Una giornata slow in campagna, con il tempo che cammina lento, le foglie delle querce che dondolano al vento, il ronzio dolce delle api e il profumo del tartufo…se sei in vacanza in Abruzzo, per capire e scoprire il cuore di questa terra, devi passare una giornata alle Tartufaie ad Ateleta con Fabrizio e Inga, tra tartufi, pic-nic nel campo e miele prodotto in casa. Le Tartufaie sono una meta perfetta per le famiglie, per far vivere ai bambini l’atmosfera agreste, ma anche per le giovani coppie e i gruppi di amici.
Il Tartufo in Abruzzo
Non tutti sanno che l’Abruzzo ha un terreno perfetto per il tartufo che qui cresce sia in modo spontaneo che coltivato. Solo in Abruzzo viene infatti raccolto addirittura il 40% dei tartufi presenti su tutto territorio nazionale: troviamo il tartufo nero estivo, chiamato anche scorzone, che si trova da maggio a settembre, il pregiato tartufo bianco, che si trova da ottobre a dicembre, nella zona di fronte al Molise ai piedi del fiume Sangro, ma troviamo anche il tartufo uncinato, noto anche come tartufo suareccio, che si raccoglie da ottobre a marzo e il tartufo nero invernale, la Trifola Nera che si raccoglie nel periodo che va da novembre a marzo.
Insomma l’Abruzzo è una terra ricca di tartufi.
Visita alle Tartufaie in cosa consiste
La giornata a Le Tartufaie si divide in 5 momenti.
L’accoglienza avviene sotto una grande tenda bianca, con un divano di balle di fieno e vista sulla vallata.
- Scopri il mondo del tartufo d’Abruzzo. Se prenoti una giornata alle Tartufaie, Fabrizio ti spiega la storia del tartufo e anche molti trucchetti per cucinarlo e conservarlo. La spiegazione è facile e informale, gli ospiti si accomodano su grandi teli stesi sotto gli alberi o su panchine di fieno e Fabrizio racconta la sua storia e la storia del tartufo d’Abruzzo. I bambini nel frattempo possono giocare con la vicina altalena o sdraiarsi e sonnecchiare al fresco (noi siamo andati in una delle giornate più calde di agosto) sotto le fronde delle querce.
- Picnic a base di tartufo e prodotti a chilometro zero, serviti in boccaccetti di vetro e portati con una carriola. I bambini sono praticamente impazziti. Ovviamente per gli adulti tutto il menù è a base di tartufo, per i bambini invece panini e pasta al sugo.
- Dopo pranzo totale relax: si può rimanere sdraiati sui teli nel campo mentre i bambini giocano liberi. A un certo punto arriva anche Inga con caffè caldo e torta fatta in casa.
- A questo punto nel primno pomeriggio la giornata si può chiudere, oppure Inga ti offre una visita guidata (con tute) tra le sue api, spiegando come funziona un alveare, con assaggio (super) del miele.
Tutti i segreti del tartufo
Fabrizio è bravissimo nel raccontare come, grazie a un cane da tartufo comprato per caso dal padre Valentino, si è appassionato a questo mondo segreto.
Ci ha spiegato come riconoscere i tartufi (dipende tutto dal colore della “gleba”, il cuore del tartufo), come conservarli (in un panno umido o nella carta assorbente: dura massimo 15 giorni in frigo a una temperatura di 2-4 gradi e chiusi in contenitore di plastica non a chiusura ermetica), che non bisogna mai lavarli se si devono conservare, ma che si possono lavare e spazzolare prima di preparare il nostro piatto. Ci ha affascinato con il suo amore semplice per le piante da tartufo come la quercia, il pioppo, il carpino.
Il menù del tuo picnic a Le Tartufaie
Il menù che propone Le Tartufaie è tutto a base di tartufo e miele:
- Ravioli di ricotta al tartufo
- Bruschetta gourmet con ricotta di Capracotta, tartufo di Ateleta e miele fresco delle api abruzzesi
- Insalata di Tartufo
- Vino Montepulciano d’Abruzzo, acqua e il caffè di nonna Antonietta.
Menù per bambini su richiesta.
Non c’è un vero e proprio tavolo su cui mangiare, ci sono teli di cotone, pedane di legno, balle di fieno…ma tutto è organizzato con grandissima cura dei particolari.
Il mondo delle api di Inga
E per grandi e bambini è stato anche molto interessante l’incontro ravvicinato con il mondo delle api. Grazie alle tute non c’è nessun pericolo e abbiamo potuto vedere da vicino la vita di un alveare, cercare l’ape regina e capire come le api operaie costruiscano il loro alveare.
Le Tartufaie: una giornata slow
Le Tartufaie ovviamente non è un parco giochi, c’è un’altalena legata ad un albero e c’è tanto spazio per giocare. Se vuoi ti puoi portare un libro o se hai un bambino piccolo dei giochini. Il fascino di questo è luogo è fare un vero picnic in un campo, con tutti i confort, ma godendosi i tempi lenti della campagna, gli odori della terra, le luci che cambiano con il vento che muove le fronde.
Portare a casa il sapore d’Abruzzo
Sia sul posto che in paese, Le Tartufaie ha un piccolo shop per portarsi a casa il profumo del Tartufo e la dolcezza del miele. E se vuoi, c’è anche un e-shop. Trovi tutte le info sul sito.
Dove si trovano “Le tartufaie”
Nella mappa vedi la posizione del negozio in paese. Per raggiungere il campo invia un messaggio whatsapp (334 368 1285) a Fabrizio e ti guiderà, ma non è assolutamente difficile. Ateleta è a soli 20 minuti da Roccaraso.