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4 giorni in van con i bambini: il nostro giro in Trentino-Alto Adige

Dopo l’esperienza in Islanda in van avevamo voglia di ripetere un viaggio in van e abbiamo scelto di tornare in Trentino-Alto Adige per trascorrere quattro giorni tra natura e cultura.



Dove noleggiare un van o un camper per un viaggio in Trentino-Alto Adige

Per il noleggio del nostro van ci siamo affidati a Goboony, una piattaforma di noleggio camper e van tra privati. Su Goobony abbiamo trovato una scelta ampia e diversificata di tipologie di camper e van e dei prezzi competitivi.

La piattaforma è semplice, una volta scelto il van si entra in contatto con i proprietari e si possono chiedere tutte le informazioni aggiuntive prima del ritiro del mezzo.

  • Dove noleggiare il van: Goboony
  • Codice sconto Viaggiapiccoli: viaggiapiccoli35 per avere 35€ di sconto fino al 31 dicembre 2023

Programmare il viaggio in van con i bambini: aree sosta e campeggi

In questo viaggio abbiamo provato diverse soluzioni per la sosta notturna. Avendo scelto il Trentino-Alto Adige in un periodo di bassa stagione non abbiamo prenotato in anticipo le soste notturne, ma se volete ripetere il nostro tour in estate vi consigliamo di prenotare.

La prima notte abbiamo dormito vicino a Bressanone nel giardino del maso Griesserhof. Il maso con 6 posti camper per camper di piccole e medie dimensioni (senza allaccio alla corrente) offre la possibilità di cenare nella stube con piatti tipici e prodotti a km 0.

Abbiamo amato dormire al lato del meleto, con la vista sulla valle e i bambini hanno apprezzato il parco giochi e la possibilità di vedere gli animali del maso e dei vicini.

  • Dove Maso Griesserhof, Vicolo Griess, 5, 39040 Vahrn
  • Prenotazione e informazioni Maso Griesserhof
  • Costo gratuito acquistando una bottiglia di vino e cenando al maso

La seconda notte abbiamo dormito nel bellissimo campeggio sul lago di Dobbiaco. Dormendo in campeggio abbiamo avuto la possibilità di sfruttare i servizi offerti e allacciarci alla corrente. Il campeggio Toblacher See è proprio sulle sponde del lago, ha un piccolo parco giochi e una zona servizi ampia e pulitissima. Dormire direttamente sul lago ci ha permesso di fare una passeggiata al mattino prima dell’arrivo dei turisti.

  • Dove Toblacher See, Lago di Dobbiaco 3, 39034 Dobbiaco
  • Prenotazione e informazioni Campeggio Toblacher See
  • Costo circa 45€ a notte per una famiglia di 4 persone

Se cerchi alternative a Dobbiaco, da un’occhiata al nostro articolo sul Camping Olympia.

Per la terza notte abbiamo scelto un’are sosta a Chiusa, vicino al casello autostradale e con una bellissima vista sul castello. Nell’area sosta non sono presenti servizi, ma se preferite la stessa proprietà gestisce anche il campeggio adiacente.

  • Dove Gamp area sosta camper, Griesbruck, 1, 39043 Klausen
  • Prenotazione e informazioni Gamp area sosta
  • Costo piazzola su prato 27€

Dovendo riconsegnare il van in mattinata a Milano abbiamo scelto di trascorrere l’ultima notte sul lago di Garda. Il lago di Garda offre tantissime possibilità con campeggi di diversa tipologia e dimensione. La nostra scelta è ricaduta sull’Idea Lazise Camping Village, un campeggio di piccole dimensioni, ma con molti servizi. I bambini hanno giocato nel campo di beach volley e nel parco giochi, abbiamo preso un buonissimo aperitivo a bordo piscina e sono l’arrivo di un temporale ci ha impedito di provare la piscina riscaldata e gli scivoli.

Il campeggio ha delle bellissime piazzole direttamente sul lago, è stato un ottimo modo di concludere la nostra breve vacanza.

Weekend lungo in Trentino-Alto Adige in van con i bambini: cosa vedere

Primo giorno – Plan de Corones e Dobbiaco

Il nostro viaggio tra cultura e natura in Trentino-Alto Adige con i bambini è iniziato dal Messner Mountain Museum di Plan de Corones. Il Messner Mountain Museum di Corones è un edificio incastonato nella montagna a 2275 m con delle viste strepitose sulle valli, progettato da Zaha Hadid. A ogni bambino che visita il museo viene dato un quiz gioco “In giro per il quiz” che devono risolvere durante la visita, un’ottima soluzione per interessarli alla visita.

