Da metà giugno ai primi dieci giorni di luglio i campi di lavanda di Sale San Giovanni sono in fiore. È la piccola Provenza piemontese. Ma da qualche anno, da quando i social hanno scoperto questo luogo di poesia, tutto è cambiato: c’è stato l’assalto alla lavanda. Ecco perciò una piccola guida, basata sulla nostra esperienza, su come visitare i campi di lavanda di Sale San Giovanni in modo consapevole, ammirando lo spettacolo, ma soprattutto godendoselo e magari scattando anche qualche bella foto reale.
I campi di lavanda di Sale San Giovanni
Sale San Giovanni si trova in Alta Langa, qui, a differenza della Bassa Langa dove le vigne hanno conquistato il panorama e il territorio, la biodiversità è un valore aggiunto. I campi di lavanda in questo pezzetto di Piemonte sono nati all’interno di un tessuto agricolo dove la coltivazione di piante officinali (lavanda, ma anche elicriso, salvia, issopo, rosmarino, finocchio, timo, camomilla) si aggiunge a quella del grano, tradizionale e grano Enkir.
Arrivare a Sale San Giovanni vuol dire arrivare in campagna, immergersi nella natura, nel silenzio, nei cieli azzurri e bassi e nei campi fioriti. Ora, ovviamente la lavanda e il turismo hanno assunto un ruolo importante, perciò, lungo i sentieri di campagna troverete gli abitanti con piccoli banchetti che vendono sacchetti profumati e sassi dipinti, ma se organizzate una gita ai campi di lavanda di Sale San Giovanni provate a non perdere la poesia del luogo.
Ma come? Con qualche piccolo accorgimento.
I consigli per ammirare i campi di Lavanda di Sale San Giovanni
Ecco i nostri cinque consigli per vedere i cambi di lavanda di Sale San Giovanni con i bambini e senza stress.
1) Programmare un weekend o scegliete il giorno giusto
Noi siamo andati di venerdì ( a dire la verità anche un attimo prima della vera esplosione della fioritura) e abbiamo dormito una notte nelle vicinanze, in modo a poterci immergere nell’atmosfera, abbiamo visitato il paese di Sale San Giovanni e il vicino borgo di Paroldo, con l’ecomuseo della pecora. È proprio il turismo mordi e fuggi a rovinare la poesia di questo luogo. Il comune non a casao consiglia di arrivare entro le 9.30. Se non potete dormire una notte fuori, in ogni caso evitate il sabato e la domenica, noi abbiamo visitato i campi di venerdì pomeriggio: c’eravamo solo noi e poche altre famiglie. E confessiamo, abbiamo pensato : “Sarebbe meraviglioso vederlo all’alba, ancora più silenzioso e raccolto”. La magia dei campi di lavanda di Sale San Giovanni è il silenzio.
2) Seguite uno dei sentieri indicati dall’ufficio turistico
Noi abbiamo fatto il senriero verde, quello adatto ai bambini che parte da Boglio ( trovi i sentieri nel nostro articolo Campi di lavanda in Piemonte) che tocca l’azienda Fior di Lavanda e Ciabot Dugi . E poi ci siamo spostati più vicino al paese dove ci sono i campi dell’azienda La Costa, che offre anche aperitivi e picnic nella lavanda e laboratori per bambini. Abbiamo anche comprato dei buonissimi biscotti alla lavanda e provato uno dei loro succhi di frutta fatti in casa.
3) Proteggersi dal caldo
Andate al mattino presto o la sera, perché fa molto caldo e in ogni caso portatevi un cappello, crema solare e acqua. Anche se sul sentiero verde trovate bagni e una fontana, ma davvero è consigliato avere una borraccia di acqua fresca.
4) Godetevi la passeggiata
Fate subito delle foto e poi godetevi la passeggiata, lasciando lo smartphone o la macchina fotografica nello zaino. Attenzione non scavalcate i filari e muovetevi con delicatezza, se si danneggia la parte legnosa, si rovina la pianta e a Sale San Giovanni i campi di lavanda sono una fonte di reddito agricolo prima che turistico, infatti, per esempio, uno dei campi più belli, quello da cui si vede il borgo si può vedere solo dal margine esterno, perché è stato recintato dai proprietari.
Durante la passeggiata non ammirate solo la lavanda, ma anche tutte le altre piante officinali coltivate. Per ciascuna troverete un pannello informativo su caratteristiche e è proprietà da quelle lenitive della salvia a quelle purificanti dell’issopo. È un vero viaggio nei profumi delle erbe officinali.
