Visitare il Museo delle palafitte di Fiavè con i bambini è come fare un tuffo nell’età del Bronzo e abbinare la visita al Parco Archeo Natura è offre un’esperienza davvero unica per grandi e piccoli. Qui si scopre la vita di quotidiana degli abitanti del Trentino preistorico. Siamo a Fiavè a circa 45 minuti di macchina da Trento, tra il Lago di Garda e le Dolomiti del Brenta
Il Museo delle Palafitte di Fiavè
Al suo interno sono conservati i reperti rinvenuti nel sito archeologico UNESCO e delle fedeli riproduzioni dei villaggi palafitticoli.
Il Museo delle Palafitte racconta la vita dei nostri antenati, nel periodo tra il tardo Neolitico e l’Età del Bronzo. Grazie ai ritrovamenti gli studiosi hanno ricostruito le vicende e la vita dei vari abitati palafitticoli sulle sponde del Lago Carera, nel biotopo di Fiavè. Inoltre delle sale del museo sono esposti i reperti rinvenuti dagli archeologi durante le ricerche. Molti di questi oggetti vi lasceranno stupiti per la loro forma così simile ai nostri.
Il Museo si articola su due piani, il primo dedicato alla ricerca, al territorio e alla storia degli studi. Ti sei mai chiesto come venivano costruite le palafitte? Questo è il luogo giusto per trovare risposta, e rimarrai stupito nel grande e ricercato lavoro di edilizia che sta dietro alla costruzione di queste abitazioni. Invece al secondo piano si può scoprire com’era la vita nei villaggi palafitticoli. Oltre alla collezione di oggetti rinvenuti anche molti monitor che attraverso dei video spiegano come lavoravano l’argilla, come conservavano il cibo e altre chicche del tempo.
Questo museo è a marchio Family Friendly per l’attenzione e il benessere delle famiglie che lo visitano.
Su ogni piano ci sono i bagni attrezzati con fasciatoio per i più piccoli.
La nostra visita al Museo delle Palafitte di Fiavè
Ad accoglierci al Museo delle Palafitte troviamo Luisa Moser, responsabile dei servizi educativi, per una visita guidata alla scoperta della vita al tempo delle palafitte. Al secondo piano entriamo proprio nel cuore della vita preistorica. Pochi passi ed eccoci all’interno di una palafitta, il pavimento azzurro ricorda le acque del lago e sopra la nostra testa un soffitto di legno che riproduce il pavimento delle vecchie abitazioni.
Ma i più piccoli vengono subito attratti dalla riproduzione del villaggio palafitticolo, che è veramente curata nei minimi dettagli. C Ad ascoltare i racconti è inevitabile che i bambini restino stupiti nel sentire come si procuravano il cibo, così come per i loro abiti, per le case!
Le sale di questo piano sono ricche di teche che contengono reperti, dagli oggetti di uso quotidiano, alle armi, alle stoviglie. Per far comprendere meglio alle bimbe come sono stati ritrovati e come erano stati realizzati all’Età del Bronzo, Luisa ha raccontato una bellissima storia su Roberto il Reperto. Ma non vi svelo troppo!
Per finire è possibile fare anche un laboratorio lavorare l’argilla e creare un piccolo vasetto, da portare a casa come ricordo.
Museo delle Palafitte di fiavè: Informazioni utili
Gli orari del Museo delle Palafitte sono i seguenti:
- Dal 20 giugno al 10 settembre aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
- Dal 11 settembre al 31 ottobre e dall’1 marzo al 19 giugno aperto solo nel weekend e giorni festivi dalle 14 alle 18
- Chiuso da novembre a fine febbraio
Le tariffe per il biglietto d’ingresso sono:
- Intero € 3,5
- Ridotto € 2,5
- Gratuito fino ai 14 anni
Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio Soprintendenza dei Beni Culturali di Trento al nr. 0461-492161 o via mail a uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
Come raggiungere il museo delle Palafitte di Fiavè
Il museo si trova proprio nel centro abitato di Fiavè che si raggiunge tramite la SS421. Se si arriva da Trento percorrere la SS45bis fino alle Sarche, da qui prendere la SS237 in direzione Ponte Arche. Da Ponte Arche proseguire sulla SS421 fino al centro di Fiavè. La destinazione è sulla sinistra.
Parco Archeo Natura a Fiavè
Dopo il Museo delle Palafitte, il viaggio nel tempo prosegue al Parco Archeo Natura. Questo nuovo parco, nella riserva naturale di Fiavé-Carera, si trova in prossimità anche dell’area archeologica dove è possibile vedere ancora oggi resti delle costruzioni preistoriche. Un viaggio nel tempo reso ancora più coinvolgente da installazioni che illustrano la vita ai tempi delle palafitte, pannelli illustrativi, ci sono anche un centro visitatori con filmati e apparati multimediali e spazi per le famiglie.
12.000 mq di parco, con una passerella sull’acqua che porta a cinque capanne a grandezza naturale (tre visitabili) che portano indietro di 3500 anni.
Info utili per visitare il Parco Archeo Natura
- Contatti: 331 1739336 – 0461 492161 uff.beniarcheologici@provincia.tn.it
- Parco Archeo Natura
Appuntamenti per famiglie al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavè
La visita è assolutamente coinvolgente, ma durante l’estate oltre a visitare il polo archeologico, vengono organizzate tantissime attività, con visite speciale, giornate di archeologia dimostrativa, laboratori didattici al teatro e ancora incontri con gli archeologi, letture animate, spettacoli e mostre.
Sito Archeologico e Passeggiata nel Biotopo
Il sito archeologico delle palafitte che si trova nel biotopo di Fiavè. Noi, vista la bella giornata, abbiamo deciso di fare una bella passeggiata immerse nella natura. Abbiamo ammirato il panorama e grazie a Luisa scoperto qualcosa di più sulla torbiera. Dal museo sono circa 40 minuti di camminata pianeggiante ed è fattibile anche con il passeggino.
A circa metà percorso abbiamo imboccato una passerella in legno che ci ha condotto ai resti dei pali delle palafitte. Ci è stato spiegato che se si cono conservati così bene grazie al terreno della torbiera che è una sorta di spugna d’acqua. Questo è stato di grande aiuto per ricostruire e studiare il villaggio ed è emerso che si sono susseguiti più momenti di insediamento.
Sito archeologico di Fiavè
Il sito archeologico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e qui è possibile ammirare i resti dei primi insediamenti umani nell’area risalenti all’Età del Bronzo. Vedere questo sito è molto suggestivo e con una visita guidata che racconta il contesto è molto facile immaginare il villaggio. Sembrava quasi che prendesse vita e si ripopolasse!
L’area archeologica all’interno del biotopo è visitabile liberamente.
A poca distanza da qui puoi visitare i borghi di Rango e Balbido.
*articolo aggiornato a febbraio 2024. sono presenti link in affiliazione