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Dove vedere i più bei mulini vicino Amsterdam

Nel nostro viaggio ad Amsterdam ovviamente abbiamo incluso una gita per vedere i mulini a vento, anzi due: la prima più facile a Zaanse Schans, la seconda un po’ più lontana – ma secondo noi molto più bella – a Kinderdijk, dove i 19 giganti sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. I maestosi mulini a vento si possono vedere dall’esterno e visitare, per capire come funzionavano e come vivevano i mugnai. Ecco dove vedere i mulini ad Amsterdam con una gita in giornata e quale destinazione scegliere.


I mulini a vento simbolo dell’Olanda

mulini KinderdijkI mulini a vento sono uno dei simboli più iconici dei Paesi Bassi. Originariamente, questi mulini furono costruiti per scopi industriali, utilizzati per la macinazione dei cereali, la produzione di olio, la segatura del legno, ma anche – e non era una funzione secondaria –  per il drenaggio delle acque.



Durante il XVII secolo, periodo d’oro dell’Olanda, i mulini a vento furono fondamentali per lo sviluppo economico del paese, permettendo la lavorazione di materiali essenziali per l’industria e il commercio. Oggi, i mulini a vento rimangono un’importante testimonianza storica e culturale. Un detto olandese dice “Dio ha creato il mondo , gli olandesi l’Olanda”, per ricordare lo sforzo dell’uomo riuscito a rubare la terra (polder) al mare, grazie ai  mulini appunto (ne esistevano 10.000 in tutti i Paesi Bassi, ora sono poco più di 500) che, trasformando l’energia eolica in energia cinetica, drenavano l’acqua.

I mulini ad Amsterdam

Amsterdam stessa ospita 8 mulini a vento, di cui il più famoso è De Gooyer. Questo mulino, situato nel quartiere di Oost, è uno dei più alti nei Paesi Bassi  (26 metri) e risale al XVI secolo. Oggi è accanto alla Brouwerij ‘t IJ, un popolare birrificio artigianale, rendendo la visita ancora più interessante (qui le indicazioni)

Ci sono poi il mulino De Otter (un mulino da segheria) e il De 1200 Roe (originariamente usato per macinare grano), offrono un’opportunità unica per esplorare la storia industriale della città.

I mulini vicino Amsteram  sono visitabili, ma si possono ammirare dall’esterno.

Come arrivare ai Mulini di Amsterdam

Per visitare De Gooyer, puoi prendere il tram 7 o 14 fino alla fermata Hoogte Kadijk, da cui il mulino è facilmente raggiungibile a piedi. Gli altri mulini sono sparsi per la città, e la maggior parte è accessibile con i mezzi pubblici o in bicicletta, seguendo gli itinerari ciclabili della città.

Zaanse Schans e Kinderdijk: quali mulini vicino ad Amsterdam vedere

Mulini AmsterdamQuando si parla di mulini a vento vicino ad Amsterdam, i due siti principali sono Zaanse Schans e Kinderdijk.

Zaanse Schans, situato a circa 20 km a nord-est di Amsterdam, è un villaggio-museo a cielo aperto dove si possono visitare circa una decina di mulini ancora funzionanti. Ogni mulino ha una funzione specifica, come macinare spezie, produrre olio o tagliare legname. Questo luogo è perfetto per chi desidera un’esperienza immersiva nella storia olandese, con la possibilità di esplorare anche botteghe artigiane e case tradizionali.

Prenota

Se vuoi fare una visita completa e entrare nei mulini prenota il tour in italiano  Con GetYour Guide  in due turni o con Civitatis ( tre turni)

Le differenze tra i due siti di mulini

Mulini nella cornice di una finestraKinderdijk, invece, è un sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, situato più a sud di Rotterdam, e offre una visione più autentica e meno turistica dei mulini a vento. Qui si trovano 19 mulini disposti lungo i canali, ancora in uso per il controllo delle acque. Questo sito è ideale per chi cerca un’esperienza più tranquilla e naturale.

