Amanti di cavalieri, armature, principesse e stanze segrete questa è la gita della domenica che fa per voi: il Castello della Manta, bene FAI di abbacinante bellezza, situato alle porte della Val Varaita, offre un bel percorso di visita alla scoperta della fortezza e di chi vi abitò che coinvolge tutta la famiglia.
Il castello della Manta, un po’ di storia
Situato nel comune di Manta, in provincia di Cuneo, il Castello è gestito dal 1985 è gestito direttamente Fondo Ambiente Italiano,, a cui fu donato dalla contessa Elisabetta Dege Provana affinché venisse restaurato e valorizzato a livello culturale. La dimora fa infatti attualmente parte di un itinerario storico dedicato al casato dei Savoia, chiamato “I Duchi delle Alpi”, e del circuito dei “Castelli Aperti” del Basso Piemonte. La splendida corona delle Alpi Cozie, dominata dal profilo aguzzo del Monviso, fa da cornice alla mole imponente di questo Castello, che sorge a una quarantina di chilometri da Torino.
Nata nel XIII secolo come avamposto militare, la roccaforte subì un’importante trasformazione nel Quattrocento grazie al colto e illuminato Valerano, signore e reggente del Marchesato di Saluzzo, che la trasformò in una fastosa dimora di famiglia in concomitanza con l’istituzione del feudo della Manta. Fu lui a volere arricchire la Sala Baronale con i bellissimi affreschi che oggi costituiscono testimonianze uniche della cultura cavalleresca del tempo.
Il Castello della Manta con i bambini: “È tutto un gioco”
Tutte le domeniche, fino all’11 ottobre, il Castello della Manta offre uno speciale percorso per bambini e famiglie, alla scoperta della suggestiva e preziosa fortezza sullo sfondo del Monviso.
La nostra visita è cominciata alle 11.30 di domenica mattina (ma vi sono anche due turni pomeridiani) dalle cantine del castello e ha attraversato tutto il castello fino alle camere da letto. La guida è molto coinvolgente, racconta aneddoti e curiosità e i bambini, anche più piccoli, seguono con attenzione le descrizioni dei vari ambienti dove si svolgeva la vita dei signori medioevali.
Tra camini, pozzi e stanze con alberi dipinti alle pareti, si giunge nella Sala baronale nella quale sono custoditi affreschi straordinari che raffigurano re, regine, eroi ed eroine, di fronte alla Fontana dell’eterna giovinezza.
Qui vengono distribuite spade e bacchette magiche, per trasformare i giovani visitatori in cavalieri e principesse. Poco dopo, nel Salone delle Grottesche, caratterizzato da uno splendido soffitto decorato con dipinti e stucchi di impronta manierista, avviene l’incoronazione, con tanto di attestato nobiliare.
Un’ora scorre piacevolmente e nessuno si annoia, i genitori sono liberi di ammirare un edificio di rara bellezza perfettamente conservato grazie al lavoro e agli investimenti del Fondo Ambiente Italiano e i bambini apprendono giocando e immergendosi in un’atmosfera da romanzo cavalleresco.
Infine, tutti liberi di correre nell’ampio parco ombreggiato da cui si gode di un’incantevole vista sulle colline della val Varaita.
La borsa dell’aperitivo al Castello di Manta
Per rendere ancora più piacevole l’appuntamento in famiglia, il Castello propone la “borsa dell’aperitivo”: alcuni snack e bevande prodotte sul territorio accompagnate da frutta fresca omaggiata da Join Fruit, Organizzazione di Produttori Ortofrutticoli di Verzuolo, che desidera promuovere assaggi di frutta fresca di stagione, facendo conoscere i frutti dell’arte e del territorio. Con l’iniziativa “Una pausa con la frutta: ma che bene che ti FAI!”, fino all’11 ottobre, tutti i venerdì, sabato e domenica, i visitatori del Castello riceveranno, insieme all’aperitivo, un frutto di stagione.
L’accesso è libero e l’aperitivo si può pagare in loco, senza prenotazione.
Per chi non trovasse posto al percorso “È tutto un gioco”, sempre fino all’11 ottobre e sempre su prenotazione, sono previste delle passeggiate pomeridiane nel giardino del Castello:
Cedri, magnolie, aceri, cachi, roveri, castagni dialogano con cotogni, nespoli, pruni, azzeruoli, peschi, fichi e peri dipinti nella Sala Baronale.
Una rilassante passeggiata condurrà adulti e bambini a scoprire le storie e le curiosità che nascondono gli alberi del giardino per entrare in contatto con la natura che tanto ha a che vedere con gli affreschi delle sale quattrocentesche. Nelle dimore del tardo Medioevo, era consueta la raffigurazione di un «verziere», cioè un giardino alberato, che sfondava illusivamente le pareti, dando l’impressione di trovarsi in uno spazio aperto. Si potrà accedere al rivellino, raramente aperto al pubblico: dall’alto, anche il giardino sarà colto in un’inquadratura insolita.
Eccezionalmente, in questo percorso, sarà possibile visitare una parte di Castello mai aperta al pubblico, cioè il giardino sulle mura del Castello.
Il Castello di Manta con i bambini: bigleitto e orari
ORARI: Le visite si svolgono alle ore 11.30 – 16.15 – 17.15
BIGLIETTI
Biglietti di ingresso con visita guidata al Castello
- Iscritti FAI: € 5
- Intero: € 12
- Ridotto (6-18 anni): € 5
- Bambini fino ai 5 anni: gratuito con omaggio kit (spada e corona o bacchetta magica e corona)
- Pacchetto famiglia: 2 adulti e figli (6-18 anni) € 32
Per prenotare (ingressi contingentati)
https://www.musement.com/it/cuneo/biglietti-per-castello-della-manta-1-231420/?aid=FAIManta
Cestino da picnic
- Iscritti FAI: € 14,50
- Ridotto (fino a 18 anni): € 10,00
- Intero: € 16,00
E’ possibile prenotare il cestino pic nic entro le ore 13.00 del sabato che precede la data della visita.
Si propone anche l’aperitivo in giardino.
Costo aperitivi: dai 4 ai 6 €
- Contatti: faimanta@fondoambiente.it, Castello della Manta, 0175 87822
- Dove: Via De Rege Thesauro, 5, 12030 Manta CN