Volete un’idea per una gita estiva in Veneto? Una gita nella natura, dai ritmi lenti e in un luogo fresco e pieno di fascino? La vostra meta sono le Cascate di Molina, nel Parco Naturale di Lessinia.
Perché visitare Parco Naturale Regionale della Lessinia
Il Parco Naturale Regionale della Lessinia è un’area di interesse naturalistico e storico culturale situata nel territorio veronese e vicentino che comprende 15 comuni.
E’ caratterizzato dalla presenza di flora e fauna tipicamente montane date dall’altitudine a cui si trova. Il Parco, infatti, occupa la parte più a Nord della Lessinia e si trova in una zona montuosa delle Prealpi Venete tra i 1200 mt e i 1800 mt.
Attualmente la regione dei monti Lessini riveste un ruolo importante nella conservazione sia del patrimonio naturalistico, dato da un particolare equilibrio tra specie vegetali e animali protette, che di quello culturale ed enogastronomico. Infatti in quest’area geografica esiste un’importante economia legata alla produzione di alimenti e bevande tipiche del territorio, come formaggi e carni.
Nell’area si contano oltre 120 malghe in cui è possibile degustare prodotti tipici e contemporaneamente godersi panorami mozzafiato e respirare aria frizzantina. Ma è anche un territorio importante per la tutela di alcune specie un tempo qui presenti e ora minacciate, come il lupo e l’orso bruno.
Per chi ama la natura e i luoghi ancora non troppo frequentati dal turismo di massa e autentici il Parco della Lessinia è uno dei luoghi da aggiungere alla propria lista dei luoghi imperdibili.
Il parco delle cascate di Molina
Tra le passeggiate estive più semplici e rinfrescanti c’è sicuramente quella del Parco delle cascate di Molina.
Al parco si accede con una breve ma ripida discesa dal centro del piccolo borgo medievale di Molina, frazione di Fumane (VR).
All’entrata vi verrà consegnata una comoda mappa con tutte le indicazioni e qui troverete anche i servizi igienici e un bar.
L’area è davvero grande, di circa 80.ooo mq ed è visitabile seguendo uno dei tre percorsi:
- percorso verde: della durata circa di 30 minuti e una lunghezza di 1,2 km, è il più semplice
- percorso rosso: 1 ora tempo di percorrenza senza pause e lunghezza di 2,5 km con un dislivello di 100 metri
- percorso nero: tempo di percorrenza 2 ore circa per 3,6 km di lunghezza e un dislivello di 250 metri (abbastanza impegnativo per i bambini) .
La differenza, oltre che nel tempo richiesto per percorrerlo, è anche nella pendenza del percorso che via via aumenta per portare, con il percorso nero, ad un punto panoramico sopraelevato molto suggestivo
Attenzione: i percorsi sono tutti percorribili solo a piedi! passeggini, carrozzine e biciclette non sono ammessi. Per praticità quindi la passeggiata con i bimbi che non camminano ancora è bene farla usando zaino, fascia o marsupio porta-bebè.
Cascate e natura: una gita fresca
Quest’area protetta preserva una grande quantità di piante ed è casa per animali che in questa zona trovano rifugio: volpi, tassi, caprioli, scoiattoli e ghiri, ma anche numerose specie di uccelli come il merlo acquaiolo, il falco pellegrino e il gufo reale.
Lungo i percorsi si possono trovare cartelloni che illustrano le caratteristiche geologiche e faunistiche della zona così come cartellini con spiegazioni sono apposti nei pressi di piante particolarmente interessanti da conoscere.
La cosa però più caratteristica sono sicuramente le numerose cascate che si sono create nel corso dei millenni a partire, pare, dall’era Terziaria, circa 25 – 30 milioni di anni fa!
La Cascata Verde immensa e rigogliosa, la Cascata Nera, il Salto dell’orso con la Scala delle Vertigini (astenersi chi soffre) sono solo alcuni degli elementi presenti nel Parco della cascate di Molina.
Ma oltre a questa fantastica natura anche due elementi molto divertenti:
- la teleferica che trasporta seduti su un seggiolino per un breve tratto sospesi nel vuoto
- l’altalena che dà l’impressione di lanciarsi direttamente nelle acque della Cascata Nera (per fortuna o purtroppo però ci si ferma molto prima!)
Una raccomandazione: in quanto area protetta – e per una questione di sicurezza – è assolutamente vietato entrare in acqua.
Parco delle Cascate di Molina e preistoria: una gita didattica
Molto interessante all’interno del Parco delle Cascate di Molina sono sicuramente anche i ritrovamenti risalenti alla preistoria.
Questa zona è da sempre studio di paleontologi e studiosi per via di numerosi ritrovamenti.
All’interno del Parco troviamo per esempio la Grotta della Sacchetta: sicuramente le molte cavità che i corsi d’acqua hanno creato nelle rocce sono servite come riparo e abitazione. In questa grotta infatti sono state rinvenute tracce animali ma anche umane che risalgono a più di 100.000 anni fa con l’uomo di Neanderthal prima e i Sapiens dopo.
Parco delle Cascate di Molina : informazioni pratiche
Per raggiungere il Parco delle Cascate di Molina dovete prendere l’uscita autostradale Verona Nord A 22, proseguire per tutta la Superstrada fino a San Pietro Incariano e quindi seguire le indicazioni per Molina.
All’entrata del parco sono presenti:
- un bar per snack, bibite e gelati
- i servizi igienici
- un’area pic nic con tavoli e panche (potete comunque mangiare anche lungo il percorso – ci sono panchine – ma mi raccomando utilizzate sempre i bidoni per la spazzatura o portatela con voi!)
- una fontanella
Il parco è aperto tutto l’anno ma gli orari cambiano in base alle stagioni quindi è consigliabile visitare il sito quando decidete di andare. L’ingresso è a pagamento ma gratuito per i bambini sotto i 5 anni e portatori d’handicap. I cani sono ammessi solo se tenuti al guinzaglio.
Il borgo medioevale di Molina
Oltre a la visita al Parco e alle Cascate di Molina è vivamente consigliata una tappa alla frazione di Molina che deve il suo nome alla presenza di numerosi antichi mulini che ruotano grazie alla forza dell’acqua delle sorgive che caratterizzano questa zona e che sono loro a creare le Cascate. Il borgo è interamente pedonale così da poter ammirare ancora meglio le facciate delle antiche case di pietra tipiche della Lessinia. A Molina si possono visitare anche un Museo Botanico e nelle vicinanze la Grotta di Fumane, altro famoso sito preistorico. Una giornata qui è per chi ha bisogno di rallentare e scoprire luoghi dalle tradizioni senza tempo.
Se vi piacciono le gite e le camminate nella Natura vi consiglio anche una gita in giornata sul Monte Baldo.