Avete mai fatto campeggio in tenda? Se state pensando a un viaggio in tenda ed è la prima pima volta, avrete mille dubbi e molte esitazioni. Tranquilli, è normalissimo. Io e Francesco abbiamo 44 anni e ogni anno diciamo: “Siamo diventati troppo vecchi per il campeggio”.
Ma l’anno dopo, immancabilmente, siamo con lo zaino in spalla e la tenda, pronti per nuove avventure. Siamo appena tornati dal Canada ed è stato meraviglioso. Ecco una mini guida per chi vuole provare come noi il campeggio con i bambini.
Perché fare campeggio con i bambini?
Perché in campeggio tutti danno una mano, perché si impara a convivere in uno spazio ristretto e a rispettare gli spazi degli altri, perché a volte è faticoso al mattino uscire dal sacco a pelo se fa freddo, ma così si diventa grandi. Perché si condividono spazi e tempo, e la famiglia diventa più unita.
Ma per fare campeggio con uno o due bambini bisogna scegliere l’attrezzatura giusta.
Campeggio con i bambini: i fondamentali
In campeggio la vostra casa sarà molto piccola e non avrà né pareti né letti, perciò è importantissimo scegliere bene l’attrezzatura. Se sceglierete bene, metà del lavoro sarà fatto.
Dovete scegliere con cura
- la tenda
- i sacchi a pelo
- gli accessori base
La scelta della tenda
Com’è vivere in una tenda? Scomodo, difficile e divertentissimo. La scelta della tenda, se volete fare campeggio con i bambini è fondamentale. La prima domanda è: volete fare un campeggio itinerante o stanziale?
Se, come noi, fate un viaggio on the road, zaino in spalla, vi servirà una tenda pratica e leggera, se invece volete fare una settimana di campeggio nello stesso posto, cucinando, avrete bisogno di una tenda più confortevole, grande e pesante.
Un consiglio: se avete qualche amico che può prestarci una tenda, anche vecchia, fate una prova. Una notte di campeggio per capire come funziona e quali sono le vostre esigenze. Avete bisogno di una tenda spaziosa, di una tenda alta, di una tenda calda, volete a tutti i costi il caffè appena svegli… se non provate non lo potrete mai sapere in anticipo. Ognuno ha le sue esigenze, perciò ci sono tanti modelli di tende diversi.
Una tenda leggera
Il primo consiglio è di fare un giro di persona nei negozi di outdoor dopo avere dato un primo sguardo ai siti internet dei maggiori produttori, per iniziare a capire quali modelli sembrano da preferire e confrontare prezzi e prestazioni.<
Oltre alle dimensioni, si deve considerare che alcune tende sono adatte solo ai climi estivi, altre sono costruite per il freddo (ma si tratta in genere di tende per spedizioni vere e proprie, in altissima quota ad esempio), e poi ci sono tende versatili che, con qualche accorgimento (regolazioni del telo esterno e dei finestrini), possono essere buone sia per il caldo che per il freddo.
Una tenda quattro stagioni
Le tende estive sono di solito più economiche, ma ne consigliamo l’acquisto solo se siete sicuri di non andare in posti dove la temperatura scende di notte sotto i dieci gradi. Altrimenti, con una spesa – presumibilmente – tra i 300 ai 600 euro, la soluzione giusta può essere una tenda quattro stagioni, da “sigillare” con temperature rigide ed areare con i climi caldi.
Un consiglio: non risparmiate, piccoli dettagli e tessuti possono davvero fare la differenza.
Ad eccezione di quelle voluminose per campeggio stanziale, le tende sono generalmente abbastanza leggere e tessuti tecnici e facili da montare anche per i campeggiatori alle prime armi.
Un plus importante per noi è una piccola verandina, utile come spazio intermedio tra la tenda e l’esterno, in cui lasciare le scarpe.
Una tenda per soggiorni lunghi
Se invece volete fare “vita da campeggio”, avrete bisogno di una tenda alta, in cui poter stare in piedi, ed ampia. Queste tende hanno una zona notte, dove si mettono i sacchi a pelo (divisa anche in stanze nei modelli più grandi), ed una zona giorno separata, per i bagagli, per fare colazione e per cambiarsi.
Quando scegliete una tenda, che sia per soggiorni brevi o lunghi, state attenti a:
- Impermeabilità: se piove e entra acqua di notte è un delirio;
- Areazione: ci deve essere sempre almeno un’apertura con zanzariera, se sono due ancora meglio;
- Tasche porta oggetti, fondamentali per tenere in ordine;
- Pavimento unico, in modo da evitare infiltrazioni.
Una regola importantissima quando si sceglie la tenda è che bisogna considerare lo spazio necessario a tenere i bagagli. Quindi, una coppia sceglierà una tenda tre posti, così da poterci stare comodi in due ed avere spazio per due zaini (naturalmente, mica vorrete andare in campeggio con il trolley?). Tre persone sceglieranno una tenda per quattro, e così via…
Questa regola può non valere quando si hanno i bambini: una tenda per quattro può ospitare tranquillamente due adulti e due bambini, ad esempio, perché si può sfruttare lo spazio vuoto ai piedi dei bambini.
