Nel nostro soggiorno a Ostuni, abbiamo anche scelto un’experience e così sabato mattina un po’ curiosi e un po’ dubbiosi abbiamo varcato la porta di Casa San Giacomo, ristorante nel borgo antico di Ostuni. Ad accoglierci Tiziana e sua madre, Rosetta.
Non so se è perché a noi piace molto cucinare tutti insieme, perché Tiziana e Rosetta ci hanno fatto sentire come persone di famiglia, ma nella cucina del ristorante si è subito ricreata l’atmosfera di casa.
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Puglia, a lezioni di pasta fatta in casa
Nonna Rosetta ci ha dato lezione di pasta fatta in casa:
Per fare le orecchiette fate un serpentello con la pasta, poi ghigliottinate un pezzettino, tirate la pasta con il coltello, mantenete con l’indice, rivoltate l’impasto sul pollice
Ordini quasi militari.
Tutti e quattro bambini e adulti ci siamo messi al lavoro.
E non ci siamo risparmiati. Nonna Rosetta ci ha spiegato anche come fare i maccheroni (con i ferri) e un format odi pasta che lei ha inventato: “I trucioli”.
“Mio nonno era un famoso mastro bottaio- racconta mentre tira la pasta- io adoravo da bambina adoravo andare nel suo laboratorio ed ero affascinata dai riccioli di legno, i trucioli…e così ho inventato una pasta che mi ricorda il mio caro nonno”.
Casa San Giacomo a Ostuni
Quando Tiziana e sua mamma hanno aperto il ristorante c’erano ancora i forni a legna, ora la cucina lavora rapina con i fuochi a induzione, ma non si è persa la tradizione e l’amore per le ricette classiche della Puglia.
L’osteria Casa San Giacomo è in Via Bixio Continelli, 4 nel centro storico. Ma c’è anche una sede al mare, a Villanova, in via Petrolla, con un menù più improntato ai sapori e ai profumi del mare.
Vi dico solo che qui ha mangiato anche Madonna. Sì, proprio lei.
Fare la pasta fresca e cucinarla: Francesco ai fornelli
Siamo un po’ raccomandati”, o forse Tiziana ha letto negli occhi di Francesco la voglia di indossare il grembiule e mettesi ai fornelli, fatto sta che il l’experience della pasta fresca in genere si con conclude con un pranzo: i turisti mangiano le orecchiette che hanno fatto da soli, invece Francesco le ha anche cucinate, dosando, questa volta sotto la guida di Tiziana, olio, aglio, pan grattato, pomodori, acciughe e cime di rape.
Che dire è stato uno dei pranzi più buoni della nostra vita, perché ricco di amore: quei bei pranzi che si fanno a casa con la famiglia.
E i bambini? I bambini non vedono l’ora di fare le orecchiette a casa, si sono divertiti con le mani in pasta e soprattutto orgogliosi hanno mangiato il frutto del loro lavoro, poco importa se le orecchiette erano troppo sottili, storte, poco concave: erano buonissime perché le abbiamo fatte con le nostre mani.
Come prenotare l’experience per fare la pasta fresca
Se andate ad Ostuni e volete portarvi anche voi a casa non solo foto, ma un ricordo vero e volete imparare a fare le orecchiette pugliesi, potete telefonare a Casa San Giacomo: 39 328 258 8982 e prenotare l’esperienza.
Io dico che solo conoscere Tiziana e nonna Rosetta e sentirsi a casa ( proprio come è scritto sulle mattonelle della loro cucina) è uno dei più bei ricordi del nostro week-end pugliese.
E ora forza tutti a fare orecchiette … altrimenti ci dimentichiamo come si fa.