C’è un piccolo borgo abruzzese, nel Parco del Sirente-Velino, dove la street art ha rivitalizzato palazzi ed edifici e dove si cammina tra le sue vie come in una caccia al tesoro, alla ricerca della bellezza: benvenuti ad Aielli!
Street art: un linguaggio che unisce
La street art è un linguaggio espressivo di denuncia e libertà, un codice artistico che vuole uscire dagli schemi per gridare al mondo la propria indipendenza… ma sa anche essere promotrice di rinnovamento, riqualificazione urbana e… aggregazione.
Sì vi parliamo di aggregazione anche in questo periodo storico perché ci sono aggregazioni (contenute) buone, positive e che danno nuova vita a piccoli centri urbani quasi dimenticati.
È quello che è successo ad Aielli, minuscolo borgo in provincia de L’Aquila.
Negli ultimi decenni anche Aielli, come altri paesini, aveva visto una diminuzione della popolazione, ma gli abitanti non si sono dati per vinti e nel 2017 hanno realizzato un festival artistico che in pochissimi anni ha attirato su di sè l’attenzione internazionale: Borgo Universo.
Borgo universo: la street art va in scena ad Aielli
Borgo Universo è un festival che si tiene ogni anno tra luglio e agosto e ha una durata di qualche settimana. Al centro la street art, ma anche musica, danza, gastronomia e astronomia che animano il paesino e richiamano turisti e tantissimi giovani.
Oggi ad Aielli ci sono 30 murales : ogni anno vengono realizzati nuove opere che vanno a impreziosire le vie del borgo medievale con tantissimi gli artisti italiani e stranieri coinvolti come Okuda, Millo, Ercailcane, Zamoc, Alleg, Gio Pistone…
Ogni opera naturalmente è stata pensata, progettata e realizzata pensando al contesto e a chi vive tutto l’anno ad Aielli… insomma, nessun soggetto troppo “hard” o che disturbi la vista dei cittadini… e nemmeno dei bambini.
Durante il Festival Borgo Universo vengono organizzati dei tour guidati alle opere oltre che attività e laboratori per tutti, concerti e stand di street food.
Uno degli aspetti più tipici del festival è che molte delle opere si ispirano all’astronomia, tema importante ad Aielli, dove è presente un’antica torre di osservazione, detta Torre delle Stelle.
Caccia al tesoro per le vie di Aielli con i bambini
Noi siamo arrivati ad Aielli dopo averne sentito parlare molto bene e la realtà è andata oltre le aspettative.
Eravamo stati, solo un paio di giorni prima, nel bellissimo paese delle favole di Sant’Angelo: un posto incantato, che i bambini amano tantissimo, circondati dai personaggi delle fiabe.
Temevamo quindi che i murales artistici di Aielli non sarebbero stati altrettanto apprezzati da Tommaso, ma ci sbagliavamo. Con il tipico linguaggio immediato della street art, unita a colori molto brillanti e a una sorta di caccia al tesoro con tanto di mappa in giro per il borgo, ci siamo divertiti moltissimo tutti e tre.
Su e giù per le vie del borgo, girando l’angolo per cercare l’opera che mancava alla nostra lista, è stato un pomeriggio molto divertente e l’atmosfera di festa che abbiamo trovato, la musica per le vie e una grande quantità di giovani, hanno sicuramente contribuito.
Quale consiglio pratico: se visitate Aielli in estate, sicuramente troverete dei chioschi informativi dove potrete ritirare la mappa e anche iscrivervi alle attività in programma. Ma se invece decidete per una gita fuori stagione, vi basterà andare sul sito ufficiale per scaricare la mappa aggiornata e iniziare con i bambini una piccola caccia al tesoro.
Per altre informazioni su Aielli e le cose da vedere in questo caratteristico, tipico borgo abruzzese vi invitiamo a consultare la pagina dedicata sul sito di Borghi Autentici d’Italia
Se invece la street art vi appassiona vi consigliamo i nostri tour a piedi tra la street art di Genova o alla scoperta dei murales di Torino.
Gli altri paesi dei murales in Italia sono: Vernate (in Piemonte), Valogno (in Campania), Sant’Angelo (nel Lazio).