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Barefooting in Italia: i sentieri per camminare a piedi nudi

Avete mai camminato a piedi nudi, sulla sabbia, nell’acqua, in un bosco? È un’esperienza incredibile. Molti bambini, soprattutto quelli cittadini, sono “schifiltosi” e timorosi, invece sentire la Natura con la pianta dei piedi è un’esperienza che fa bene al cuore e assolutamente da provare a tutte le età. Ecco cinque percorsi di barefooting In Italia per camminare a piedi nudi. Sono sentieri adatti a tutte le età.

Perchè camminare a piedi nudi

Camminare a piedi nudi vi sembrerà strano, ma è un modo per “ricaricare le energie”. Dà un grandissimo beneficio, dopo il fastidio inziale. Perché diciamolo, non siamo abituati a sentire con i piedi, ma abbiate pazienza, provate e poi scriveteci nei commenti che sensazioni avete provato



Noi vi diciamo solo che, camminando a piedi nudi, concentrati sulle sensazioni che salgono nel nostro corpo a partire dai piedi, si possono provare emozioni inattese e sperimentare un contatto diretto e sorprendente con l’ambiente naturale.

Tra l’altro camminare a piedi nudi non solo fa bene all’umore, ma aiuta a migliorare la postura, rafforza i muscoli e se si in acqua aiuta anche a dormire meglio

I sentieri di barefooting in Trentino Alto Adige

Il Trentino ovviamente è la regione che per prima forse ha scoperto il grande potere del bare footing

Il Parco Naturale Vedrette di Ries, in Valle Aurina

In uno dei luoghi più affascinanti dell’ Alto Adige, si trova il Percorso della salute a Predoi: circa 5 chilometri di benessere dove tra una passeggiata e l’altra, tra gli alberi del bosco, si possono ammirare splendide vedute e un incredibile e delicato ecosistema della zona.

Il percorso Kneipp di Anterivo

Premesso che i percorsi Kneipp non sono adatti ai bambini, va detto anche che se i bimbi si tolgono le scarpe e con i piedini provano l’acqua fredda non fa male, nella nostra ultima vacanza in Val di Fiemme, abbiamo scoperto il percorso pubblico Kneipp di Anterivo.

I bambini si sono tolti le scarpe per provare l’acqua, poi sono andati a giocare a piedi nudi nel vicino parco giochi con un tappeto di fini trucioli di legno arrotondati.

Il percorso è pubblico e gratuito

Antetivo si trova in della Val di Fiemme, appartenente alla provincia autonoma di Bolzano.

  • Piazza del Municipio 1c 39040 Anterivo
  • info@trudnerhorn.com
  • www.trudnerhorn.com
  • T +39 0471 882077

I sentieri Natura in Val di Fassa

Il sentiero Natura Alpe Lusia

Vicino a Moena, a pochi passi dallo Chalet Valbona parte il Sentiero Natura: un facile percorso naturalistico green. L’itinerario, perlopiù pianeggiante è lungo due chilometri e mezzo e attraversa i boschi e gli alpeggi del Lusia e, passando per il rifugio Larezila, giunge nella splendida oasi naturale di Colvere. Aperto fino a settembre.

  • Percorso sNatura Alpe Lusia

Il percorso sensoriale Ischiez

Sempre partendo da Moena c’è anche il percorso sensoriale Ischiez: il sentiero si snoda nel bosco per circa 1 km ed è facilmente percorribile da tutti (anche se non con i passeggini). Superata la Malga Roncac, dal ponticello in legno si sale a destra fino alla confluenza dei rivi Costalunga e Peniola e ritorno. In estate vengono organizzate uscite (a pagamento) con gli accompagnatori del territorio.

  • Il percorso sensoriale Ischiez

Il sentiero di Bellamonte in Val di Fiemme

C’è un Sentiero sensoriale in Val di Fiemme che è davvero un invito a togliersi le scarpe per sentire la terra a piedi nudi:  cortecce, sui sassolini, sull’erba umida lungo un sentiero frequentato da scoiattoli e caprioli.

Lo si incontra a Bellamonte alla fine di una passeggiata, anch’essa sensoriale, lungo un piccolo sentiero di tanto in tanto attraversato dalle radici di maestosi abeti.

