Dormire in una botte in Piemonte

Dormire in una botte. Fatto. Quali sono i posti più strani nei quali avete dormito? Vi sfidiamo a batterci! Noi siamo stati ospiti del B&b Pervinca, a Rocca Grimalda, nell’Alto Monferrato e abbiamo soggiornato in…una botte di vino. 

Gli amici che erano con noi, invece, si sono immersi nel mondo di J. R. R. Tolkien, soggiornando nella Casa dello Hobbit, dirimpettaia delle botti.

La botte e il sogno di Fabio e Pervinca

La storia di questa botte è nata da un sogno, quello di Fabio e Pervinca, viaggiatori instancabili, che hanno deciso da quando 15 anni hanno avuto figli di dedicarsi anche all’ospitalità e di scommettere su questa terra, sorella bellissima ma meno conosciuta delle più famose Langhe.

Anche qui il vino la fa da padrone, conosciutissimi sono il dolcetto e il barbera di Ovada, così è nata l’idea di utilizzare delle vere botti di vino da 10000 litri per creare un luogo accogliente e originale dove passare la notte.

Un B&B unico, con un garnde cortile: da una parte le antiche botti, dall’altra una casa degli Hobbit.

Dormire in una botte in Piemonte

Fabio ci ha spiegato che la ricerca non è stata semplice e tanto meno lo è stata la ristrutturazione: si tratta infatti di tre botti del XIX secolo che sono state completamente smontate, ripulite e riassemblate secondo un ordine preciso (se si presta attenzione, si vedono le incisioni in numeri romani che indicano la corretta posizione delle assi).

“Abbiamo voluto salvare alcune di queste meraviglie plasmate dalle mani dei maestri bottai creando un ambiente assolutamente unico nel suo genere: si tratta infatti di una composizione di tre botti di castagno che insieme creano un mini-appartamento completo di soggiorno, camera, bagno e doccia con una veranda sul davanti”.

La nostra notte in una botte con un bambino

Appena entrati si ha una sensazione calda e avvolgente e gli spazi non sono affatto angusti, le tre strutture permettono di stare comodamente in piedi: il letto è ampio e comodo per due persone e un bambino, la doccia spaziosa e ad attenderci troviamo una buona bottiglia di rosso.

Ciò che più ha affascinato il quattrenne (in questo periodo in fissa con i cowboy) è la verandina che ricorda quella delle carovane del Far West.

Ciò che più ha affascinato i genitori, invece, è stata la sauna anch’essa realizzata in una mezza botte.

Ma le sorprese di Pervinca e Fabio non finiscono qui. Le botti sono posizionate nel cortile dell’abitazione principale nella quale si trovano altre due stanze da letto con cucina in comune (che abbiamo potuto utilizzare anche noi) e sul quale si affaccia l’altra folle trovata dei nostri ospiti: la Casa degli Hobbit.

Un sentiero di pietre, attraverso un giardino, conduce alla grande porta rotonda, con al suo fianco una antica panchina, oltrepassata la quale ci si trova nell’interno di una casetta che riproduce esattamente quella del mitico Frodo Baggins del Signore degli Anelli

Dormire nella casa degli Hobbit con i bambini

All’ interno della casa degli Hobbit c’è una grande camera con un letto matrimoniale e un letto a castello per bambini, un caminetto, un bagno dove a breve verrà realizzata una grotta di sale il tutto sotto un soffitto a forma di cupola che ricorda il vulcano.

Mappe delle Terre di mezzo, piccoli gnomi, forme legno e pietra, giochi a tema, non manca proprio nulla per riprodurre il mondo fatato di Tolkien.

“Questa sistemazione è la gioia di bambini e cosplayer”, ci spiegano i nostri ospiti “qui abbiamo ospitato molti amanti dei travestimenti a tema e vorremmo organizzare un grande raduno di chi appassionati di giochi di ruolo”.

Pervinca e Fabio sono davvero delle persone speciali, oltre alla loro accoglienza, ci è piaciuta questa scommessa di un’attività insolita in una parte del Piemonte ancora troppo dimenticata.

L’alto Monferrato merita un articolo a parte, in due giorni noi abbiamo scoperto: il fiume Orba e i cercatori d’oro, la panchina gigante di Mornese, il castello di Tagliolo e le sue cantine, la passeggiata lungo la diga che conduce ai laghi di Lavagnina e ultimi ma non ultimi i ravioli fatti a mano dell’agriturismo Ortosano.