A Zungri, in Calabria, a due passi da Tropea, si trova una città di pietra, di 3000 metri quadri, composta da centinaia di case-grotta: un luogo davvero magico nel quale trascorrere alcune ore al riparo dal solleone tra rocce color ocra e natura.
Se siete a Tropea, sulla costa degli Dei, nella provincia di Vibo Valentia, e avete voglia di una pausa da mare e spiaggia, non potete perdervi questa gita a Zungri, la città di pietra.
Zungri, la città di pietra tra storia e leggenda
All’ombra del Monte Poro (una montagna su cui già verità e leggenda si confondono), questo antico insediamento rupestre calabrese vi affascinerà per la sua storia e la sua particolarità.
Ancora non vi sono certezze sulla sua origine e fondazione, l’ipotesi più affascinante è quella da cui Zungri ha ereditato il suo nome più famoso, ovvero il villaggio delle Grotte degli Sbariati. Con questo termine si identificherebbero alcuni religiosi erranti in fuga dalla Sicilia o da alcune comunità africane, a seguito delle invasioni barbariche che avevano messo a ferro e fuoco le loro città.
Le case-grotta risalirebbero dunque al X secolo, e avrebbero accolto i fuggitivi permettendo loro di mettere qui radici. costruendo decine di unità rupestri in parte scavate direttamente nella roccia e in parte edificate, ad uso abitativo, per il ricovero di animali domestici, per la produzione di vino e calce, per l’immagazzinamento di granaglie.
Come accedere al villaggio rupestre di Zungri in Calabria
Per accedervi occorre pagare un biglietto dal costo di € 4 ad adulto e € 3 per i bambini dagli 8 anni in su e che dà diritto, oltre alla visita all’insediamento rupestre a visitare il Museo Museo della Civiltà Rupestre e Contadina. Alla biglietteria potete scaricare l’App gratuita per godervi ancora di più la scoperta dell’insediamento oppure richiedere una visita guidata.
Cosa vedere a Zungri
Il Museo è la porta d’accesso a questo antico mondo dimenticato. Al suo interno troviamo 3 sale. La prima espone attrezzi agricoli e strumenti artigianali legati al ciclo del grano e dell’uva, della ginestra, della canapa e degli altri tessuti, all’agricoltura, la pastorizia, l’allevamento, ai mestieri e le professioni artigianali. La seconda sala ricostruisce la vita quotidiana: il focolare domestico con il paiolo, il braciere e lo stendibiancheria, l’angolo della panificazione e la conservazione dell’olio, una piccola forgia. Nella terza sala troviamo gli ambienti più intimi come la camera da letto, il corredo femminile, gli angoli per la pulizia e la toletta quotidiana.
L’itinerario di visita all’Insediamento Rupestre parte dal Museo e si snoda attraverso un vialetto che porta al sito archeologico. Questo percorso procede “a ritroso nel tempo”, infatti le prime costruzioni che si vedono sono anche quelle più recenti, man mano che si scende ci si addentra nella parte più antica dell’insediamento, fino alle aree non ancora accessibili al pubblico che nascondono molti altri segreti.
Ai bambini piacerà moltissimo infilarsi nelle grotte di Zungri, scoprirne le nicchie, percorrere le scale che collegano i diversi livelli sui quali si è costituito questo insediamento umano più di 1000 anni fa. Se sono molto piccoli vi consigliamo di tenerli per mano perchè non vi sono protezioni. La visita non è percorribile con passeggino.
Vi è un’area sosta per picnic con giochi per bambini.
- Dove: Via Indipendenza – 89867 Zungri (VV)
- Contatti (+39) 377 441 98 86 info@grottezungri.it
- Sito internet
Oltre a Zungri nella Calabria fuori dai soliti itinerari turistici c’è da vedere anche la Chiesa di Piedigrotta a Pizzo.