Hai mai pensato a una vacanza in barca con i bambini? In molti credono che la barca sia scomoda e poco pratica per chi ha dei bimbi. Noi, invece, siamo convinti del contrario. E proviamo a dimostrarlo con le cinque regole per andare in barca con i bambini senza stress. Se le applichi tutte regalerai a tutta la famiglia una vacanza indimenticabile, con ricordi caldi come il sole e che profumano di mare e di vento. Una vacanza in barca a vela è una vacanza di libertà.
In questo articolo sulle regole per le vacanze in barca con i bambini troverai:
1.La meta perfetta per una vacanza in barca con i bambini
2. In barca con i bambini: ogni età ha diverse esigenze
3. Come vestire i bambini in barca
4. Da avere sempre a bordo quando si va in barca con i bambini
5. Scegliere una barca a misura di famiglia
6. Libri per far appassionare i bambini alle barche
1 La meta perfetta per una vacanza in barca con i bambini
Partiamo dalla prima regola: scegliere bene la meta. Regola, che poi, è valida per qualsiasi vacanza in famiglia. Per una vacanza in barca con i bambini senza stress, è importante sceglier e una meta giusta, dosando bene i tempi di navigazione e di soste, i porti da visitare (scegliete sempre mete con un attrattiva per i bambini che sia una bella spiaggia sabbiosa, un parco giochi…). Ma come scegliere il viaggio in braca perfetto per famiglie?
Vacanza in barca Italia
Super consigliate la Sardegna (in barca è forse anche meno cara), la Sicilia e le isole Eolie, l’Isola d’Elba, in Toscana, e per chi parte da nord la Liguria.
Vacanza in barca in Francia
La Corsica, che sia Aiaccio, Bastia, Bonifacio o Calvi, non importa, esplorare la Corsica in Catamarano magari è una vacanza all’insegna del buo cibo e della cultura.
Vacanza in barca in Grecia
Le isole Cicladi intorno a Delo, sono facilmente raggiungibili dall’Italia in Aereo e premettono una vacanza con brevi periodi di navigazione e molte soste per bagni in calette stupende. Ogni sera poi si può scegliere un’isola diversa per cena
Tutte queste sono mete vicine e ricche di esperienze a misura di famiglia. Una buona idea se si è in vacanza con bambini è anche quella di noleggiare una baca che sia a vela o a motore, con lo skipper, in modo da non avere preoccupazioni per approdi e manovre. Ma se vuoi, puoi trovare tante altre mete per noleggiare una barca, vicino casa o in tutto il mondo, magari anche nel mare dei Caraibi.
2.In barca con i bambini: ogni età ha diverse esigenze
Prima regola, i bambini non sono una categoria indistinta. Soprattutto in barca, bisogna tenere conto della loro età, perché cambiano molto le loro esigenze e quindi gli accorgimenti che dobbiamo prendere noi genitori. Per praticità li dividiamo in tre grandi fasce.
Bambini da zero a due anni
Un neonato o un bambino di 1 o 2 anni, sono i passeggeri ideali di una barca. Non camminano e quindi non ci sono grandi pericoli per loro e poi i piccolissimi hanno bisogno di piccoli spazi, di routine e abitudini. Quindi se rispetteremo orari di pappe e nanne, loro saranno buonissimi, coccolati anche 24 ore su 24 dallo sciabordio delle onde.
Bambini dai 3 ai 5 anni
Questa è l’età più critica, i bambini dai tre anni in su sono indipendenti, curiosi, non hanno senso del pericolo e adorano dire sempre “NO”. E in barca, bisogna, invece, essere attenti e precisi. Però non demordete, se riuscite a adottare qualche piccolo accorgimento per mettere la barca in sicurezza, questa è anche l’età delle grandi scoperte e dei primi ricordi.
Bambini dai 6 ai 12 anni
Dalle scuole elementari in poi la navigazione con i bambini torna più facile, perché i bambini sono consapevoli e possono imparare anche ad aiutare e a partecipare alla vita della barca, arrotolando cime, controllando bussola e timone, sistemando i parabordi all’arrivo in porto….e pulendo la barca. La vita di mare è una grande scuola di ivta e in vacanza in barca si diventa più grandi.
