Marsiglia, la città più antica di Francia, affacciata sul mare, reca con sè tutto il fascino delle città portuali ed è un’ottima meta anche per le vacanze invernali. La stagione più fredda regala cieli azzurri, locali accoglienti, tanta arte e permette di scoprire la città in modo più intimo, lontano dalle folle estive. Abbiamo raccolto in questo articolo alcune idee per trascorrere alcuni giorni a Marsiglia in inverno con i bambini.
Prima di partire per Marsiglia: acquistare il City Pass
Per ottimizzare la visita, noi abbiamo scelto di acquistare il City Pass. Questo pass ti darà accesso gratuito o scontato a numerosi musei, monumenti e trasporti pubblici. Potrai così visitare comodamente le principali attrazioni senza preoccuparti dei biglietti.
Il pass si attiva al primo utilizzo e rimane valido per 24, 48 o 72 ore consecutive, a seconda dell’opzione scelta, i costi sono a partire da € 29 per adulti e €19 bambini.
Il CityPass con trasporto dovrà essere ritirato (in cambio del voucher) direttamente alla reception dell’Ufficio del Turismo in 11 La Canebière – aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18.
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Cosa vedere a Marsiglia d’inverno
Per costruire il nostro tour alla scoperta della città siamo partiti proprio dalle attrazioni comprese nel City Pass, per poi aggiungere un paio di tappe appena fuori da centro e una nuovissima esperienza interattiva.
Il MuCEM
Il MuCEM (Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo) è una tappa imperdibile. Situato sul Vieux-Port, è un capolavoro di architettura moderna, con la sua struttura in cemento traforato che si affaccia sul mare.
Il MuCEM è stato inaugurato nel 2013, progettato dall’architetto francese Rudy Ricciotti, il museo rappresenta una fusione tra modernità e tradizione. La struttura si erge accanto al Forte Saint-Jean, un antico bastione del XVII secolo, con cui è collegato attraverso un suggestivo ponte pedonale.
L’edificio principale del MuCEM, conosciuto come il J4, è una meraviglia architettonica. La sua facciata è avvolta da una rete in cemento scuro, dai motivi arabeggianti e permette al sole di creare giochi di luce dinamici all’interno degli spazi espositivi. I visitatori possono passeggiare lungo i suoi bastioni e godere di una vista mozzafiato sul porto di Marsiglia e sul mare aperto.
Se poi deciderete di esplorare il museo al suo interno scoprirete che il MuCEM non è un museo nel senso tradizionale del termine ma piuttosto un contenitore, uno spazio dove si affrontano più tematiche legate al quotidiano e ai suoi effetti più che una presentazione di opere d’arte.
Sviluppato su 5 livelli, il museo è stato concepito come un tributo alla ricchezza culturale e storica dell’area mediterranea, esplorando le sue civiltà, tradizioni e interazioni. La sua missione è chiara: promuovere la comprensione e il dialogo tra le culture che si affacciano su questo mare condiviso. La sua collezione permanente è composta da oltre un milione di oggetti, tra cui manufatti storici, opere d’arte, documenti e fotografie. Le mostre temporanee affrontano temi di attualità e questioni culturali universali, coinvolgendo artisti e pensatori contemporanei.
- Quando: Tutti i giorni 10-18; martedì chiuso
- Dove: Promenade Robert Laffont (Esplanade du J4), Marsiglia
- Info: Sito Web
Trenino turistico e Notre Dame De la Garde
Il trenino turistico, gratuito con il City pass) è un modo comodo e pittoresco per esplorare la città, parte dal Vieux-Port (vedrete la biglietteria percorrendo la strada lungo il porto che conduce al Mucem) e raggiunge la Basilica di Notre-Dame de la Garde, offrendo panorami mozzafiato sulla Corniche, la strada panoramica lungo la costa e le spiagge.. Durante il tragitto le spiegazioni su ciò che si vede e qualche accenno storico sono nelle principali lingue straniere: francese, inglese, spagnolo e italiano.
Giunti a destinazione, potrete ammirare una vista panoramica sulla città e sul mare. Notre-Dame de la Garde è situata su una collina a 150 metri sul livello del mare, domina la città e offre una vista a 360 gradi che spazia dal Mediterraneo alle Calanques e fino alle colline circostanti.
