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Camper eco-friendly: 10 consigli

L’ecosostenibilità è un argomento sempre più all’ordine del giorno, anche in viaggio. Il camper, per sua natura, é portavoce di una modalità di turismo più consapevole e responsabile e al suo interno può essere organizzato in ottica eco-friendly. Abbiamo pensato a 10 piccoli consigli per essere green in viaggio, dalla raccolta differenziata alla scelta della destinazione.

1. Raccolta differenziata

Anche in camper produciamo rifiuti ed é importante attrezzarsi per fare la raccolta differenziata. Oltre ai bidoncini per indifferenziato e umido, noi abbiamo inserito nel gavone tre borse per carta, plastica e vetro, che svuotiamo nelle apposite isole prima di ripartire.



2. Eliminare l’usa e getta a tavola

Uno dei momenti in cui si tende a produrre più rifiuti in camper è sicuramente durante i pasti. Utilizzare stoviglie in plastica usa e getta è una soluzione veloce ma altamente inquinante. La risposta eco-friendly è dotare il camper di un servizio di piatti e bicchieri in melamina, tazze e tazzine in latta (esistono anche i piatti in latta ma sono più costosi) e posate in acciaio, che si trovano anche a basso prezzo. Per le situazioni d’emergenza, si possono comunque tenere in camper stoviglie usa e getta biodegradabili.

tavola apparecchiata sotto la veranda del camper, senza l'utilizzo di stoviglie usa e getta

Per quanto riguarda l’apparecchiatura, al bando tovaglia e tovaglioli di carta, da sostituire con quelli in tessuto. Le tovaglie anti-macchia sono pratiche e si possono pulire anche con una spugna. Esistono poi anche rotoli di carta asciuga-tutto da cucina, lavabili in lavatrice insieme al resto del bucato.

Prima di partire poi noi carichiamo anche due damigiane d’acqua da bere, con cui riempiamo le borracce. Con una borraccia per ogni membro della famiglia, abbiamo eliminato l’utilizzo di bottiglie di plastica. Una volta finita l’acqua, le riempiamo ad una fontanella. Sono molto utili le app che mappano le fontane in qualsiasi zona ci si trovi.

Anche la conservazione dei cibi può essere fatta in un’ottica green, evitando i sacchetti in plastica, in favore di ciotole con coperchio e sostituendo la pellicola con fogli in cera d’api riutilizzabili.

3. Bagno plastic-free in camper

Avere un bagno plastic-free in camper è possibile. Al posto dei classici bagnoschiuma in confezioni di plastica, si può dotare ogni membro dell’equipaggio di una saponetta. Noi ci divertiamo a scegliere profumazioni per ognuno e conserviamo ogni sapone in un sacchettino di cotone ad asciugatura rapida da appendere alla doccia. In alternativa esistono anche contenitori in latta, più facili da trasportare, se si sfruttano i servizi dei campeggi.

La cosmesi solida è un’ottima soluzione per ridurre la plastica, e oltre al bagnoschiuma esistono shampoo, balsamo, creme di ogni tipo e deodoranti. Per l’igiene orale si possono scegliere gli spazzolini in bamboo, quelli in bioplastica o con le testine intercambiabili e dentifrici in pastiglie.

I prezzi di questo tipo di prodotti sono più alti rispetto a quelli classici, ma oltre a durare di più, sono realizzati con prodotti naturali e certificati. Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di leggere anche l’articolo sul beauty case senza plastica.

Per i bambini, noi utilizziamo saponi liquidi biologici con un packaging eco-friendly, cerchiamo di ridurre l’uso di salviette, che sono realizzate con un’altissima percentuale di acqua e senza sostanze chimiche. Da qualche tempo siamo passati anche all’utilizzo dei pannolini lavabili, che possono tuttavia risultare un po’ complicati da gestire in camper. A tal proposito, alcune aziende realizzano anche inserti usa e getta, da utilizzare insieme alla mutandina lavabile che si asciuga molto velocemente.

4. Pulizia del camper eco-friendly

La pulizia del camper può essere fatta in un’ottica eco-friendly, utilizzando prodotti a basso impatto ambientale e alternative naturali.

Nel nostro camper non mancano mai bicarbonato di sodio, limone, sapone di marsiglia e tea tree.

Il bicarbonato, con il suo potere igienizzante, insieme a una spruzzata di sapone per piatti eco è perfetto per rimuovere le macchie più ostinate sulle superfici di cucina e bagno. Sciolto in un secchio di acqua calda, può sostituire i detergenti per i pavimenti. Si presta anche alla pulizia di tappetini, cromature e luci del camper, basta riempire un contenitore spray con 50 gr di bicarbonato sciolto in un litro d’acqua e passare le superfici con un panno.

Il limone è un anti-calcare naturale per pulire i rubinetti di cucina e bagno e assorbe gli odori in frigorifero. Si presta alla pulizia di taglieri di legno e del piano della cucina insieme a un po’ di sale.

Il sapone di Marsiglia è ottimo per smacchiare, lavare i panni, ma anche come sapone per i piatti e sciolto in una soluzione con acqua bollente, si ottiene uno spray per il bagno o del detersivo per i pavimenti.

L’olio essenziale di tea tree aggiunto alle soluzioni elencate sopra aggiunge una funzione antibatterica.

Utilizziamo anche i detersivi di VerdeVero, di cui abbiamo parlato in un articolo sulle pulizie green in camper.

