È entusiasmante quanto le città in cui viviamo da anni nascondano ancora tante sorprese! Ed è incredibile che certe cose siano sempre state sotto i nostri occhi e, in questo caso, sotto i nostri piedi! Proprio così! Sotto una delle piazze di Roma più famose nel mondo, sotto piazza Navona, giace lo Stadio Domiziano, il primo stadio di atletica della storia e con esso le tante attività che il sito archeologico propone, anche per i più piccoli! Ecco la nostra esperienza ai laboratori per bambini allo stadio Domiziano.
Lo Stadio di Domiziano rappresenta il primo modello di stadio costruito in pietra nell’epoca greco-romana, dedicato agli eventi sportivi, e si trovava nell’odierna zona di Parione. Seguendo il suo declino nel periodo medievale, l’area precedentemente occupata non venne mai riutilizzata in maniera permanente, trasformandosi nell’attuale Piazza Navona.
Oltre a essere un prestigioso e importante sito archeologico che sorge proprio sotto la famosa piazza Navona e che ovviamente attira migliaia di turisti, lo Stadio Domiziano è diventato anche un punto di riferimento per le famiglie. Infatti, durante l’anno vengono organizzati laboratori per bambini dai 5 anni compiuti in su a tema scientifico.
Come arrivare allo stadio Domiziano
Innanzitutto, diamo qualche informazione utile su come raggiungere lo Stadio.
L’entrata per il sito archeologico si trova su Via di Tor Sanguigna al civico n.3, una piccola strada appena alle spalle di Piazza Navona. Data la centralità della posizione, il sito è facilmente raggiungibile con i mezzi di superficie e con la metro A scendendo a Spagna ma preventivando una camminata di circa 15 minuti tra le vie del centro storico. Di domenica, noi abbiamo preferito optare per la macchina, prediligendo un parcheggio su strisce blu (gratis la domenica) nei pressi di Piazza Cavour (quartiere Prati) vicinissima a Piazza Navona poiche basta attraversare il Ponte Umberto I e ci si ritrova li in pochi passi.
Se vuoi vedere solo lo stadio Domiziano rovi qui i biglietti a 9 euro e a 14 euro il tour eslusivo nei sotterranei.
Stadio Domiziano, i laboratori per bambini
I laboratori si svolgono nei weekend, il sabato e la domenica su tre turni di entrata (uno la mattina e due nel pomeriggio), hanno una piacevole durata di 90 minuti e riguardano: i dinosauri, l’uomo primitivo, gli antichi egizi, gli squali e infine i mostri marini.
Per accedere ai laboratori, occorre prenotare il posto on line sul sito dello Stadio Domiziano e il giorno della visita alla biglietteria si paga (€7,00 per i bimbi,€9,00 per adulti) e si ritira il biglietto.
Il programma si trova nella newsletter a cui bisogna iscriversi o sul sito dello Stadio Domiziano a partire dal mercoledì/giovedi. Oppure nelle nostre agende sugli eventi a Roma
Oltre ai laboratori, lo stadio può essere visitato tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 con tour normali mediante audioguida gratuita o con tour esclusivi.
Mediante pannelli illustrativi, foto inedite e video anche in 3D, viene raccontata la storia dello stadio, di Piazza Navona, dello Sport dell antica Roma e di alcuni tra i principali monumenti della città!
Super consigliato (anche in giornate piovose e/o uggiose perchè è al chiuso
La nostra esperienza ai laboratori per bambini allo stadio Domiziano
Noi abbiamo assistito a quello dei mostri marini, una delle passioni del piccolo di casa.
Questo laboratorio, come gli altri, è composto di due fasi: una teorica in cui l’esperto spiega il tema del laboratorio, riuscendo a rapire l’attenzione dei bambini anche con il supporto di fotografie di animali preistorici e non, e una pratica. In particolare, la fase pratica per il laboratorio a cui abbiamo partecipato prevede la suddivisione dei bambini in due gruppi: mentre un gruppo partecipa a uno scavo archeologico, l’altro è impegnato in un’attività artistica, e viceversa successivamente.
Circondati quindi dalle rovine antiche dello stadio, i bimbi sapientemente istruiti e organizzati dal paleontologo entrano nella vasca e iniziano a cercare i resti e i fossili degli animali che hanno trattato poco prima.
Vedere i bambini stupirsi per quel che trovano è impagabile!
Una volta scoperti tutti i resti, l’esperto conclude e, mentre attende i bambini che arrivano dal laboratorio artistico, congeda i bimbi che hanno scavato con lui e li invita ad andare nell’altra sala dove ad attenderli ci sono delle ragazze che si occuperanno dell’attività d’arte.
La sala in cui si svolge la seconda parte pratica dell’esperienza è un museo dentro un museo e per gli appassionati di sport ma non solo è un vero e proprio sogno! Sì perché mentre i bimbi disegnano su pietra gli animali preistorici, i genitori possono osservare cimeli sportivi che hanno fatto la storia dello sport. Tra gli scarpini indossati da Balbo ai mondiali di Italia 90 e il casco da gara di Agostini, articoli di giornali ricordano eventi sportivi e di costume divenuti storici; si possono osservare le maglie di un tempo di Inter, Milan, Torino e la mitica maglia della Nazionale di Berlino 2006 indossata da Materazzi.
Per una come me che ha un figlio appassionato di calcio, anche questo ha reso questa mattinata davvero speciale!
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Chi siamo
Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.