Con l’arrivo dell’estate e la ricerca di posti super instagrammabili l’attenzione si rivolge quest’anno ai campi di lavanda.
Ma in Liguria dove sono i campi di lavanda? li abbiamo scovati!
Nei campi di lavanda in Liguria
Quella dei campi di lavanda è una moda stagionale che ci arriva dall’estero, come il foliage in autunno, ma dietro dei campi di lavanda spesso c’è molto di più.
I nostri vicini della Provenza ne hanno fatto un vero business che però affonda le radici in una cultura contadina e artigianale preziosa e che abbiamo scoperto essere presente anche in Liguria.
Le colline a breve distanza dal mare, protette eppure che giovano di questa vicinanza, hanno permesso in diversi punti della Liguria il fiorire – a volte spontaneo, altre volte invece “indotto” – di diverse specie di lavanda, da quella pura alla lavanda di montagna, dalla lavanda selvatica al lavandino.
Ma dove possiamo trovarla?
Dove trovare la lavanda in Liguria
Il periodo migliore per vedere la fioritura massima della lavanda va da giugno ad agosto, subito dopo l’amatissima fioritura dei narcisi di maggio.
Il Ponente ligure è certamente il luogo ideale. Spesso la si trova anche sul ciglio della strada o su sentieri anche piuttosto battuti.
A noi è capitato proprio di recente di trovare tantissima lavanda spontanea sulle alture di Pietra Ligure, nei pressi del parco AsinOlla (leggete il nostro racconto per saperne di più).
La tradizione di queste zone ha portato alla costituzione dell’associazione “Produttori Lavanda Riviera dei Fiori”, un’associazione Per promuovere la lavanda sia verso il pubblico sia per difendere gli interessi sui “tavoli che contano”
Sul sito dell’associazione trovate l’elenco di tutti gli aderenti.
Lavanda in Valle Argentina
L’entroterra di Imperia, e la Valle Argentina in particolare, tuttavia è il posto più indicato per vedere la lavanda.
Nei comuni di Montalto Ligure e Carpasio c’è un’antica tradizione di coltivazioni di lavanda. I contadini e pastori della zona erano soliti alternare l’attività tradizionale con altre più stagionali e tra queste la lavanda in pochi anni assunse una certa importanza. Carpendo i segreti dai coltivatori francesi, importarono in questa zona le tecniche per estrarre il prezioso olio essenziale di lavanda allestendo nelle loro case piccoli laboratori con alambicchi e strumenti da veri erboristi.
Fino ad alcuni anni fa a Carpasio era presente anche un vero Museo della Lavanda, che raccontava la tradizione nata in queste zone. Oggi il museo è chiuso e si progetta di riaprirlo per il 2022 ma nei dintorni le coltivazioni ci sono e quindi vi indichiamo alcuni posti dove vederle.
Nel comune di Molini di Triora potete dirigervi verso Agaggio e nei pressi dell’Agriturismo La Fontana dell’Olmo in località Drego godere di campi e filari ordinati e molto rigogliosi.
Ne fa un racconto bellissimo Marina nel suo blog Maraina in viaggio.
Se oltre ad ammirare la lavanda volete acquistare dei prodotti ma anche saperne di più e magari far capire ai bambini i vari usi della lavanda, ad Agaggio l’Antica Distilleria Cugge, oltre a produrre e vendere i prodotti derivati dalla lavanda (oltre all’olio essenziale anche creme viso, corpo, mani, saponi e doccia-shampoo ma anche marmellate e infusi) illustra anche molto bene le tecniche di lavorazione e la tradizione, realizzando attività di divulgazione da fattoria didattica.
Lavanda in Colle di Nava
Il Colle di Nava è un valico tra la Liguria e il Piemonte, sulle alpi liguri. Un paesaggio di boschi e fortificazioni sulle cime e… lavanda.
Ebbene sì perchè ogni anno ogni seconda domenica di luglio viene organizzata una frequentatissima festa della lavanda, con stand, mercatino e tantissima lavanda ovviamente. Temiamo che anche quest’anno la festa non si terrà ma speriamo di poterla vedere nei prossimi anni!
Lavanda in Liguria: Riviera di ponente
La lavanda non è un’esclusiva della Rivera di Levante.
sopra Chiavari, nel comune di Borzonasca, frazione Levaggi si trova Il lavandeto di ARnico, un luogo dove immergersi nei profumi e nei colori della lavanda facendo un percorso naturalistico e sensoriale tra i filari di lavanda e erbe aromatiche adatto anche ai più piccoli.
Al lavandeto si trova un’area relax e un piccolo bosco degli insetti, con le casette per questi piccoli abitanti del bosco.
Inoltre vengono anche organizzati eventi, tra questi un percorso di 4 incontri per bambini da 4 a 13 anni da fare con i genitori.
foto di copertina tratta da sito de Il lavandeto di Arnico
Anche voi pensate che il profumo della lavanda ricordi l’infanzia?
Se siete nell’imperiese non potete perdere i borghi più belli in provincia di Imperia.
Che bello! Grazie per aver citato il mio blog!
Spero nei prossimi giorni di riuscire ad andare a Carpasio a vedere anche i suoi campi di lavanda!