Volete una meta estiva dove c’è mare, natura e cultura? La risposta è facile: noi vi consigliamo il Cilento. Il mare è spettacolare (Bandiera blu), il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è Patrimonio dell’Umanità Unesco e ogni giorno potrete organizzare una gita diversa dai templi di Paestum alle Grotte di Pertosa- Auletta (da visitare in barca), dalle Gole del Calore all’Oasi di Alento alle coste di Palinuro, fino alla grotta preistorica di Marina di Camerota. Il Cilento con i bambini è rilassante e pieno di piccole grandi avventure a misura di famiglia.
Programma in anticipo le tue escursioni in Cilento con i bambini
Se hai bambini piccoli, il consiglio migliore è di scegliere una buona base in Cilento ( noi abbiamo provato il Family hotel Saline a Palinuro e Casa di Paolo a Marina di Camerota) e poi programmare le tue escursioni, in modo da non fare file, no navere attese o contrattempi. Eccoqualche suggerimento:
- Escursione dell’Oasi di Morigetati
- Visita guidata di Pisciotta
- Escursione delle Cascate dei capelli di Venere (con trasfer in Pick up e drop off in hotel incluso)
- Escursione alle Grotte di Capo Palinuro ( per i bambini dai zero ai 4 anni gratis)
- Escursione alla Certosa di Padula ( Servizio di pick up e drop off in hotel + Trasporto in autobus- Guida turistica abilitata in italiano e inglese)
- Escursione a Paestum ( ti consigliamo davvero di prendere uan vistia guidata altiemnti è una gita molto dispersiva e impegnativa)
Le spiagge del Cilento per famiglie
Le spiagge del Cilento sono perfette per i bambini, sono ampie, di sabbia fine e con i fondali bassi.
Ve ne consigliamo cinque:
- A Castellabate, la spiaggia di Punta Licosa è una delle perle più belle del Cilento. La spiaggia, ad eccezione di un piccolo tratto raggiungibile solo via mare, è completamente accessibile. La sabbia è bianca e l’acqua cristallina;
- Ad Acciaroli, tutte le spiagge sono ampie e con fondali bassi; quando Enrico e Giulia avevano un anno, su consiglio di un’amica cilentana noi siamo stati al Lido L’Ancora, spazioso e attrezzato per le famiglie e con un piccolo parco giochi;
- A Marina di Camerota, la Calanca, raggiungibile facilmente dal paese e con il fondale bassissimo per molti metri. Attenzione a non far allontanare troppo i bambini, perché quando si alza il vento, con le correnti, può diventare difficoltoso tornare a riva. Durante le ore di punta, se non avete bambini piccoli, prendete il sentiero costiero che dall’estremità della spiaggia percorre la scogliera fino alla Cala d’Arconte. Attraverso il sentiero (facilmente individuabile attraverso i caratteristici segni bianchi e rossi del CAI), dopo la torre Fenosa, è possibile raggiungere un paio di calette tranquille e le spiagge attrezzate dell’Happy Village e del Touring. Il sentiero non è impegnativo e tutto il percorso, senza soste, non dura più di una mezz’oretta. In compenso le calette sono piccole oasi di tranquillità. Se amate il mare trattenetevi fino al tramonto, è spettacolare;
- A Palinuro vi consigliamo tre spiagge adatte ai bambini: la spiaggia Arco Naturale (fuori dal centro e vicino al fiume di Mingardo), la spiaggia delle Saline (cinque chilometri di sabbia morbidissima e acqua bassa per oltre 10 metri) e quella di Marinella;
- Ad Agropoli, andate alla Baia di Trentova, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento: questa spiaggia è considerata una delle più belle in assoluto del Cilento grazie alle acque cristalline e alla sabbia fine e quasi bianchissima che la caratterizza.
In tutto il Cilento trovate sia spiagge libere che stabilimenti, bar, gelaterie, servizi. Il Cilento è davvero Family friendly.
Ma il Cilento non ha solo un mare spettacolare, ha anche una natura da scoprire e tanti siti da visitare.
Il Cilento con i bambini, escursioni nella natura
In Cilento le spiagge per i bambini non mancano, ma quello che piace a noi è che si possono organizzare tantissime escursioni e gite all’aperto, che i bambini ricorderanno e di cui parleranno per tutto l’anno con gli amichetti.
Le grotte di Pertosa Auletta
Le Grotte di Pertosa, io le ho viste da bambina e ne ho un ricordo “maestoso”: un percorso di tremila metri nel cuore del massiccio dei Monti Alburni, tra luccicanti stalattiti e stalagmiti che assumono forme sempre diverse e scatenano la fantasia dei bambini in queste caverne scavate e modellate dalla natura.