La differenze principali sono due, il primo è più vicino, ma dovete sapere che a Zaanse Schans  i mulini a vento non sono originari, sono stati  portari durante il XX secolo. Questo trasferimento è avvenuto a partire dagli anni ’60, con l’intento di preservare questi importanti esempi del patrimonio industriale olandese, che erano minacciati di essere demoliti o lasciati in rovina. I mulini furono trasportati dalle loro località originarie nella regione dello Zaan e ricostruiti a Zaanse Schans, che è stato creato come un museo a cielo aperto per conservare e mostrare la storia industriale della zona.

Il progetto di Zaanse Schans è stato avviato per proteggere e promuovere la cultura e l’architettura tradizionale olandese, offrendo allo stesso tempo ai visitatori la possibilità di vedere i mulini funzionanti come lo erano secoli fa​.

Quindi, quali musei vicino Amsterdam vedere? Dipende dal tempo che avete e dal mezzo con cui vi muovete. Sicuramente Zaanse Schans è più vicino e facilmente raggiungibile, ma Kinderdijk, con il parco immenso e i mulini funzionanti (nel week-end) è assolutamente molto più emozionante, ma anche più dispersivo.

La nostra visita ai mulini di Zaanse Schans

Zaanse SchansNoi siamo arrivati a Zaanse Schans in treno. Siamo partiti la mattina molto presto e abbiamo fatto una prima tappa a Zaandam (piccola e scenografica, con le case con facciate a collage) e nel pomeriggio, sempre in treno ( ci vuole un ‘ora e mezza con un cambio ad Amsterdam centrale o a Utrecht) siamo andati a Gouda, la città del formaggio Olandese. dove siamo arrivati intorno alle 15.

Consiglio

Noi ci siamo mossi in autonomia, però c’è un buon tour organizzato che al posto di Zaandam e Gouda  porta a Marken, villaggio di pescatori) e Edam altro paese famoso per il formaggio e che ci hanno detto essere molto bello clicca qui

Noi a Zaanse Schans siamo arrivati alle 9 del mattino ed è l’orario massimo in cui arrivare, perchè poi arrivano gli autobus di turisti (tantissimi asiatici) e si perde la poesia.

Come dicevamo, noi siamo arrivati abbastanza presto e abbiamo fatto subito una passeggiata sulla strada dei mulini, che non sono in funzione. Non ne abbiamo visitato nessuno, perchè si può entrare solo con le visite organizzate.

Interno Museo panetteria Zaanse Schans Subito dopo abbiamo visitato il Bakery Museum “In de Gecroonde Duyvekater”: un’antica panetteria dove è possibile scoprire le tecniche tradizionali di panificazione e assaggiare dolci tipici della regione (l’odore è buonissimo, ma è un negozio praticamente) e “Il museo degli zoccoli” (Klompenmuseum), dove scattare l’iconica foto ricordo con gli soccoli gialli.

Museo zoccoli Zaanse Schans

Anche questo, sebbene più grande più che altro è un negozio ben organizzato, ma abbiamo avuto anche l’occasione di assitere a una dimostrazione di come si fa un paio di zoccoli ed è stata molto interessante.

Zaans Museum

Museo Zaanse SchansQuello che è un vero museo è invece il Zaans Museum, dedicato alla storia e alla cultura della regione dello Zaan. Fondato nel 1998 (non 1994), il museo offre una ricca collezione di oggetti storici, dipinti, costumi tradizionali e manufatti che illustrano lo sviluppo industriale e culturale dell’area dal XVII secolo in poi. Attraverso mostre interattive e audiovisive, ci si può immergere nella vita quotidiana degli abitanti locali durante l’Età dell’Oro olandese e scoprire come i mulini a vento abbiano contribuito significativamente all’economia del paese, seguendo idealmente il corso del fiume Zaan.