La partenza della passeggiata di 2,9 km è segnalata al parco giochi di Bellamonte. La prima breve e ripida salita accompagna velocemente nel fitto bosco. Qui il sentiero è quasi pianeggiante. E i leggeri saliscendi attivano la gioia della scoperta. Il dislivello totale è solo di 225 metri. Dopo un po’ di cammino affiora la sensazione di trovarsi fra le pagine di in un libro di fiabe. A rendere la suggestione più evidente l’Amanite Muscaria che sbuca dalla terra con il suo cappello rosso a pallini bianchi. Un fungo tanto tossico, quanto ammaliante.

Si segue il sentiero, orientandosi con i segni tracciati sugli alberi. Se riuscite a camminare in silenzio potreste essere fortunati  e vedere branchi di caprioli in liberta, picchi e scoiattoli. Con molta  fortuna si incontrano anche i cervi.

Verso la fine di questa passeggiata incontrate il Sentiero sensoriale da percorrere a piedi nudi, anche a occhi chiusi, come suggerisce una delle tabelle descrittive. Mentre si ritrova il contatto con la terra, si recupera il contatto con il corpo. La pianta del piede stimolata dalle cortecce, dai sassolini e dall’erba bagnata fa sentire molto più vicini alla terra, alla natura, si ritrova una postura corretta, si migliora la circolazione sanguigna, i piedi si rinforzano e ci fanno sentire più sicuri nel nostro procedere.

 

 

Il percorso Franco Alleyson a Morgex

bambini camminano nell'acqua

Dal Trentino alla Val d’Aosta, un altro sentiero di Barefooting in Italia che consigliamo è il percorso Franco Alleyson nella nostra amata Morgex, nell’area del campo sportivo.

Si tratta di un percorso a libero accesso, di circa 600 m di sviluppo, in cui camminare a piedi nudi (barefooting deriva infatti dall’inglese barefoot che significa scalzo) su svariati tipi di terreno: erba, muschio, sabbia, acqua, fango, ghiaia, foglie, fieno, solo per citarne alcuni.

Lungo il sentiero ci sono una serie di postazioni interattive che amplificano l’esperienza sensoriale e permettono di affinare non solo il tatto, ma anche gli altri sensi.

La postazione dedicata all’olfatto insegna a identificare i profumi della natura, quella dedicata all’udito sfida a riconoscere i canti degli uccelli di montagna, una terza postazione invece stimola a distinguere le impronte degli animali e le foglie degli alberi attraverso il tatto e, infine, una postazione permette di identificare le montagne con l’ausilio di una foto in rilievo.

Il tipo di tracciato, i particolari accorgimenti tecnici e la predisposizione di alcuni cartelli in alfabeto braille fanno sì che anche le persone non vedenti o ipovedenti possano vivere questa esperienza e provare il percorso. Adattissimo a tutta la famiglia.

Percorso a piedi scalzi dal Brenta al Piave (Treviso)

In provincia di Treviso, nell’Oasi Naturale di San Daniele, alle pendici del Grappa, c’è un bellissimo sentiero di Barefooting alla scoperta della storia Geologica dal fiume Brenta al fiume Piave.

In questi trenta spazi si alternano materiali di natura e origine diversa: i grandi blocchi di marmo provenienti dal Massiccio del Grappa, le ghiaie di diversa granulometria provenienti dal Brenta, dal Lastego, dal Piave, dal Muson, l’argilla tipica dell’Oasi e quella delle colline di Possagno.
Tutto questo è alternato a tratti prativi o, comunque di suoli morbidi, per creare sensazioni piacevoli e contrastanti al calpestio. A piedi nudi si sperimenta in modo diretto e “sensoriale” la diversa consistenza, temperatura, porosità, dei materiali.

Barefooting nel bosco incantato di Ostana (Cuneo)

A Ostana in Provincia di Cuneo, abbiamo scoperto il Bosco Incantato  con la volpe furbetta e un percorso di Barefooting adatto proprio a tutti anche ai bambini più piccoli.

