Lo diciamo subito non è un’escursione per bambini se non sono abituati a camminare in montagna e sotto i sette anni. Ma fatta questa piccola premessa è uno dei sentieri più spettacolari della Norvegia, parliamo dell’ Escursione alla cresta di Besseggen, nel parco Nazionale Jotunheimen. E non è un titolo acchiappa click, è un’esperienza pazzesca. Una giornata che non dimenticheremo mai, una passeggiata tra laghi, ghiacciai, montagne verdi. Ad ogni curva era un ”WOW”.
Un sentiero di 8 ore nello Jotunheimen
Il sentiero praticamente è un anello attorno al lago Gjende. È quasi tutto in salita, con un dislivello di 800 metri.
Per fare questa escursione si impiegano dalle 6 alle 8 ore (noi ce ne abbiamo messe nove) , incluse le soste, ed è consigliata ad escursionisti esperti. La cresta è sia ventosa che ripida, quindi ti consigliamo di farla con una giornata di bel tempo e di controllare sempre le condizioni meteo prima di partire.
Come arrivare a Besseggen
Ci sono due opzioni per raggiungere Besseggen. Puoi partire a piedi dal rifugio Gjendesheim tourist lodge oppure prendere il battello da Gjendesheim a Memurubu e partire da là. In quest’ultima direzione il percorso è più facile. Il biglietto costa 20 euro per gli adulti e 10 pr i bambini.
Per assicurarti il posto sul battello è utile prenotare il biglietto in anticipo.
In che stagione fare l’ escursione alla cresta di Besseggen
Questo è un sentiero da fare assolutamente d’estate. In inverno sulla cresta c’è molta neve e ghiaccio e spesso la neve rimane fino a metà giugno.
Il periodo migliore per fare questo sentiero è da metà giugno a metà ottobre. In questi mesi è operativo il servizio del traghetto sul lago Gjende.
Noi lo abbiamo fatto a fine settembre in una splendida giornata di sole. A parte alcuni punti ventosi (si sente l’aria dei vicini ghiacciai) indossavamo maglietta a maniche lunghe e pantaloni lunghi, perché faceva caldo. Nel primo tratto avremmo voluto avere anche dei pantaloni corti.
Consigli per il sentiero più bello dello Jotunheimen
Leggete sempre i cartelli. Ci ha fatto sorridere un ‘indicazione: “Se per arrivare fin qui ci hai messo due ore, fermati, goditi il panorama e torna indietro non è per te”. Ma è giusto e vero.
Il sentiero noi lo abbiamo fatto con due bambini di 10 anni, quindi è alla portata di tutti, ma bisogna avere buone scarpe da trekking, essere attrezzati con acqua e snack, una giacca antivento e un pile e essere allenati.
La salita della cresta è molto divertente, ma se soffrite di vertigini non azzardati a farla.
Puoi fare il giro in due sensi. Noi abbiamo preso il traghetto all’andata.
Parti la mattina presto.
Ricordati che la navetta che ti porta dal parcheggio al traghetto fa l’ultima corsa alle 19.
Porta uno zaino con un pile, acqua (almeno due litri a persona), snack, un kit di pronto soccorso, un cellulare carico e una lampada frontale.
Come arrivare allo Jotunheimen