5) Visitate il borgo di Sale San Giovanni
Dopo la passeggiata nei campi prendetevi del tempo per visitare il piccolo borgo medievale di Sale San Giovanni. È davvero piccolo, ci vorranno 40 minuti massimo. All’ingresso vedete svettare il Castello Marchesi Incisi di Camerana, ma è privato e non si può visitare.
Poco prima però trovate la cappella dedicata a San Sebastiano, con affascinanti affreschi su ciclo della morte, anche uno scheletro in stile Coco per i bambini. Fu costruita dalla comunità in seguito a un voto fatto durante la micidiale pestilenza del 1350 che spopolò quasi l’intero paese e gli affreschi sono in modo per esorcizzare proprio la paura della peste e lasciare la morte fuori dal paese.
Poco più avanti la chiesa di San Giovanni Battista, la sede del Municipio, la vecchia scuola, l’ufficio postale e un negozio con prodotti locali.
Fermatevi lungo la passeggiata a leggere i pannelli sulle curiosità legate alla lavanda. Per esempio, lo sapevate che esiste sia la Lavanda che il Lavandino e che quella coltivata in Provenza non è uguale a quella piemontese?
Ecco il giro del paese è già finito, ma potete fermarvi al punto ristoro per un gelato o una granita.
Orari delle chiese:
Sant’Anastasia: 9:30-12:30 e 13:30-18:30
Pieve di San Giovanni:
sabato 15 e domenica 16 giugno 9.30-12.30 e 13.30-18.30
sabato 6 luglio e domenica 7 luglio 9.30-12.30 e 13.30-18.30
sabato 22 e domenica 23 giugno 9.30-18.30
sabato 29 e domenica 30 giugno 9.30-18.30
IMPORTANTE: Le visite alle chiese non saranno prenotabili.
Visita guidata ai campi di lavanda di Sale San Giovanni
Noi proprio per scoprire il territorio abbiamo prenotato presso l’ufficio turistico di Sale San Giovanni una visita guidata. La nostra passeggiata botanica è stata guidata da Mailing Pisano (info@dimensionenaturae.com – www.dimensionenaturae.com) ed è stato veramente interessante scoprire i segreti delle piante e del territorio, tra storie e leggende. Mailing bravissima con i bambini e paziente con tutti è riuscita davvero a farci innamorare della sua terra.
Sul sito del Comune trovate tutte le guide e tutti i percorsi da fare a piedi tra i campi di lavanda.
I campi di lavanda di Sale San Giovanni e le regole: no auto e senso unico alternato
Veniamo alle regole. Visto il grande afflusso di turisti (soprattutto nei fine settimana, lo ripetiamo) il Comune ha messo delle regole.
La comunità di Sale San Giovanni chiede un piccolo contributo di 2 euro a persona per accedere ai percorsi che attraversano le coltivazioni. Il contributo servirà a far fronte alle spese di mantenimento dei percorsi, garantire la sicurezza e alcuni servizi basilari, spese ormai insostenibili per il nostro piccolo comune. In cambio si riceve un braccialetto che permette di accedere anche alla visita guidata delle chiese.
Le strade comunali di accesso alle coltivazioni, nei mesi di giugno e luglio, per evitare assembramenti e pericoli per i pedoni, saranno chiuse ai mezzi motorizzati, eccetto autorizzati e persone diversamente abili munite di apposito bollino per auto.
Saranno percorribili a piedi e in bicicletta.
Cercate di arrivare presto e non parcheggiate l’auto lungo la strada, se arrivassero i pullman potrebbero non riuscire a passare
Senso unico di marcia
È previsto il senso unico di marcia a partire dall’incrocio della SP 343 all’incrocio con la SP 661 dalle ore 9.00 alle ore 19.00 nei seguenti giorni:
IN VIA DI DEFINIZIONE
Dove dormire nella Lavanda
Un posto unico è la Nave nel bosco, noi abbiam dormito qui, eravamo i due famiglie: una ha scelto la camera in B&B, l’altra ha provato l’emozione di dormire nella nave nel bosco. Colazione super e piscina per i bambini.Un vero paradiso.
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Insomma, Sale San Giovanni è un posto magico, provate a godervelo, usate qualche piccolo stratagemma e non fatevi prendere dalla frenesia dei social, soprattutto se avete bambini insegnate loro a guardare i luoghi e a rispettarli. Lo abbiamo già detto, ma lo ripetiamo, fa caldo e l’intero percorso è sotto il sole, perciò portate cappelli, crema solare e acqua. E … ora basta raccomandazioni, abbandonatevi alla poesia dei campi di lavanda di Sale San Giovanni… perché è davvero una gita primaverile/ estiva indimenticabile che il nostro Piemonte ci regala.