Tutti i bambini amano le avventure. Cosa ne dite, allora, di organizzare una gita alla scoperta di uno dei ponti tibetani della Lombardia? Potrebbe essere l’occasione perfetta per trascorrere una divertente giornata insieme, all’aria aperta.
Sapevate che nella nostra regione ci sono diversi, bellissimi ponti tibetani? Niente paura! Nella maggior parte dei casi, per raggiungerli non dovete essere esperti alpinisti; anzi, si tratta di luoghi che si possono tranquillamente visitare anche con i bambini.
Scopriamo, allora, insieme dove si trovano i ponti tibetani della Lombardia.
Cosa sono i ponti tibetani?
I ponti tibetani, di solito sospesi su valli e fiumi, sono strutture di collegamento costituite da una fune, che ha funzione di marciapiede, e da due funi laterali superiori.
Storicamente, due sono le zone del mondo in cui vengono utilizzate queste strutture: sull’Himalaya, dove le più antiche risalgono al 600 d.C. e le più famose sono quelle del monaco tibetano Thang Tong Gyalpo, vissuto nel XV secolo; e sulle Ande, dove, già prima dell’arrivo di Colombo, Inca e Maya costruivano ponti molto simili.
I ponti tibetani della Lombardia
Forse non sapevate che, parlando di ponti tibetani, la Lombardia detiene un primato. È qui, infatti, che si può attraversare il ponte tibetano più alto d’Europa, il “Ponte del Cielo, situato in Val Tartano.
In regione si trovano però anche altri quattro ponti tibetani, meno conosciuti, ma altrettanto spettacolari.
In quest’articolo, vi aiuterò a capire quale tra i ponti tibetani della Lombardia è più adatto alle vostre esigenze.
Il “Ponte del cielo”, Val Tartano, Sondrio
Tra i ponti tibetani della Lombardia, il più famoso è, senza dubbio, il “Ponte del Cielo”, che, con i suoi 140 metri di altezza, è il più alto d’Europa.
Questo bellissimo ponte, inaugurato nel 2018, collega i due versanti della Val Tartano (Campo Tartano e Frasnino), in provincia di Sondrio.
Lungo 234 metri e composto da ben 700 assi di legno di larice, è percorribile anche dai bambini ed offre una vista panoramica davvero spettacolare.
Il “Ponte del cielo” ha dato una spinta importante al turismo di questa zona.
Il biglietto costa 5 € (ma è gratuito per i bambini). Potete acquistarlo qui.
Il “Ponte dei tre salti”, Turbigo, Milano
Se siete in cerca dei ponti tibetani in Lombardia, probabilmente già sapete che è possibile trovare un ponte sospeso anche non lontano da Milano.
All’interno del Parco del Ticino, infatti, è possibile provare l’emozione di camminare sul “Ponte dei tre salti”, un ponte tibetano sospeso ad 8 metri d’altezza, lungo 70 metri.
Anche questo ponte, realizzato in acciaio e legno, è percorribile da chiunque.
Per raggiungere il ponte tibetano di Turbigo, dovrete arrivare sino in località Tre salti e parcheggiare l’auto nel parcheggio sterrato in prossimità del pub La Cabotina. Da qui, potrete facilmente arrivare sino al ponte.
Il ponte tibetano del Parco Spina Verde, Como
Nel Parco Regionale di Spina Verde, a San Fermo della Battaglia, in provincia di Como, si può raggiungere un piccolo ponte tibetano, inaugurato nel 2015.
Per farlo, dovrete partire dalla località Maiocca a Cavallasca. Qui, vi imbatterete nelle indicazioni per il sentiero 12, che scende nel bosco, fino al cimitero di Monte Olimpino.
Attraversando il bosco arriverete sino ad un bivio che, a sinistra, indica la scala del paradiso che conduce a Ponte Chiasso. Mantenendo la destra arriverete ad un piccolo ponte tibetano.
La struttura è meno lunga e suggestiva delle precedenti, ma piacerà comunque ai bambini che si divertiranno nel dondolare sulla passerella.
Il “ponte che balla”, Clanezzo, Bergamo
Il ponte sospeso più antico della Lombardia si trova Clanezzo, in provincia di Bergamo.
La struttura, nota con il nome di “ponte che balla”, risale al 1878 ed è uno dei primi esempi ottocenteschi di struttura realizzata con la tecnica delle funi portanti sulla riva. Il ponte fu costruito per volere di Vincenzo Beltrami, allora proprietario del castello che si trova in paese, per sostituire il traghetto che collegava le due rive del fiume. Oggi è ancora possibile percorrere il ponte lungo 75 metri.
Il ponte tibetano del sentiero dei Fiori, Valcamonica, Brescia
Questo ponte sospeso a 3.000 metri può essere raggiunto solo dagli escursionisti esperti.
Sto parlando del ponte tibetano che si trova lungo il Sentiero dei Fiori in Valcamonica.
Il percorso è abbastanza impegnativo e per affrontarlo è necessario avere un’attrezzatura adeguata.
Per imboccare il sentiero si deve raggiungere il Passo del Tonale. Una volta parcheggiato nei pressi degli impianti del Passo Paradiso, con i quali, si sale in quota, si deve seguire il sentiero 44, fino al Passo del Castellaccio, punto di partenza del Sentiero dei Fiori.
Il ponte nel sole – Il ponte tibetano di Dossena, Bergamo
Il ponte nel sole di Dossena, un piccolo comune della Val Brembana, è il ponte tibetano più lungo al mondo a pedata discontinua e senza tiranti laterali. Lungo 505 metri e con un’altezza massima di 120 metri, è stato realizzato con sette funi d’acciaio (due per il sostegno delle pedate intervallate dal vuoto, due per il corrimano e tre come funi di sicurezza).
Percorrendolo si godrà di uno spettacolo mozzafiato. Dal ponte, infatti, si potranno ammirare i paesaggi suggestivi delle Prealpi Orobiche, con vista sulle vette dei monti La Grigna, Gioco, Alben e Arera, fino al fondovalle di San Pellegrino.
Il percorso è praticabile in piena sicurezza, indossando un’imbracatura e ancorati con due moschettoni: uno fissato alla linea vita continua e l’altro “attacca e stacca”.
Tenete presente che ai bambini l’accesso è consentito a partire dai 12 anni di età.