5. Viaggia leggero: carica solo il necessario

Spesso si ha la tendenza a riempire il camper con tutto quello che ci entra. Ma quante cose utilizziamo realmente? Prima di partire è importante chiedersi se tutto ciò che vorremmo portare con noi è indispensabile. Per quanto riguarda l’abbigliamento, soprattutto per i bambini, prevedete un paio di cambi di scorta, ma non di più, al limite potrete lavarli. Scegliete capi facili da abbinare e mixare tra loro. In base alla destinazione e alla stagione, preparate una lista di vestiti e accessori e limitatevi a caricare quelli.

Fate scegliere ai bambini un paio di giochi e qualche libro, per aiutarli a non esagerare può essere utile dare loro una scatola entro la quale dovrà entrare tutto e che aiuterà a tenere in ordine.

Anche la dispensa dovrà essere organizzata contenendo gli essenziali che restano sempre in camper . A tal proposito, qui trovate la check list di ciò che resta a bordo, da scaricare e stampare.

6.  Camper eco-friendly: consuma meno

Riducendo i consumi, si riduce l’impatto ambientale e in più si risparmia.

Mantenere una velocità costante in viaggio, fa consumare meno carburante e inquinare meno.

Un’altra soluzione è quella di dotare il camper di dispositivi di risparmio idrico. Si trovano facilmente in commercio degli accessori da applicare ai rubinetti, i cui sensori rilevando o meno il movimento, interrompono il getto, eliminando lo spreco d’acqua. Il costo è di circa 30 euro.

D’estate e quando si è in sosta libera, una buona alternativa green è la doccia solare. Si tratta di una sacca da riempire di acqua e lasciare al sole a riscaldare, poi può essere utilizzata con un pratico doccino (costo circa 30 € doccino compreso). In questo caso è bene munirsi di detergenti biodegradabili, in modo da non inquinare l’ambiente circostante.

All’interno del camper va preferita poi l’illuminazione a led, che consuma molto meno rispetto a quella tradizionale.

7. Produci energia in viaggio col camper

Per produrre energia durante i viaggi, si può dotare il camper di un pannello solare, che genera energia assicurando autonomia.

Funzionanti con lo stesso meccanismo, anche le lampade da campeggio solari, si ricaricano con l’energia solare durante il giorno, per fornire l’illuminazione necessaria per la sera. Ne esistono varie tipologie, dai 10 € in sù.

8. Camper e Turismo sostenibile

Un turismo sostenibile e responsabile è quello che va alla scoperta anche delle piccole realtà meno conosciute, ma non per questo meno ricche di storia e bellezze artistiche e naturali. L’Italia nello specifico, nasconde tesori in ogni angolo e col camper è più facile andarli a trovare.

Il camper permette di vivere un’esperienza di viaggio a stretto contatto con la natura e di trascorrere tanto tempo all’aria aperta, per questo è perfetto se si hanno dei bambini (puoi leggere qui pro e contro di viaggiare in camper con i bambini).

Anche la scelta dell’area in cui sostare può essere eco-friendly: esistono eco-camping e aree sosta progettate secondo criteri sostenibili.

Gli eco-camping sono sempre più diffusi sul territorio: progettati per ridurre il proprio impatto ambientale, si impegnano insieme ai propri ospiti a rispettare e valorizzare l’ambiente che li circonda. Finora noi siamo stati al Camping la Quercia sul Lago di Garda, che aderisce al progetto Garda Green ed è molto attento a queste tematiche.

Sempre più frequenti sono anche aziende agricole e agriturismi che si attrezzano per ospitare i camperisti, offrendo loro anche la possibilità di prendere parte alla vita quotidiana della campagna, vivendo esperienze uniche. Se ne scegliete una con animali e fattoria didattica, farete felici i vostri piccoli.

9. Mobilità sostenibile

Avete mai calcolato l’impronta ecologica dei vostri spostamenti?  Esistono varie applicazioni (ne trovate una qui) che permettono di calcolare l’impatto sull’ambiente delle proprie azioni, inclusi i viaggi.

Nella fase di progettazione di un viaggio in camper è bene organizzare gli spostamenti in un’ottica eco-friendly. Come? Scegliendo di muoversi il più possibile a piedi o in bicicletta. Se le dimensioni del vostro gavone sono ridotte, esistono pratiche bici pieghevoli. In alternativa, molti campeggi offrono un servizio di noleggio, anche di biciclette elettriche. Se avete bambini, oltre ai classici seggiolini, sono molto comodi anche i rimorchi, che possono essere utilizzati anche in alternativa al passeggino.

Se dovete percorrere grandi distanze, potete valutare di parcheggiare il camper e di muovervi con i mezzi pubblici.

10. Acquista prodotti locali

Mentre si è in viaggio, un modo per immergersi appieno nella cultura locale è quello di andare a visitare i mercati cittadini e fare spesa nelle piccole botteghe. In questo modo si sostiene l’economia locale, gustando ottimi prodotti freschi e a km zero.

Se poi volete acquistare dei souvenir, informatevi sulle tipicità del luogo e trovate qualche piccolo artigiano. Andate nella sua bottega e osservatelo lavorare, sarà un’esperienza affascinante anche per i bambini. In alternativa scegliete un regalo culinario che sarà sicuramente apprezzato.

E ora, con questi 10 consigli, non resta che iniziare a progettare il prossimo viaggio in camper eco-friendly, in attesa di poter ripartire.

Giulia Gardini
Giulia Gardini
Mi chiamo Giulia Gardini e sono cresciuta mangiando piadina a tutte le ore e i cappelletti in brodo anche a Ferragosto e continuo a farlo ora con i miei bimbi. Da quando sono nati i nostri tre figli, io e il babbo stiamo riscoprendo la nostra Emilia Romagna, a misura di bambino e partendo col camper in giro per l'Europa.
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Chi siamo

Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.