newsletter-viaggiapiccoli
HomeEmilia RomagnaReggio EmiliaTrekking coi bambini al Rifugio San Leonardo al Dolo

Trekking coi bambini al Rifugio San Leonardo al Dolo

 

Il Dolo è un torrente che nasce nell’Appenino Reggiano ed è stato il protagonista del nostro trekking per bambini con una Guida Escursionistica per raggiungere il Rifugio San Leonardo al Dolo.



L’Appenino Emiliano è davvero ricchissimo di cose da fare e da vedere e quando il Rifugio San Leonardo al Dolo insieme alla Guida Escursionistica Federica ha organizzato i Children’s Saturdays, abbiamo deciso che avremmo dovuto partecipare almeno a uno e farci accompagnare alla scoperta di questa zona meravigliosa.

Al Rifugio San Leonardo al Dolo: escursione per bambini

Siamo arrivati al Rifugio San Leonardo al Dolo partecipando a una bella escursione nel bosco a misura di bambino.

Il rifugio e Federica, Guida Escursionistica Certificata, hanno organizzato per quest’estate diversi eventi dedicati alle famiglie e noi abbiamo partecipato a quello intitolato “Sassolini del Torrente Dolo”.

Siamo arrivati al punto di ritrovo alle 15, nel parcheggio vicino a dove parte il  sentiero 605 in località Case di Civago.

Ad accoglierci la guida e tante altre famiglie, con bambini di tutte le età. I più piccoli, come il nostro di quasi due anni, sono saliti a bordo di marsupi e zaini da montagna e siamo partiti.

bimbi sul sentiero nel bosco

Il sentiero è sterrato e per lo più in salita, quindi non adatto ai passeggini.

Tuttavia percorrerlo tutti insieme, al passo dei piccoli e con tante fermate per osservare ciò che ci circonda, non ci ha fatto sentire più di tanto la fatica.

Federica durante queste escursioni guidate, coinvolge i bambini con domande, rendendoli protagonisti e raccontato tante curiosità sul luogo, sul bosco e i suoi abitanti. Questo punto poi è stato davvero interessante anche per noi adulti.

La passeggiata, con varie pause, tra cui anche una piccola attività sull’importanza dell’acqua, è durata circa un’ora e venti, ma se si percorre il sentiero in autonomia senza stop, si arriva al rifugio in poco più di 30 minuti.

Qui noi abbiamo fatto merenda e proseguito il laboratorio, dove i bambini hanno cercato i propri sassolini nel torrente e poi li hanno decorati, mentre i genitori si godevano un po’ di relax (m eritato!).

Il Rifugio San Leonardo al Dolo: un antico ospitale che guarda al futuro

L’Ospitale San Leonardo è una piccola casetta di mattoni in mezzo al bosco e questo lo rende perfetto per chi vuole fare un’esperienza immergendosi a 360 gradi nella natura.

Ma un’altra cosa affascinante è che questo ospitale è davvero antichissimo, se ne hanno fatto notizie già dal XII secolo. Se sei un appassionato di storia e leggende, qui puoi scoprire di più sull’antico rifugio.

Nel 2004 è stato ultimato il restauro e ora viene gestito da un gruppo di giovani appassionati che durante l’estate lo gestiscono come un classico rifugio, dando ospitalità a chiunque passi di qui. D’inverno invece l’ospitale viene dato in autogestione, a chiunque voglia vivere un’esperienza in totale autonomia.

A proposito di guardare al futuro, ora il rifugio è dotato di tanti comfort e presta un’attenzione particolare alla salvaguardia dell’ambiente, con i pannelli fotovoltaici per la luce e facendo la raccolta differenziata.

San Leonardo è attrezzato con 12 posti letto, 2 bagni e 1 doccia con lavatoio, cucina a legna e a gas, forno, piano di lavoro e lavandino. Il riscaldamento è a legna, mentre fuori c’è anche un barbeque.

Quando andare all’Hospitale San Leonardo

D’inverno basta contattare i gestori e compilare l’apposito form sul sito.

D’estate il rifugio è aperto nel weekend, fatta eccezione per le due settimane centrali d’agosto, in cui si può andare tutti i giorni.

Mangiare e dormire al Rifugio San Leonardo al Dolo

Il rifugio offre la possibilità di fermarsi per pranzo e cena.

Se si partecipa a un Children’s Saturday viene offerta anche la merenda con ottime torte e focaccia.

Per gli appassionati di birra è possibile berne dell’ottima artigianale e soprattutto locale e interessanti anche gli altri drink proposti come il rosmentonic. E’ possibile anche acquistare prodotti locali.

D’estate è possibile dormire all’interno del rifugio, ma al momento l’opzione è riservata a un solo nucleo familiare per volta. Per chi ha la tenda, c’è un bello spiazzo proprio sotto al rifugio davanti al fiume (in caso contattare il rifugio prima di arrivare).

zona davanti al fiume per le tende

Passeggiate e canyoing nel torrente Dolo

Se sei interessato ad attività avventurose come il canyoing, i gestori del rifugio possono metterti in contatto con guide che organizzano escursioni di questo tipo.

Info utili sul Rifugio San Leonardo al Dolo

Qui il sito del Rifugio, dove trovare tutte le info e vedere i prossimi eventi in programma.

 

Nella stessa giornata noi abbiamo fatto anche una passeggiata per vedere la Panchina Gigante di Castellarano.

 

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.
RELATED ARTICLES

SCRIVI UN COMMENTO

Per favore inserisci il commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

castello dei balocchi
lucilla a lunafarm
parchi-divertimento-emilia-romagna

Assicurazione-viaggio

Iscriviti alla Newsletter

Rimaniamo in contatto - Entra a far parte delle famiglie Viaggiapiccoli, riceverai via mail agende esclusive con eventi nella tua città, codici sconto, offerte e itinerari in anteprima

Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.