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Gita in camper in Lazio

 

Nella nostra gita in camper di tre giorni in Lazio, partiamo dal Lago di Bracciano e arriviamo fino al Parco dei Mostri di Bomarzo, con passeggiate in parchi naturali e visite a piccoli borghi.



 

Oltre a Roma e all’enorme patrimonio culturale di cui è custode, il Lazio offre anche tante attrattive naturali. Al Lago di Bracciano, oltre a visitare i paesi che vi si affacciano, esploriamo anche il bosco di San Celso; passando poi per il sito rupestre di Sutri e il borgo di Vitorchiano e arrivando a Bomarzo con il suo Parco dei Mostri.

Giorno 1: lago di Bracciano e Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano

Iniziamo la nostra gita esplorando il Lago di Bracciano, partendo proprio dal paese che da il nome al lago. Dato che rimarremo qualche ora, si può parcheggiare il camper in uno dei parcheggi a pagamento dislocati fuori dalla ZTL o in alternativa appoggiarsi ai campeggi del paese.

A Bracciano merita una visita il Castello Odescalchi, una delle dimore rinascimentali più imponenti d’Europa, che si affaccia direttamente sul lago.  Vengono organizzate visite guidate classiche e visite animate con guide in costume (principesse, maghi, e molti altri), oltre a laboratori per bambini. Per maggiori info, vi rimandiamo al sito del castello.

Proseguiamo poi con un’escursione nel Bosco di San Celso, nei pressi di Bracciano. Il sentiero si imbocca dalla Traversa di Via Quarto del Lago ed è adatto a tutta la famiglia. Il percorso ad anello è lungo 2 km e si snoda nel sottobosco, dove si incontra anche un’area picnic per pranzare e dei giochi per i bambini.

All’interno del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano esistono anche altri percorsi e sentieri che potete consultare sul sito del parco.

Da Bracciano ci spostiamo in camper a Trevignano Romano, dove sostiamo e dedichiamo una visita serale al borgo illuminato che si affaccia sul lago.

Dove sostare in camper: con Agricamper Italia a Trevignano Romano

La struttura Agricamper Italia si trova immersa nel verde, affacciata sul lago. Fornisce elettricità e servizio lavanderia a pagamento, mentre wi-fi, servizi igienici e docce calde sono gratuiti.

Giorno 2 – L’antichissima Città di Sutri e Vitorchiano

Il secondo giorno partiamo da Trevignano Romano e, percorrendo strade provinciali, in meno di mezzora arriviamo a Sutri. Si può parcheggiare il camper ai piedi della città, in un parcheggio proprio di fronte all’Anfiteatro.

Ed è proprio da qui che iniziamo la nostra visita al Parco Naturale dell’Antichissima città di Sutri. L’Anfiteatro è interamente scavato nel tufo e quindi invisibile dall’esterno; è datato tra il I sec a.C. e il I sec d.C. In prossimità della Via Cassia si trovano la Necropoli Monumentale e il Mitreo, anch’essi scavati nella parete tufacea. Sempre all’interno del parco si trovano chiese e i ruderi del Castello di Carlo Magno, dove si suppone soggiornò il sovrano mentre si dirigeva a Roma per essere incoronato Imperatore.

Il Parco è attraversato anche dalla Via Franchigena e al suo interno è possibile percorrere anche un Sentiero Natura, dove scoprire meglio e interpretare l’ambiente circostante. Sono presenti anche aree per fare pic-nic.

Approfittate della visita al parco e al sito rupestre, per visitare anche il borgo di Sutri.

Nel tardo pomeriggio riprendiamo il camper e ci dirigiamo a Vitorchiano in una quarantina di minuti, dove sostiamo anche la notte.

Il borgo è davvero suggestivo e se programmate una visita in primavera, potete ammirare anche la fioritura delle peonie. Ci troverete anche un Moai, una grande statua in piperino che riproduce i monoliti dell’Isola di Pasqua (si tratta dell’unico esemplare al mondo posto al di fuori dell’isola.

Se avete tempo o volete fermarvi di più a Vitorchiano, prenotate anche il percorso a piedi scalzi nel Parco dei Cinque Sensi.

Dove sostare in camper a Vitorchiano

Area Sosta Camper Vitorchiano (VT) – Piazzale Padre Ettore Salimbeni (Strada Teverina 23)

Area sosta videosorvegliata, a 350 m dal centro storico. Dispone di 7 posti, fontanella di carico, scarico a pozzetto ed elettricità.

Prezzi: €8/24h incluso camper service, €2 solo CS

Giorno 3: gita in camper al Parco dei Mostri a Bomarzo

In un quarto d’ora in camper si raggiunge il Parco dei Mostri a Bomarzo. Nei pressi dell’ingresso si trova un grande parcheggio dove è  possibile lasciare il camper.

Il parco, chiamato anche Sacro Bosco, è stato inaugurato nel 1547 e si estende su circa 3 ettari. Passeggiando al suo interno si trovano sculture di personaggi e animali della mitologia ed edifici come la casa pendente, che volutamente disorientano chi li osserva.

Il Parco si estende su una superficie di circa 3 ettari, in una foresta di conifere e latifoglie. Al suo interno trovano posto un gran numero di sculture di varia grandezza ritraenti personaggi e animali mitologici, edifici che riprendono il mondo classico ignorando volutamente le regole prospettiche o estetiche, allo scopo di confondere il visitatore.

Non si conosce il vero scopo per cui fu creato il parco, certo è che ne resterete estasiati.

Sul sito del parco trovate informazioni relative ad orari e prezzi.  Se siete appassionati di gairdini e siti culturali a cielo aperto, ecco il nostro articolo sui Musei all’aperto in Italia.

 

Tutti i nostri itinerari alla scoperta dell’Italia sono riportati nell’articolo sul turismo di prossimità.

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.