Costruita nel XIX secolo in stile neobizantino, Notre-Dame-de-la-Garde è nota per la sua imponente statua dorata della Vergine Maria che sormonta il campanile, visibile da molti punti della città. All’interno, la basilica è decorata con mosaici intricati e ex voto lasciati dai marinai e dai cittadini come ringraziamento per la protezione ricevuta.
Dopo la visita, è possibile tornare al Vieux-Port con il trenino o proseguire l’esplorazione a piedi, scoprendo i dintorni della collina e i suoi sentieri immersi nella natura. Noi abbiamo scelto la seconda opzione per scoprire altri quartieri della città: la discesa per le scale è poco impegnativa e in circa mezzora vi ritroverete al punto di partenza.
Le Panier e la sua street art (gratuito)
A proposito di quartieri da scoprire vi raccontiamo il nostro preferito, da grandi amanti della street art quali siamo: il Panier, il quartiere più antico di Marsiglia, è un labirinto di vicoli acciottolati e piazzette pittoresche. Situato a pochi passi dal Vecchio Porto, Le Panier ha saputo trasformarsi da zona popolare e operaia a una delle aree più vivaci e dinamiche della città. Tra le sue stradine acciottolate e i vicoli stretti, si nasconde un autentico museo a cielo aperto, dove la street art gioca un ruolo da protagonista. La street art a Le Panier non è solo decorazione, ma una vera e propria forma di espressione sociale e culturale. Gli artisti di strada utilizzano muri, porte e facciate come tele per raccontare storie, denunciare problemi sociali o semplicemente per abbellire l’ambiente urbano. L’arte urbana qui riflette la diversità culturale e la complessità del quartiere, mescolando influenze mediterranee, africane e europee. Potete fermarvi a bere un caffè assaporando l’atmosfera del luogo, entrare in un negozio di saponette, assaggiare una navetta, il tipico biscotto marsigliese aromatizzato ai fiori d’arancio, mentre i bambini si divertono tra i vicoli in una caccia all’opera di street art più bella.
Museo del Pastis o Maison Yellow
Marsiglia è famosa per molte cose, una tra queste è il pastis, il tipico aperitivo all’anice della Provenza.
Una visita al Museo del Pastis (Maison Yellow) permette di scoprire la storia e la produzione di questa bevanda iconica, con la possibilità di degustare diverse varietà e scoprire da quanti ingredienti naturali è composta la miscela che ne conferisce il sapore così particolare e riconoscibile, molto amato ma altrettanto odiato.
Il Museo del Pastis, situato all’interno de Le Docks ( edificio storico nel cuore del quartiere La Joliette, oggetto di uno splendido recupero architettonico dove passeggiare a testa in su e trovare negozi e bar), non si limita a essere una mostra statica, ma punta a coinvolgere tutti i sensi. Boutique, museo, ristorante, bar e persino luogo di eventi, Maison Yellow è una destinazione unica costruita attorno a un sapore emblematico, l’anice.
La Casa Gialla è chiamata così perché arredata con i colori del gruppo Pernod/Ricard, giallo e blu, impossibile non notarla tra i negozi degli antichi magazzini marittimi. L’accesso avviene dal negozio, coloratissimo e pieno di gadget, e alla cassa presentando il City pass si viene introdotti nel piccolo museo alle spalle della postazione degustazioni: una serie di sale e salette interattive dedicate all’arte della mixology e della creazione di questa bevanda vi porteranno in un mondo parallelo e un po’ psichedelico.
Per i più piccoli, il museo offre attività didattiche pensate appositamente per loro: quiz interattivi e giochi sull’identificazione degli aromi li tengono impegnati e li aiutano a comprendere il valore culturale del pastis per i francesi.
Un paio di chicche per loro: potranno partecipare alle degustazioni perché esiste un pastis completamente privo di alcool e si innamoreranno della stanza interattiva dove potranno simulare la guida di un auto alla scoperta della città e dei suoi abitanti.
