Tra le dolci colline romagnole si trovano tanti piccoli borghi e graziose cittadine. Nella nostra gita in camper di due giorni andremo a scoprire Cesena, Santarcangelo e Sogliano, all’insegna di storia, natura e buon cibo.
Il primo giorno della nostra gita in camper esploriamo Cesena, tra cultura e passeggiate nel verde. Il secondo giorno invece visitiamo il bel borg0 di Santarcangelo, con una piccola tappa a Sogliano, patria del formaggio di fossa.
Giorno 1: Cesena tra cultura e natura
Cesena si può raggiungere con l’autostrada A14 uscendo a Cesena Sud e seguendo le indicazioni per il centro. Durante il giorno potete lasciare il camper presso l’area sosta comunale gratuita, nei pressi dell’ippodromo. Qui trovate anche una fermata dell’autobus che al costo di 0,10 € vi porta in centro in pochi minuti.
Il fiore all’occhiello della città è sicuramente la Biblioteca Malatestiana, dichiarata Patrimonio dell’Unesco, come memoria del mondo. Vengono organizzate visite guidate alla parte antica che custodisce testi antichi perfettamente conservati e il libro più piccolo del mondo consultabile senza lente.
Dalla Biblioteca, percorrendo via Zeffirino Re, si arriva in Piazza del Popolo. Qui si affacciano il Palazzo Comunale e la Rocca e al centro cattura l’attenzione la Fontana Masini.
La Rocca Malatestiana è un altro simbolo della città e si può raggiungere salendo la scalinata dalla porta accanto al Comune oppure da Viale Mazzoni, attraversando il Parco della Rimembranza. La Rocca può essere visitata e vengono spesso organizzati al suo interno eventi per famiglie, concerti e rievocazioni e c’è anche un punto ristoro.
Il centro della città è assolutamente a misura d’uomo e soprattutto di famiglia. Rilassatevi passeggiando per le viuzze ciottolate, poi fermatevi in un forno a prendere un po’ di spianata e fate merenda in uno dei giardini del centro, dove i bambini possono giocare in libertà.
Per pranzo avete l’imbarazzo della scelta, si mangia bene dappertutto, ma vi consigliamo di prenotare un tavolo da Brodino, dove assaporare un piatto di pasta fatta in casa (che potete anche comprare fresca e cucinare in camper).
Dopo pranzo l’ideale è una camminata per smaltire le prelibatezze romagnole. Potete fare una passeggiata sulle rive del Savio, oppure arrivare a piedi alla Basilica del Monte. Entrambe le opzioni sono fattibili sia a piedi che in bici. Se non avete le vostre, potete sfruttare il servizio gratuito di bike-sharing della città, utile anche per visitare il centro.
L’Abbazia del Monte si trova in cima ad uno dei colli cesenati e si raggiunge percorrendo Via delle Scalette (la camminata è prettamente in salita). Dal belvedere si gode di una vista mozzafiato che arriva fino al mare ed è circondata dalle colline. Merita una visita anche l’interno della Basilica.
La passeggiata sul Lungo Savio parte dal Ponte Vecchio a cui si arriva in pochi minuti da Piazza del Popolo. Fermatevi ad ammirare il ponte e il fiume Savio che vi scorre sotto e poi partite, se andate verso destra, in direzione Ponte Nuovo, trovate una pista ciclo-pedonale che arriva in circa 10 km fino all’area naturalistica di Cannuzzo, frazione di Cervia. Con questo percorso passate anche nei pressi dell’Ippodromo, se volete rientrare al camper senza autobus. Dall’altro lato del ponte invece ci si addentra nel Parco Naturale del Fiume Savio, passando accanto a campi coltivati e addentrandosi tra la fitta vegetazione.
Vengono organizzati numerosi eventi durante l’anno ma le manifestazioni più importanti sono la festa del Patrono San Giovanni, il 24 giugno, e il Festival Internazionale del cibo di strada in Ottobre.
Qui trovi 10 cose da fare coi bambini a Cesena.
Dove sostare a Cesena: con Agricamper Italia
La struttura Agricamper Italia è situata a pochi chilometri dal centro di Cesena, immersa nel verde. Nella bella stagione è possibile grigliare e nelle vicinanze c’è un parco giochi per bambini.
Giorno 2: in camper nei dintorni di Cesena
Santarcangelo di Romagna
La cittadina di Santarcangelo si raggiunge da Cesena in meno di mezz’ora, percorrendo la Via Emilia.
Una volta parcheggiato il camper, ci dirigiamo a piedi verso il centro storico. Passeggiando tra le vie si arriva in Piazza Ganganelli, dove svetta quello che noi chiamiamo l’Arco dei Becchi. I becchi in dialetto sono sia i caproni che i cornuti, e da un’antica usanza, l’11 novembre, durante la festa di San Martino, sull’arco vengono appese due grossa corna. Se ci si passa sotto e oscillano…vuol dire che si è dei becchi!
Addentrandoci tra le stradine in salita, incontriamo un’osteria storica, la Sangiovesa. Quì possiamo gustare dell’ottima piadina e altre prelibatezze del territorio all’interno delle grotte, che si snodano sotto tutto il borgo. Proseguiamo la nostra visita al Museo del Bottone, gestito dal signor Giorgio che conosce la storia di ogni singolo pezzo custodito all’interno.
Da non perdere anche la visita guidata alla grotta monumentale pubblica che catturerà l’attenzione di grandi e piccoli. Potete poi visitare la Rocca Malatestiana, il museo dedicato a Tonino Guerra e la Stamperia Marchi, per portare a casa un souvenir tessile, con le tipiche stampe romagnole, realizzato in una delle più antiche botteghe del borgo.
Per organizzare al meglio la vostra visita, potete consultare il sito dello IAT di Santarcangelo.
Se non vi siete fermati a pranzo alla Sangiovesa, potete risalire sul camper e arrivare alla Trattoria Renzi, un’istituzione della zona (si trova in Via Canonica, 2122, 47822 Canonica RN). Le sue tagliatelle al ragù sono tra le più famose in Romagna!
Dove sostare a Santarcangelo di Romagna: area sosta Santarcamper
Via della Resistenza, 32- Sant’Arcangelo di Romagna (RN)
Questa area sosta a pagamento, è dotata di 15 piazzole di 40mq, 9 colonnine per allacciamento elettrico, 3 pozzetti per scarico acque, carico acqua, area verde e spazio giochi per bambini.
Sogliano di Romagna
Dato che siamo in zona, ne approfittiamo per fare una breve visita anche a Sogliano. Questo piccolo borgo si raggiunge da Santarcangelo percorrendo strade provinciali tra le colline, in circa mezz’ora.
Qui potete fare scorta di formaggio di fossa e, se capitate l’ultima domenica di novembre o le prime due di dicembre, trovate anche una fiera dedicata.
Se volete fermarvi per più tempo e volete fare escursioni nella natura, potete scoprire qui i Sentieri dell’Alto Rubicone.
Tutti i nostri itinerari alla scoperta dell’Italia sono riportati nell’articolo sul turismo di prossimità.