Ci sono due percorsi di diversa durata accessibili a tutti (parziale e completo) e un percorso speleologico per i più avventurosi, che vi permetteranno di esplorare caverne ed anfratti scavati nella natura in milioni di anni.
Un viaggio di oltre un chilometro, con 400 metri da percorrere in barca navigando il fiume sotterraneo, giungendo alla cascata interna per visitare la Sala del Paradiso, per poi continuare sul ramo settentrionale scoprendo la maestosità della Grande Sala, le particolarità della Sala delle Spugne e il fascino del Braccio delle Meraviglie.
La visita non è faticosa e l’accesso non presenta alcuna difficoltà, pertanto è adatta alle famiglie. La prenotazione è necessaria qui o telefonando al numero 0975 397037.
Come arrivare alle grotte di Pertosa
– dall’Autostrada A3 SA-RC: uscita POLLA (in direzione SUD) ed immettersi sulla s.s. 19 delle CALABRIE seguendo le indicazioni per AULETTA.
– dalla “BASENTANA” Sicignano-Potenza: uscita BUCCINO e seguire le indicazioni per AULETTA.
Tutte le indicazioni per le visite guidate nel nostro articolo sulle Grotte di Pertosa Auletta
E sempre nel Cilento abbiamo visitato anche le grotte di Castelcivita.
Le gole del Calore
Se siete in Cilento con i bambini, un’altra tappa da non perdere è la Vallata del Fiume Calore con l’area protetta delle “Gole del Calore”. I ragazzini accompagnati da mamma e papà le potranno anche percorrere in canoa, adrenalina e bellezza insieme. Tutta la famiglia invece può scegliere la gita in pedalò. I più coraggiosi possono fare anche il bagno nelle gelide acque Remolino. In questo paradiso naturale potete fare trekking tra i sentieri, una tranquilla passeggiata lungo il fiume o a cavallo nell’Alta Val Calore o semplicemente organizzare un pic-nic nella natura.
Il Comune di Felitto propone delle escursioni guidate tutto l’anno, visite la domenica alle ore 10.00 e alle 14.00 (ora legale 15.00): si parte dal centro del paese e si fa un percorso si circa 8 chilometri (andata e ritorno) su un sentiero in piano e una quota massima di 700 metri. Trovate tutte le informazioni sul sito del Comune di Felitto. La passeggiata (media difficoltà) è bellissima, dove il fiume diventa più profondo e le acque più quiete è possibile intravedere il guizzo argenteo delle trote e, se salite fine al Remolino, potrete ammirare il laghetto e la spumeggiante cascata del Felitto.
Le cascate dei Capelli di Venere a Casaletto Spartano
Pronti a un’avventura da fiaba, in un’oasi immersa nella natura e nel silenzi? Arrivate a Casaletto Spartano e dal centro del paese i seguite le indicazioni per l’Area Capello da dove partono due vecchi sentieri che costeggiano il Rio e che un tempo rappresentavano la via di collegamento tra il paese e le contrade montane. La cascata si trova alla base di un vecchio ponte normanno e vicino ai resti di un vecchio mulino. Si chiama così dal nome della felce “capelvenere” che ricopre le rocce.
Il percorso è spettacolare, unica nota, essendo un ambiente molto umido è un po’ scivoloso, perciò non indicato a bambini che hanno appena iniziato a camminare. La passeggiata si snoda lungo Rio Bussentino, tra arcobaleni, libellule e fiori. Vicino all’ex mulino c’è anche un’area attrezzata per organizzare un pic-nic.
L’ingresso all’oasi costa tre euro e permette di accedere alle cascate, ai sentieri dell’Oasi, oltre all’area pic-nic con bagni e spazio riservato ai bambini
Come arrivare alle Cascate dei capelli di Venere
Dovete percorrere la superstrada che dallo svincolo autostradale di Buonabitacolo vi porta a Caselle in Pittari. Prendendo quest’uscita dovrete percorrere la strada provinciale fino a Casaletto Spartano. Il percorso è abbastanza semplice e poco trafficato.
L’oasi di Alento
E nel Cilento la Natura incontaminata la fa da padrona. L’Oasi fiume Alento è un parco naturale di oltre 3000 ettari attorno a un laghetto creato dalla diga.
Qui trovate sentieri per tutte le difficoltà, aree attrezzate per lo sport, punti per fare il bagno, andare in canoa e fare pic-nic (ci sono tavoli con area barbecue), provare il tiro con l’arco, l’orienteering, la mountain bike. Si possono organizzare anche escursioni in battello sul lago, uscite in canoa, passeggiate a cavallo o noleggiare biciclette e auto elettriche per visitare il parco o anche partecipare a un laboratorio didattico. Si può fare una visita guidata all’interno della diga o osservare i coloratissimi uccelli nelle voliere del parco.