- Quando: Domenica e lunedì 11:30–19 da martedì a giovedì 11:30–23 venerdì e sabato 11:30–01
- Dove: Les Docks Village - 10 place de la Joliette Place PAUL RICARD - Porte K Rue des Docks ou, Quai du Lazaret, 13002 Marseille
La Friche la Belle de Mai (gratuito)
“Alla Friche si può essere grandi e piccoli” questo è il suo motto.
Situata nel cuore del quartiere Belle de Mai, la Friche la Belle de Mai è uno degli spazi culturali più vivaci e innovativi di Marsiglia. Originariamente una fabbrica di tabacco, questo vasto complesso è stato trasformato in un centro creativo che ospita artisti, mostre, laboratori, spettacoli, e persino un giardino urbano. La Friche è molto più di una semplice destinazione artistica: è un luogo dove cultura, creatività e comunità si incontrano, offrendo un’ampia gamma di attività adatte anche alle famiglie con bambini.
Un parco giochi, una rampa da skate, un campo da basket, un giardino e una terrazza/tetto panoramica di 8000mq sono solo alcuni degli spazi che rendono La Friche un luogo perfetto da visitare per chi ha bambini al seguito. I genitori possono rilassarsi e lasciarli giocare senza pericoli nel grande spazio urbano colorato da murales. Per le famiglie che desiderano fermarsi per un pranzo o una merenda, il ristorante della Friche propone un menù vario, con molte opzioni vegetariane e ottimi dolci.
Noi siamo capitati nel periodo della Biennale di arte e abbiamo visitato tre piani di installazioni artistiche ma le mostre non mancano mai ed è sempre presente una biblioteca con tante pubblicazioni di arte per i più piccoli e caffetteria annessa. Sono oltre 70 le strutture che compongono questo spazio di oltre 45000 mq totalmente dedicato alla creatività in tutte le sue forme espressive (musica, teatro, danza, arti circensi).
La Friche non è in una zona centrale ma è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Noi abbiamo scelto la metropolitana (Saint Charles) e abbiamo percorso 15 minuti a piedi attraversando il parco Longchamp e passando sotto a una galleria per auto costellata di opere d’arte.
- Quando: Da lunedì a domenica dalle 7 alle 23
- Dove: 41 Rue Jobin, 13003 Marseille
- Info: Sito web
La Cite Radieuse (gratuito)
La Cité Radieuse, situata a Marsiglia, è una delle opere più emblematiche di Le Corbusier, maestro dell’architettura moderna e dal 2016 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Quando ha creato la Cité Radieuse nel 1952, Le Corbusier aveva in mente un’idea: trasformare un edificio di cemento di 9 piani in un vero e proprio villaggio.
L’edificio si erge per 56 metri con una facciata colorata che ricorda le opere di Mondrian ed è composto da 18 piani, ospitando 337 appartamenti disposti su pilotis, una delle caratteristiche distintive dell’opera di Le Corbusier. I pilotis sollevano la struttura dal terreno, creando uno spazio aperto sottostante che favorisce la ventilazione e il passaggio pedonale.
Oltre agli appartamenti, la città chiamata l’Unité d’Habitation de Marseille offriva, anche numerosi servizi: fondendo l’aspetto funzionale a quello culturale, univa negozi (salumeria, pescheria, panetteria, farmacia…), uffici, una palestra, una piscina e persino un asilo il cui giardino per la ricreazione era il tetto dell’edificio, a 56 metri di altezza!
Concepita come una “città verticale”, la Cité Radieuse è un edificio polifunzionale progettato per integrare tutte le necessità della vita quotidiana. L’idea di Le Corbusier era creare un microcosmo autonomo che potesse soddisfare le esigenze abitative, sociali e culturali degli abitanti, in un’epoca in cui la crescita delle città richiedeva soluzioni innovative per il sovraffollamento urbano.
Oggi, ci si vive ancora, i negozi sono cambiati ma resistono la libreria, un bar e un hotel, intatti la scuola, la piscina e la splendida terrazza vista Mediterraneo. Ed è sempre sul tetto-terrazza che si trova la vecchia palestra all’aperto, trasformata nel 2013 in centro d’arte contemporanea: il MaMo.