Anche per le tende da campeggio stanziale la regola non vale, perché i bagagli trovano posto nella zona giorno, cosicché una zona notte per – poniamo – quattro persone può ospitare effettivamente anche quattro adulti.
Campeggio con i bambini: i sacchi a pelo
Scelta la tenda, altra variabile importante è quella del sacco a pelo. Qui è più difficile trovare soluzioni versatili, il consiglio migliore è prendere sacchi leggeri se si va in climi caldi e sacchi pesanti se si va al freddo. In tenda può fare molto molto caldo e molto molto freddo, e per dormire bene dovrete fare affidamento sul vostro sacco a pelo. Perciò, per esperienza, una scelte di compromesso potrebbe non essere la migliore.
In estate potete usare un sacco a pelo leggerissimo (peso tra i 300 e i 700 grammi), o addirittura anche solo il sacco lenzuolo (quelli in seta sono grandi quanto un pugno).
Per valutare quale sacco a pelo fa al caso vostro controllate questi parametri, che di solito sono indicati sulle sacche e sui cartellini dei sacchi a pelo:>
- Temperatura massima di comfort: è data dalla massima temperatura che consente di dormire ad un uomo standard senza sudare. È determinata con le cerniere del sacco a pelo aperto, le braccia al di fuori ed il cappuccio aperto.
- Temperatura di comfort: è il valore di temperatura per dormire una notte intera di sonno senza svegliarsi.
- Limite inferiore di comfort: definisce la temperatura minima (riferita ad un uomo standard) alla quale è possibile dormire in posizione rannicchiata per otto ore senza svegliarsi.
- emperatura estrema: è la temperatura minima a cui il sacco a pelo protegge chi lo utilizza dalla ipotermia. Permette di effettuare sei ore di sonno scomodo senza che la temperatura interna scenda a livello di pericolo.
Ovviamente le sensazioni di caldo e freddo cambiano a seconda di età, metabolismo e preparazione atletica. Io, ad esempio, sono freddolosa e tendo a prendere sempre sacchi a pelo un po’ più pesanti del dovuto.
Il sacco a pelo può avere la cerniera a destra e a sinistra, se siete una coppia potete comprarne uno destro ed uno sinistro, unirli e dormire insieme. Sono molto comodi anche per mamma e bambino.
Noi consigliamo di comprare sacchi a pelo da adulto anche per i bambini, perché – si spera – saranno utili anche cresceranno; la differenza di peso, di ingombro e di costo rispetto ad un sacco a pelo per bambini è trascurabile (e chiaramente la maggiore lunghezza non dà fastidio in tenda).
Campeggio con i bambini da zero a tre anni
Non c’è limite d’età per il campeggio. Per i bambini da lettini pieghevoli portatili da viaggio con zanzariera e materassino . Non le culle ingombranti, sono navicelle super comode e pratiche (Guarda qui).
Campeggio con i bambini: attrezzatura indispensabile
Il mondo del campeggio è meraviglioso perché ci sono mille gadget e io li comprerei tutti: luci, piattini, bicchieri, ganci, corde… ma, tra tanti accessori, ce ne sono alcuni davvero indispensabili:
- materassino, gonfiabile o no (noi usiamo quelli in polietilene espanso e non i gonfiabili, per i bambini ne usiamo uno solo tagliato a metà, così ingombra meno); serve principalmente per isolare dal terreno, non per stare più comodi;
- cuscini gonfiabili;
- martello con manico a uncino (per fissare e rimuove i picchetti);
- picchetti (compratene sempre in più rispetto a quelli in dotazione, perché se ne eprde sempre qualcuno);
- luce da tenda, da tenere possibilmente agganciata al tetto;
- luci frontali, per illuminare lasciando le mani libere;
- secchio in silicone pieghevole per il bucato, che in realtà torna molto comodo, quando ci sono bambini piccoli, anche come gabinetto d’emergenza per la notte;
- filo per stendere il bucato (utilissimo, lo trovi qui);
- un panno o un rotolo di scottex per pulire la tenda mentre la si smonta;
- telo isolante, da mettere sotto la tenda, soprattutto se si sceglie di fare campeggio in zone dove è probabile che piova e eventualmente telo copri tenda: è importantissimo proteggere l’interno della tenda dall’umidità ( lo trovi qui);
Se fate campeggio stanziale
- cavo elettrico di almeno 30 metri e ciabatta
- stoviglie
- fornello;
- frigo portatile;
- tavolo;
- sedie;
- amaca da campeggio.
Il primo campeggio con i bambini lo abbiamo fatto quando Enrico e Giulia avevano due anni, in Bretagna e Normandia. È andato benissimo, ma abbiamo imparato a nostre spese che bisogna scegliere materiale tecnico e non risparmiare.
Per il campeggio in Canada abbiamo scelto:Tenda Ferrino Lhotse 4, sacchi a pelo Ferrino Lightec Shingle Sq, Zaini Ferrino.