 

Barefooting in Emilia Romagna

Il percorso Po Forest è una passeggiata di 1,5 chilometri allestita dal relais e ristorante Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, che si trova in un castello del 1300 nella golena del grande fiume. Dal giardino dell’Antica Corte si può raggiungere la riva del Po tra le piante del bosco fluviale,

Durante il sentiero si può anche ammirare un allevamento di maiali neri allo stato brado. Il percorso dura 1 ora e mezza circa ed è di 2 km.

Percorso Francescano per la Pace che collega Gubbio ad Assisi

Un percorso a piedi nudi e molto intenso sia per il corpo che per lo spirito è quello che collega Gubbio ad Assisi. Ovviamente con i bambini ne potete fare anche solo un pezzettino.

Quando San Francesco nel 1206 rinuncio a tutti suoi beni , andò a piedi da Gubbio dove era nato ad Assisi. Questo percorso  riprende – verosimilmente- quel cammino di trasformazione. Per fare tutto il sentiero  ci vogliono almeno tre giorni. Il cammino passa vicino al Castello di Petroia, Perugia, uno storico maniero medievale che si erge su vallate, boschi e pascoli. E’ molto emozionante, ripercorrere i passi di San Francesco dove si può  rigorosamente a piedi scalzi, tra alberi secolari, sorgenti e ruscelli.

Il Sentiero dei Cinque Sensi in Lazio

Per chi vive nel Centro Sud è un Parco molto amato e molto conosciuto, parliamo del Parco dei Cinque Sensi a Vitorchiano, in provincia di Viterbo. Noi ci siamo stati per un bellissimo week-end ad Halloween, per un’attività nel bosco. Qui non solo si cammina a piedi nudi, ma si dà libero sfogo a tutti i sensi: si annusa, si tocca e si calpesta.

Qui il sentiero è lungo circa 700 metri. E  un Artigiano dei Sensi vi accompagnerà attraverso le vasche a terra riempite con materiali naturali diversi, sia asciutti che bagnati, e curiose e sorprendenti installazioni sensoriali. Il percorso a piedi scalzi è adatto a tutte le età  e dura circa un ora.

Tutti i materiali utilizzati presenti nel Parco Cinque Sensi sono totalmente naturali e ogni singola area di attività è un intenso richiamo alla terra, alla sensibilizzazione verso uno stile di vita dimenticato, ma quanto mai attuale e intensamente benefico e stimolante.

 

  • Indirizzo: Via Gramignana,1 – Pallone – Vitorchiano – Viterbo – Lazio
  • Info: https://www.parcocinquesensi.it/

 

Il Sentiero del Parco Pettirosso in  Campania

In Campania, c’è il Parco Il Pettirosso, in provincia di Avellino. Oltre ad offrire un’ampia scelta di percorsi avventura per tutte le età, tra zipline e posti sospesi tra gli alberi, il Parco Il Pettirosso è il primo in Campania ad aver realizzato un percorso sensoriale e piedi nudi nel bosco.

Via le scarpe e i calzini, preparatevi a toccare con i vostri piedi tantissimi materiali naturali: pigne, foglie, sabbia, cortecce d’albero. Un vero e proprio barefooting che stimolerà i sensi e vi farà sentire parte integrante della natura.

Camminare a piedi nudi: Barefooting in Italia ovunque

bambini a piedi nudi

Noi ti abbiamo segnalato i sentieri di Barefooting in Italia che abbiamo provato. Ne conosci altri? Detto  questo, slacciarsi le scarpe e camminare a piedi nudi si può fare ovunque. Nella foto di copertina Giulia è alle fonti della Cipresseta di Fontegreca, in Campania, non è un percorso sensoriale “istituzionalizzato”, ma non ci siamo tolti le scarpe per sentire l’acqua, le rocce, il muschio, la terra.

Camminare a piedi nudi è un’esperienza dei senesi ,che fa bene per circolazione e postura, ma soprattutto fa bene all’animo, ti riconnette con la Natura, ti tranquillizza. Alcuni consigliano anche di camminare a piedi scalzi nei boschi e chiudere gli occhi, per sentire il proprio respiro e quello della Natura.

Perciò non esitare, con i vostri bambini, dove e quando potete, togli le scarpe e provate sabbia, acqua, cortecce, aghi di pino, sassi…. prova  a SENTIRE con i piedi e ….poi se vi va scrivici nei commenti se ne è valsa la pena o no.

 

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