Per accedervi occorre solo registrarsi in portineria, poi si può salire al piano 4 e 5 e infine al 9, dove godere di un punto di vista insolito sulla città. All’interno, resterete incantati dai bellissimi giochi di luce e ombre prodotti dalle geometrie delle finestre.
Anche la Cite Radieuse si trova fuori dal centro e si può raggiungere con la metro Rond-Point-du-Prado e una passeggiata di 15 minuti.
- Quando: Da lunedì a domenica dalle 9 alle 18
- Dove: 280 Bd Michelet, 13008 Marseille
Le Cosquer Mediterranee: una visita immersiva
Ultima ma non meno interessante tra le esperienze della nostra fuga invernale a Marsiglia è la nuovissima ricostruzione della Grotta di Cosquer con la possibilità di una visita immersiva “sottomarina”.
Situata originariamente nelle profondità sommerse vicino alle calanques di Marsiglia, la Grotta Cosquer è stata scoperta nel 1985 dallo speleologo Henri Cosquer. Questo straordinario sito preistorico, un tempo accessibile solo attraverso un pericoloso tunnel sommerso, custodisce più di 500 opere d’arte rupestre, testimonianze inestimabili della vita durante il Paleolitico.
Le pitture e incisioni raffigurano una varietà di animali come cavalli, bisonti, foche e persino uccelli marini, oltre a misteriosi segni geometrici che restano ancora oggi oggetto di studio. Tuttavia, con l’innalzamento del livello del mare, gran parte della grotta originale è ormai sommersa, rendendo indispensabile la creazione di una replica per preservarne la memoria.
Le Cosquer Mediterranee è un’esperienza interattiva che trasporta i visitatori indietro di oltre 30.000 anni. Inaugurata nel 2022, la ricostruzione della Grotta Cosquer, situata presso la Villa Méditerranée nel porto vecchio di Marsiglia, a pochi passi dal Mucem, offre ai visitatori un viaggio immersivo e multisensoriale. Attraverso tecnologie avanzate, come proiezioni 3D e un percorso virtuale, si può esplorare la grotta proprio come appariva ai nostri antenati, dotati di audio guida nella vostra lingua e a bordo di comode poltrone girevoli a 6 posti.
La visita inizia sopra al mare, seguendo un pontile che porta al club subacqueo restaurato nello stesso spirito di quello frequentato da Henri Cosquer negli anni ‘80 a Cassis. Preparatevi a un’immersione di 37 metri sotto il livello del mare e a un salto indietro nel tempo di 33.000 anni!
Non preoccupatevi: per cominciare il viaggio, non vi servono né maschera né bombola dell’ossigeno.
Qui la discesa si effettua grazie a un ascensore che simula una gabbia di immersione subacquea per raggiungere la base sottomarina. Salirete a bordo di moduli autonomi e per 35 minuti sarete guidati nell’ esplorazione della grotta preistorica sottomarina.
Sbarco e poi ritorno sulla terraferma per il seguito della visita. A questo punto potrete andare all’anfiteatro per assistere alla proiezione di un documentario inedito che ripercorre la storia della scoperta della grotta da parte di Henri Cosquer oppure potrete raggiungere la Galerie Méditerranée al terzo piano, un polo didattico e pedagogico dedicato all’interpretazione della grotta Cosquer, da visitare accompagnati da guide esperte.
All’interno della struttura non si possono fare fotografie e per motivi di sicurezza e comfort, l’accesso alla grotta è inaccessibile ai bambini di età inferiore ai 3 anni.
- Quando: lunedì-venerdì 9.30-18, sabato e domenica 9.30-19.30
- Dove: Promenade Robert Laffont, Esp. J4, 13002 Marseille,
- Info: Gratis per i bambini fin oa 5 anni
- Costo: PRENOTA I BIGLIETTI
Vi è piaciuta Marsiglia d’inverno? A noi moltissimo. Nelle pause tra un museo e l’altro abbiamo passeggiato tantissimo scoprendo i quartieri e rifugiandoci a bere tea alla menta con dolcetti arabi, non vediamo l’ora di tornare nella bella stagione e scoprire le spiagge, le isole, i castelli e le spettacolari Calanques.