione.
Arrivando dal sentiero si incontra subito l’area con i tavoli da pic nic che si possono utilizzare liberamente e annessa una piccola area gioco con due casette (una che riproduce l’aspetto antico del mulino) e un piccolo teatrino.
Al piano terra dell’edificio si trovano i servizi – anche questi pubblici – mentre una piccola scala porta ai piani superiori.
Entrate al primo piano: qui una stanza ospita l’antica macina e alcuni strumenti e si può scoprire tramite alcuni pannelli la storia del luogo.
La scaletta porta poi al secondo piano dove ci accoglie un meraviglioso giardino terrazzato con tavoloni e ombrelloni per riparare dal sole dove potete mangiare.
Il menu è composto da piatti semplici della tradizione ligure, tutti con ingredienti a km0 (o quasi, data la posizione un po’ isolata del mulino).
Solo per farvi un’idea noi abbiamo mangiato torte salate miste, lasagnette al pesto (approvato anche dai genovesi più mugugnoni), taglierini al ragù d coniglio alla ligure.
Tutto incredibilmente buono, saporito e genuino.
Il costo è stato di €104 per quattro piatti, tre dolci, un calice di vino, acqua e caffè. Forse leggermente più alto di quanto di solito spendiamo per un pranzo fuori, ma se considerate la posizione, il contesto insolito e particolare, la vista e soprattutto il gusto li vale tutti!
Se poi dopo aver mangiato volete riposarvi un po’ o far giocare i bambini sul prato, in fondo al giardino una bella area con sdraio è utilizzabile e nelle calde giornate di primavera è veramente invitante!
Per mangiare al Mulino la prenotazione è sempre consigliata.
Trovate tutti i riferimenti e i contatti sul sito ufficiale.
Gita al Mulino del Gassetta sul monte di Portofino
Per il ritorno potete ripercorrere lo stesso sentiero naturalmente oppure provarne uno diverso proseguendo oltre il mulino e poi prendendo una deviazione a sinistra per ritornare alla cappelletta di San Girolamo in località Gave.
È un po’ più avventuroso, con il sentiero più stretto e a tratti scoperto ma assolutamente fattibile da tutti (se i bambini sono piccoli meglio il sentiero dell’andata).
Vi mettiamo qui sotto la mappa con i vari percorsi in modo che possiate decidere e seguirli.
Salvate la mappa per averla con voi e se siete tecnologici come mio marito ecco anche la traccia gpx.
In conclusione è stata una bellissima gita: una camminata non impegnativa e una meta davvero bella. Andate in una giornata di sole per godere appieno dei colori e del panorama.
Il Mulino del Gassetta è anche punto informativo e museale del Parco di Portofino e fa parte dei progetti de La Portofinese, insieme ad altri meravigliosi luoghi come il Faro di Portofino e l’Eco-farm (dove sicuramente andremo!)
Se cercate altre gite sul monte di Portofino ecco allora:
- il sentiero degli animali
- la passeggiata dei baci
- un evergreen tutte le strade portano a San Fruttuoso di Camogli