Avete mai sentito parlare di un villaggio dove le opere d’arte che lo popolano sono più delle persone che ci vivono? Nella bassa valle di Gressoney, in Val d’Aosta, a poco più di un’ora da Torino, siamo andati alla scoperta del villaggio Chemp, un luogo dove il tempo pare essersi fermato e dove a raccontare la storia di questi luoghi antichi sono i lavori in legno e in bronzo di Giuseppe Bettoni (Pino), scultore con il sogno di far rivivere il suo amato territorio attraverso l’arte. A Chemp il museo a cielo aperto affascinerà adulti e bambini.
La storia del villaggio di Chemp
Chemp è una frazione del comune di Perloz, in provincia di Aosta. I suoi abitanti sono tre: Pino, sua moglie e una vicina di casa. Eppure passeggiando per Chemp, tra le abitazioni in pietra della fine del XIX secolo, non si ha mai la sensazione di sentirsi soli: dietro un angolo, da un finestra, sul ciglio di una porta o in mezzo al prato che si apre sulla vallata circostante spuntano donne e uomini intenti ai lavori nei campi, giovinette leggiadre, animali del bosco, grandi foglie portate dal vento, simpatici oggetti di uso quotidiano, sono le sculture di Pino che riempiono il vuoto lasciato dalla grande fuga verso la città del dopoguerra.
Chemp è un villaggio che si è spopolato negli anni Cinquanta ed è stato riscoperto solo trent’anni fa quando Pino, durante un’escursione lo ha raggiunto e ne è rimasto talmente affascinato da decidere di impiegare tutto il suo tempo libero e gran parte delle sue risorse economiche per realizzare “un sogno portato dal vento”.
Pezzettino dopo pezzettino, pietra dopo pietra, albero dopo albero, Pino è riuscito a riportare in vita questa borgata abbandonata e a realizzare un museo a cielo aperto dove è possibile ammirare le sue opere e quelle di altri artisti che hanno contribuito all’iniziativa.
La nostra visita a Chemp, museo a cielo aperto
Per arrivare a Chemp ci sono diverse strade: una carrozzabile (quindi potete arrivarci direttamente in auto), altre che passano attraverso mulattieri e boschi di castagni e hanno durate differenti. Noi, abbiamo deciso di parcheggiare alla borgata di Marine, dopo essere passati a comprare pane, lardo e fontina a Pont Saint Martin, e ci siamo avviati a piedi lungo la strada asfaltata che conduce a Chemp senza particolari dislivelli. La strada è circondata da alberi, poco trafficata e abbastanza ombreggiata: abbiamo scelto questo percorso perché faceva ancora molto caldo e ci è parsa la soluzione migliore per i bambini. Per godere appieno della natura dovremo tornare e attraversare il bosco, magari nella stagione del foliage: questa volta ci siamo accontentati di fare una scorpacciata di more raccolte nei moltissimi cespugli che spuntano dalle rocce assolate.
Se partite da Marine, vi consigliamo di fare rifornimento di acqua alla fontana del paese perché per la successiva ora non incontrerete altre sorgenti. Dovrete proseguire sempre dritto lungo la strada principale. Giunti al bivio per Chemp (non potete sbagliare perché è ben segnalato e la strada è in discesa), potrete scorgere immediatamente le case in pietra del villaggio e in pochi minuti raggiungere l’ingresso a questo luogo di pace e bellezza.
Vi accoglierà un vento gradevole e a poco a poco si disveleranno l’antico fienile, la casa degli archi, la fontana, la chiesetta e in ogni angolo vi sorprenderanno animali e persone che raccontano la vita di tutti i giorni di un mondo ormai scomparso.
Potete accomodarvi per un picnic (ma non dimenticate di portare via i rifiuti), godervi il paesaggio e poi iniziare ad aguzzare la vista per scoprire quanto più possibile di questo minuscolo villaggio. Se, come noi, avrete la fortuna di incontrare Pino fermatevi a chiacchierare e farvi raccontare il suo amore per questi luoghi. Chiedetegli di visitare il suo atelier dove i suoi lavori hanno preso forma. Rimarrete esterrefatti dalla sua storia e da come questo sogno sia riuscito a diventare realtà.
Le opere d’arte del museo a cielo aperto di Chemp sono più di 60, ai bambini piacerà moltissimo cercarle in giro per il villaggio, e imparare attraverso di esse come vivevano i nostri nonni e bisnonni.
Sarà una gita che rimarrà nel cuore a tutta la famiglia.
Chemp, è un luogo di pace. Se decidete di visitarlo, fatelo in punta di piedi.
Dove: Chemp, Perloz (AO)