Il museo si trova in cima agli impianti di risalita di Plan de Corones, pertanto, rispetta i periodi di chiusura primaverili e autunnali degli impianti.

bambini corrono davanti al Messner Mountain Museum di corone

Cerchiamo di strutturare le giornate in viaggio inserendo sempre qualche attività “per bambini” all’interno di un programma che vada bene per tutta la famiglia. Non potevamo passare in val Pusteria senza vedere alcuni dei suoi famosi parchi giochi.

Tornati in valle ci siamo fermati al Mondo Magico della Foresta di Dobbiaco, un sentiero didattico dedicato al tema del bosco. Non si tratta di un classico parco giochi, ma di uno spazio progettato per far scoprire la foresta ai bambini.

vista delle casette nel mondo magico della foresta di Dobbiaco

Secondo giorno – Dobbiaco, Brunico e un tuffo in piscina

Avendo dormito sulle sponde del lago di Dobbiaco abbiamo avuto la possibilità di fare un giro del lago quasi in solitaria. Il sentiero sterrato ad anello intorno al lago è lungo circa 3 km ed è adatto anche ai passeggini da trekking. Lungo il sentiero abbiamo trovato gli undici pannelli del sentiero natura con informazioni sulla flora e sulla fauna pensate per i bambini.

Ripartiti con il nostro van abbiamo fatto una tappa al parco giochi Grieswaldile di Dobbiaco, un bosco pieno di giochi per bambini di ogni età e tante comode sdraio per i genitori. In estate in aggiunta ai tantissimi giochi presenti tutto l’anno viene aperta l’area dedicata ai giochi d’acqua con un ruscello con le dighe che possono essere azionate dai bambini e un laghetto naturale con una zattera per attraversarlo. All’interno del parco sono presenti tavoli e panchine per fare una sosta pic-nic e una zona barbecue.

Salvati da una pioggia provvidenziale siamo riusciti a portare via i bambini dal parco giochi per spostarci a Brunico, il capoluogo della val Pusteria, per visitare il suo castello che ospita il Messner Mountain Museum di Ripa. Questo museo è dedicato ai popoli di montagna nel mondo. Dal Nepal all’Africa passando per il sud America e il Tirolo, questo museo racconta la vita delle popolazioni di montagna partendo dalle case, dalle tende e dalle tradizioni. Anche in questo museo è presente un quiz gioco per bambini per accompagnarli durante la visita.

Visto il brutto tempo abbiamo deciso di finire la giornata alla piscina Acquarena di Bressanone. La piscina di Bressanone con una grande area coperta e zona all’aperto è perfetta per rilassarsi e divertirsi in famiglia in tutte le stagioni. Anna ha passato tutto il tempo sul lungo scivolo, Giorgio nella corrente mentre papà ha apprezzato il grande idromassaggio.

Terzo giorno – arte moderna e contemporanea al Mart di Rovereto

Per l’ultimo giorno in Trentino-Alto Adige abbiamo deciso di visitare il MART, Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto, uno dei più importanti musei d’arte d’Italia. Cerchiamo di alternare musei scientifici, chiaramente più adatti ai bambini, a musei d’arte, ma nonostante Anna e Giorgio siano abituati a vedere musei è sempre utile avere una guida o un supporto per la visita. Nel caso del MART vi consigliamo di chiedere l’audioguida per bambini in vendita a 3€ in aggiunta al biglietto o di programmare la visita nei giorni in cui vengono organizzati dei laboratori e delle visite guidate per i più piccoli.

Speriamo che questo nostro breve viaggio in Trentino-Alto Adige in van con i bambini vi sia piaciuto, se cercate idee per i vostri viaggi in Trentino-Alto Adige consultate il nostro sito dedicato Trentino Viaggiapiccoli.

 

 

Leggete anche il nostro articolo sulla Val di Rabbi in camper e quello sulla Val di Fassa in camper.

Enrico Tassistro
Enrico Tassistro
Marta Casanova, con Enrico e i piccoli esploratori Giorgio e Anna ( @I_tassistro)
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.