Nancy è una città della storica regione della Lorena, nella Francia nord orientale, nota per i
monumenti in stile tardo barocco e Art Nouveau dall’aria mitteleuropea. Letta questa introduzione della guida turistica già fantasticavo e passeggiavo in Place Stanislas
con la testa. La realtà della questione, come sempre del resto, è stato riuscire a trovare la chiave per una visita di Nancy accessibile, nel rispetto dei tempi e dei modi di fruizione di un nuovo luogo per mio figlio autistico.
Come visitare Nancy con un bambino autistico
Questa volta si parla di una vera e propria città, con un patrimonio storico artistico notevole, tutta da visitare a testa in su, tra i palazzi medievali del Ducato di Lorena e le architetture settecentesche patrimonio UNESCO.
Io ho già gli occhi a cuore, zaino in spalla e guida alla mano ma la nostra visita di famiglia deve essere rimodulata, non per forza ridotta ma sicuramente alleggerita, trovando nuove strategie, compensando lunghe camminate e prevedendo soste e momenti di svago.
Il viaggio con figli in generale, mi insegnate, prevede per forza un cambiamento e nuovo
adattamento ad una “vita turistica” da costruire tutti insieme.
Così inizia la ricerca di cosa vedere, come strutturare la visita e dove alloggiare per riuscire a parcheggiare il nostro furgone ed essere vicini al centro.
Parc de la Pépinière
La mia attenzione cade sul Parc de la Pépinière nel cuore della città. Un’oasi verde di 21 ettari che da antico vivaio reale è diventato un parco aperto al pubblico nel
1835. La sua pianta a scacchiera e le sue strade perpendicolari sono divertenti, facili e accessibili da percorrere.
Il parco include un roseto, aree per le attività sportive, aree gioco per i più piccoli, fontane e giochi d’acqua, angoli tranquilli, una brasserie, un teatrino delle marionette, un chiosco musicale, un piccolo teatro e anche degli animali tra i quali: pavoni, scoiattoli rossi, varie specie di uccelli, gru e daini.
È deciso: inizieremo a cercare un alloggio vicino per poi visitare il parco e arrivare alla centrale Place Stanislas, alla quale si accede direttamente dal parco. Decidiamo per un appartamento con parcheggio proprio di fronte all’ingresso del parco in modo
da poterci muovere facilmente a piedi ed essere molto vicini ai luoghi da visitare.
Il parco si presenta molto affollato, frequentato da tante persone, grandi e piccoli, un vero luogo verde gioioso nel centro città.
Ai bambini piacciono molto i getti d’acqua da terra, ne sono subito conquistati. È molto divertente e ci sono tanti bambini che corrono e si bagnano.
Poi corriamo tra i giardini, non ci sono dislivello, tutto in piano e con rampe, prendiamo un gelato e via all’area giochi.
Decisamente divertente e ben strutturata, è realizzata in legno scolpito da tronchi giganti. Il parco racconta le avventure de Lo Hobbit (Il signore degli anelli) nella quale si devono superare diversi ostacoli tra cui Smaug il drago e la montagna solitaria.
E non di poco conto ci sono alcuni giochi accessibili ai bambini su sedia a rotelle attraverso rampe e imbracature. I bimbi si divertono molto, è sicuramente una visita della città un po’ inusuale che lascia molte cose fuori dal l’itinerario ma sicuramente adatta a tutta la famiglia.
Place Stanislas e il trenino per visitare il centro storico di Nancy
Ci dirigiamo poi verso l’uscita del parco che dà direttamente su Place Stanislas.
Place Stanislas è una bellissima piazza barocca settecentesca patrimonio Unesco dal 1983.
È una grande piazza di 106 metri per 124 metri e rappresenta il collegamento tra la città vecchia e i quartieri nuovi.
La nostra destinazione però è la fermata del trenino turistico che ci porterà in giro per il centro storico.
Non è stato possibile prenotare i posti in anticipo, solo per i gruppi è possibile, così acquisteremo al momento direttamente alla fermata dal conducente del trenino.
Il trenino prevede solo una postazione per far salire una persona su sedia a rotelle.
Utilizzare il trenino per una visita di un centro storico si è rivelato spesso un buon compromesso tra riuscire a visitare un luogo, accompagnati anche da audio guida in italiano, e allo stesso tempo fare una piccola esperienza di famiglia divertente, riposante, interessante anche per i più piccoli.
Sul sito internet e direttamente sul posto c’è la mappa con tutto il percorso, le soste, i monumenti descritti, orari, partenze e prezzi, quindi si ha modo di preparare la visita in maniera accurata anche in anticipo.
Solitamente il giro dura un’ora o poco più e permette di vedere e conoscere sicuramente più luoghi di quanto avremmo potuto fare con una lunga passeggiata.
Una visita di un giorno con i bambini di una città si può fare con una organizzazione su misura sulle proprie esigenze.
Buona visita di Nancy accessibile se capitate in Lorena, una bella esperienza da non perdere.
E come diciamo sempre viaggiare arricchisce l’anima e deve essere un diritto di tutti.
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