La sezione che ci è piaciuta di più è quella dedicata alla “Verkade Experience”, dove ci sono anche i macchinari in funzione di una fabbrica di cioccolato e una di biscotti, attività tipiche di questa zona, dove lavoravano le donne di Amsterdam. Perché ci è piaciuta? Perché alla fine della visita c’è un assaggio di biscotti.

Museo Zaanse Schans

La visita allo Zaans Museum dura un’ora e si può fare con un’audioguida in italiano. Secondo noi vale la pena, per capire la vita nella regione e del fiume Zaan.

Consiglio

Per esempio potete prenotare un tour con audioguida, visita ai mulini e biglietto del museo  clicca qui

Museo Zaanse Schans

Come arrivare a Zaanse Schans

Zaanse Schans è facilmente raggiungibile da Amsterdam con diversi mezzi di trasporto:

  • Treno: Dalla Stazione Centrale di Amsterdam, prendete il treno per Zaandijk – Zaanse Schans. Il viaggio dura circa 17 minuti, seguito da una breve passeggiata di 15 minuti per raggiungere il villaggio dei mulini.
  • Autobus: Potete prendere l’autobus 391 dalla Stazione Centrale di Amsterdam. Il viaggio dura circa 40 minuti, con partenze ogni 15 minuti.
  • Bicicletta: Per un’esperienza più locale, si può noleggiare una bicicletta e seguire i percorsi ciclabili ben segnalati. La distanza è di circa 20 km, percorribile in circa  due ore.

La nostra visita ai mulini di Kinderdijk

Mulini mamma e figlia di spalleAnche per Kinderdijk ci siamo mossi la mattina presto in treno da Amsterdam, ma da Rotterdam è comodissimo, si raggiunge in un’ora con il waterbus. Il biglietto costa solo 9,60 a persona ei bambini non pagano Prenota qui) e porta dalla stazione di Rotterdam all’ingresso del sito dei mulini;  o amici hanno affittato un’auto.

Consiglio

Noi utilizziamo Discovercars  – clicca e cerca la tariffa più conveniente e l’auto più adatta a te –, per vedere quali auto sono disponibili e confrontare i prezzi tra le diverse società di noleggio, ad esempio  Hertz, EuropeCar, Budget…

Mamma e figlia e sull osfondo un mulinoL’ingresso ai mulini è gratuito e si può passeggiare lungo il viale o affittare una bici: il parco è molto grande. Noi abbiamo scelto di pagare il biglietto, 18 euro per gli adulti e la metà per i bambini, perchè volevamo visitare due mulini all’interno e ne è valsa la pena, con il biglietto si può prendere anche il battello (se avete bambini piccoli può essere molto comodo) e ai bambini danno una caccia al tesoro (in inglese) e piccolo dettaglio: si può entrare nei bagni senza pagare (in Olanda per andare in bagno si paga sempre ovunque).

mulini KinderdijkSe potete, organizzate questa visita nel weekend, perchè potrete vedere i mulini in movimento ed è forse la parte più emozionante. Vedere le pale dei 19 giganti mosse dal vento è un’esperienza unica. Non dimenticheremo mai il rumore, il fascino, la potenza, la bellezza, la pericolosità, l’arte dell’ingegno umano, i piccoli letti ricavati tra le mura dei mulini, i dettagli di una vita dura e bellissima che ora non esiste più, ma che ha reso l’Olanda la nazione che è oggi.

Per la visita invece, con il biglietto abbiamo scaricato un’App con un percorso lungo e uno breve con guida in italiano. Se volete potete saltare il primo video compreso nel biglietto, perchè è in olandese con sottotitoli in inglese, ma tutto quello che dice viene ripetuto ( in italian)  dall’audioguida.