Trovi tutte le attività da fare nel nostro articolo sull’Oasi di Alento
Il Parco Avventura Irno a Baronissi
Per un pomeriggio di giochi e avventura Vi consigliamo il Parco avventura immerso nel verde del parco del Monticello nel centro cittadino di Baronissi. Adrenalina e divertimento tra carrucole, liane, teleferiche e ponti. All’interno dell’impianto sono previsti due percorsi con diversi livelli di difficoltà differenziati per colore per regalare un’esperienza diversa ed entusiasmante divertendosi in tutta sicurezza: verde e blu, c’è un’area ristoro e un’area gonfiabili per i più piccini.
Tutte le informazioni su Parco avventura Irno.
Il Cilento con i bambini, tra archeologia e cultura
E, come vi dicevo, nel Cilento non potete annoiarvi: tanto mare, tanta natura ma anche siti archeologici e musei da visitare con i bambini, per una vacanza a 360 gradi.
Il parco archeologico di Paestum
Tappa obbligata se andate in Cilento con i bambini è il Parco Archeologico di Paestum. I templi, costruiti tra VI e V sec. a.C., sono insieme a quelli di Atene ed Agrigento gli edifici templari meglio conservati dell’età classica. In più di 120 ettari, oltre ai templi, c’è il “mercato” e i quartieri di cui si possono visitare resti di case, terme e botteghe. Da non perdere la visita al Museo, soprattutto se dedicata alle famiglie. Info sul sito.
La certosa di Padula
La certosa di Padula, o di San Lorenzo, nel Vallo di Diano in provincia di Salerno, è la prima certosa nata in Campania, anticipando quelle di San Martino a Napoli e di San Giacomo a Capri. Una visita tra silenzi e suggestioni: la meravigliosa corte esterna, l’area delle cucine, la biblioteca con il pavimento maiolicato e le decorazioni del soffitto, con antichi codici miniati e manoscritti.
Tutte le infomrazioni sul Sito del Polo museale della Campania e sul nostro sito: leggi la nostra visita alla Certosa di Padula.
IL MuSea a Pollica
Custodito nello scenografico Castello di Pollica c’è il MuSea – Museo Vivo del Mare, gestito da Legambiente.
All’interno dodici vasche, distribuite in tre sale: dalla vasca tattile, per “accarezzare” organismi vegetali ed animali a quelle con squali, polpi e pesci di profondità; da quella con le “specie aliene” (pesci tropicali che abitano il Mediterraneo) a quella dedicata al mare inquinato.
Da non perdere le visite guidate e la sezione delle tartarughe marine, che nidificano qui: infatti il museo fa parte della rete regionale di primo soccorso per questi animali. Info prenotazioni, biglietti e visite qui sul sito.
La grotta preistorica della Cala Marina di Camerota
E se siete in vacanza in Cilento, programmate una giornata di mare a Marina di Camerota, e nel pomeriggio prenotate una visita alle grotte preistoriche di Cala Di luna, proprio a ridosso della spiaggia o raggiungibili con una facile passeggiata a piedi dal centro di Marina di Camerota.
La Grotta della Cala si apre a pochi metri dal mare e ha la forma di una clessidra: è composta da un’antegrotta e da un retrogrotta, collegati da strozzatura. Le testimonianze archeologiche in questa grotta indicano una frequentazione iniziale da parte di gruppi Neanderthaliani nel Paleolitico medio, ed un più sistematico utilizzo della grotta da parte dell’Homo sapiens succedutisi nel tempo, fra 30 mila e 10 mila anni fa. Durante la visita i bambini vedranno grattatoi e punte a dorso, resti faunistici, conchiglie marine utilizzate come ornamenti, manufatti in osso e focolari. La visita guidata dura circa 40 minuti. Interessantissima per i bambini delle elementari.
Attenzione prenotate la visita al 3495524095 altrimenti potreste trovare il cancello chiuso.
Parco archeologico di Velia
Vicino ad Ascea c’è un meraviglioso sito archeologico, ma al momento il Parco archeologico di Velia un po’ in abbandono. Se pensate a una visita informatevi prima se è aperto .
Info per un’escursione al parco archeologico di Velia.
Un’escursione in barca in Cilento con i bambini
Ultimo consiglio, ma diciamo che è obbligatorio, se siete in vacanza in Cilento dovete fare un giro in barca. Dal porto di Palinuro partono escursioni in barca alle vicine grotte: ce ne sono almeno trenta, ma solo cinque sono visitabili.
Da Marina di Camerota invece potete andare in barca a Baia Infreschi, Cala Bianca e Spiaggia del Pozzallo.
Gite in Cilento con i bambini
Se vuoi altre idee per gite in Cilento con i bambini, tra Natura e piccoli borghi, leggi anche:
- Gita all’Oasi la Fiumara
- La Baia di Ieranto
- Trekking alla Valle delle Ferriere