3.Come vestire i bambini in barca
Ovviamente a seconda dell’età sarà importante scegliere l’abbigliamento giusto.
Ma sempre ci sono tre cose indispensabili da mettere nel borsone prima di partire:
- Crema solare e maglietta con filtri UV ( la usano tanto i popoli del nord Europa, ma è super pratica, si asciuga velocemente e protegge dal sole)
- Occhiali da sole
- Ciabattine antiscivolo e con laccetto chiuso sulla caviglia, quelle da scogli, importanti per scendere a riva, per passare sul tender o da tenere ai piedi sulla barca
Per il resto valgono sempre i cari vecchi consigli della nonna, di portare un golfino e un pantalone lungo. Anche il pigiama, portatene sia uno lungo che uno corto, perché la notte le temperature in mare possono cambiare velocemente.
4. Da avere sempre a bordo quando si in barca con i bambini
E fino qui, dirai: “Beh è abbastanza facile”. È come qualsiasi altra vacanza con i bambini. Ma ora arrivano le tre regole d’oro per una vacanza in barca con i bambini senza stress. Ecco la check list di cosa dovete avere assolutamente a bordo.
Per bambini dai 0 ai 2 anni
Culla da campeggio: leggera, fresca e sicura, per far addormentare il bambino ovunque e poi trasportarlo comodamente nella cabina.
Sdraietta: la sdraietta è molto comoda per tenere i neonati seduti nel pozzetto , in sicurezza . E poi, così il piccolo è anche facilmente trasportabile se si addormenta.
Piscina gonfiabile: una piccola piscinetta, sistemata nel pozzetto e riempita con un po’ d’acqua è un gioco perfetto per i bambini al fresco sotto al tendalino. E poi la potete usare (vuota ) anche come box sottocoperta.
Borsa di tela o a rete con gancio: per tenere tutti i suoi giochi a portata di mano.
Per bambini dai 3 ai 5 anni
Rete perimetrale: è davvero indispensabile per impedire ai bambini di cadere in acqua, si monta e si smonta facilmente.
Giubbotto salvagente: da tenere sempre a portata di mano.
Paraspigoli: proprio come in casa, o forse, ancora più che in casa, visto che la barca si muove, è utile progetterete spigoli e gradini.
Lampada frontale: per muoversi liberamente in barca anche di notte.
Per bambini dai 6 ai 10 anni
A quest’età la vacanza in barca è anche un gioco perciò in barca non devono mai mancare
Canna da pesca e retino: i bambini passeranno ore a pescare il nulla, ma a quell’età la preda non conta, conta il gioco.
Braccioli, gonfiabili e giochi da spiaggia: da usare in barca ma anche in rada…magari anche un mini canotto con compressore.
Zainetto con libri e giochi: Non portare giochi tipo Lego o con componenti piccoli, perché rischiano di perdersi e di dare vita a scenate epocali. Preferite giochi grandi e che non si possono infilare in angoli nascosti. Ottimi i giochi da spiaggia.
5. Scegliere una barca a misura di famiglia
Sia che siate al primo viaggio, sia che siate navigatori esperti, il più grande problema di una vacanza in barca e non solo per i bambini e anche per gli adulti sono gli spazi. Perciò nel momento di decidere la vostra vacanza, se avete bambini prediligete barche con un pozzetto ampio e ben ombreggiato, magari, se è possibile, con due bagni e una dinette con divanetti. Oppure una buona idea può essere il catamarano, spazioso, stabile, comodissimo.
Libri per far appassionare i bambini alle barche
E infine un consiglio extra. Se davvero volete organizzare una vacanza in barca con i bambini, fateli appassionare alla vita in mare, scoprendo termini tecnici, nodi e venti., Un libro che abbiamo scoperto a Procida, isola di naviganti, è “La mia prima barca a vela”, edito da Nutrimenti. Un libro consigliato dai 7 anni, un manuale illustrato, che introduce in modo semplice e divertente i bambini a tutti i segreti della barca a vela. Tra le pagine di questo libro scopriranno come si prepara una barca e come capire da dove viene il vento, ma anche come ci si tiene in equilibrio e cosa bisogna fare quando si “scuffia”.
Sei pronto a partire? Se hai già fatto un viaggio in barca con i bambini, scrivici la tua esperienza nei commenti.
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