Prenota

Il biglietto per una famiglia di 4 persone è un po’ caro, ma uno, i soldi servono per mantenere il sito, due in un posto così non si va tutti i giorni e a noi piace capire quello che vediamo e visitare i mulini all’interno (il Museummolen Blokweer, uno dei più antichi in cui è possibile capire come si svolgeva la vita dei mugnai e il l Museummolen Nederwaard con arredi originali) è stato molto emozionante. Guarda le disponibilità e prenota clicca qui

Kinderdijk mulini i nterno

La visita dura almeno tre o quattro ore, è un luogo pieno di poesia in cui concedersi pause di pura bellezza. Noi abbiamo camminato anche tra le canne ( il terreno era asciutto) sul selciato originale che divideva le due file di mulini.

Famiglia cammina nel sito unesco dei mulini

Ascoltare la vita dei mugnai, costretti a svegliarsi di notte per assecondare il vento, vedere da vicino le pale muoversi, scoprire come la posizione delle pale poteva diventare un “alfabeto in codice” per comunicare da un mulino all’altro è stato davvero interessante.

Un po’ di storia dei Kinderdijk

Mulini Amsterdam I 19 mulini a vento di Kinderdijk non facevano il pane, sono parte di un sistema di gestione delle acque che risale al XVIII secolo. Costruiti tra il 1738 e il 1740, questi mulini furono realizzati per drenare l’acqua in eccesso dai polder circostanti, un’area di terra sottratta al mare e alle paludi. I polder sono particolarmente vulnerabili alle inondazioni, poiché si trovano al di sotto del livello del mare, quindi i mulini a vento svolgevano un ruolo cruciale nel mantenere asciutte queste terre.

Il sistema di Kinderdijk, con i suoi mulini a vento, canali, serbatoi e chiuse, rappresenta una delle più grandi e meglio conservate strutture di questo tipo nei Paesi Bassi. I mulini pompavano l’acqua dai polder verso bacini di raccolta più alti, da dove poteva poi essere scaricata nei fiumi o nel mare. Questo sistema era essenziale per proteggere le terre agricole e le abitazioni dalle inondazioni.

Mulino olandese

Nel 1997, i mulini di Kinderdijk sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, riconoscendo il loro valore storico e tecnologico.

Se aguzzate la vista noterete subito che ci sono due tipi di strutture: quelli in muratura cilindrici e quelli di forma diversa, principalmente a base ottagonale e realizzati in legno. Perché? Perchè erano gestiti da due diverse compagnie idriche.

Mulini in muratura

Mulini in muratura cilindrici: Questi mulini, come quelli della serie Nederwaard, sono costruiti interamente in mattoni e hanno una forma cilindrica. La scelta della muratura e della forma cilindrica è dovuta alla necessità di resistere meglio ai forti venti della regione e di offrire una maggiore stabilità strutturale. Inoltre, la muratura permette una maggiore resistenza all’umidità, un fattore cruciale in una zona soggetta a frequenti inondazioni.

Mulini in legno

Kinderdijk mulini 4Mulini a base ottagonale in legno: Gli altri mulini, come quelli della serie Overwaard, hanno una struttura in legno e una base ottagonale. La forma ottagonale è tradizionale nei mulini a vento olandesi ed è stata utilizzata per ottimizzare la distribuzione del carico del vento e per facilitare la rotazione della parte superiore del mulino, che deve essere orientata verso il vento. Il legno, pur essendo meno resistente della muratura, era un materiale più economico e più facilmente disponibile, e la struttura ottagonale permetteva una costruzione relativamente leggera ma robusta.

Quali tra i mulini ad Amsterdam ci sono piaciuti di più? In modo diverso ci sono piaciuti sia il sito di Zaanse Schans, perchè anche per i bambini ci sono più cose da fare (noi non lo abbiamo provato ma c’è anche la possibilità di fare una Cheese experience) che quello di Kinderdijk;  che ci ha davvero emozionato di più. Se dovessimo proprio scegliere, vi consigliamo Kinderdijk: è più lontano da Amsterdam ( ma non da Rotterdam, per esempio) rispetto a Zaanse Schans, ma offre un’esperienza decisamente più autentica e emozionante.

 

 

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