Prima di partire tutti ci hanno ripetuto dovete vedere “Il castello di Himeji ”. E visto che da Kyoto era una gita di mezza giornata ci siamo andati. Volendo si può organizzare anche la gita di un giorno da Osaka. Il Castello di è Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e uno dei monumenti più amati del Giappone, perché è considerato il massimo capolavoro dell’architettura dei castelli. La maestosa struttura bianca ricorda la figura di un airone in volo, infatti in Giappone tutti lo chiamano “Il castello dell’airone bianco”
Il castello di Himeji un po’ di storia e di aneddoti
Costruito sulla collina che guarda la città di Himeji, nella prefettura di Hyōgo, il castello è famoso per la sua raffinata architettura e il suo esterno bianco. Fu costruito nel 1600 ed è il simbolo del passato feudale del Giappone.
I castelli giapponesi, costruiti durante la tumultuosa era Sengoku, erano strutture militari simbolo dell’ingegno e delle abilità tecnologiche. Il castello di Himeji, dall’aspetto così elegante, è stato costruito come una perfetta macchina da gira per la difesa e per l’attacco, è un vero e proprio capolavoro, tanto che non è mai neanche attaccato perché considerato inespugnabile.
Il castello di Himeji forse è davvero “intoccabile”, infatti durante la seconda guerra mondiale la città fu bombardata due volte e fu distrutta quasi completamente anche il castello fu colpito un’occasione, ma miracolosamente la bomba non esplose e si riuscì ad evitare l’incendio. Si dice che il giorno dopo i bombardamenti la visione del castello indenne nella città distrusse distrutta commosse gli abitanti di Himeji.
La storia di Senhime e Shogun Ieyasu
Tra i personaggi storici legati al castello ci sono Senhime e Honda Tadatoky. Senhime, nipote dello Shogun Ieyasu di data in sposa a soli 7 anni a un signore nemico, che però fu sconfitto in battaglia e Senhime fu salvata dal castello di Himeji in fiamme. Durante la strada di ritorno al castello di Edo si innamorò del figlio del futuro signore del Castello di Himeji, Honda Tadatoky. Iesasu, una volta scoperto i sentimenti della nipote si promise che questa volta l’avrebbe aiutata a trovare la felicità: il loro matrimonio fu deciso, un matrimonio nato d’amore reciproco, evento più unico che rara nell’era Sengoku. I due si stabilirono nel castello di Himeji e vissero felici e contenti
Un castello venduto per 23.5 yen
Oggi il castello dei Himeji è conosciuto in tutto il mondo ma in passato la situazione era molto diversa centocinquanta anni fa, alla fine dell’era samurai, il governo emise un editto per l’abbassamento dei prezzi di tutti i castelli e anche il castello di Himeji vide il proprio valore precipitare e fu venduto per soli 23,5 ¥ equivalenti a 100.000 ¥ odierni il castello fu in seguito rivenduto dall’esercito.
Il castello di Himeji e James Bond
Il castello nel cinema tra i numerosi film con scene girate nel castello di immagini, spicca il film di James Bond “Si vive solo due volte “; in questo film il castello era usato come dojo di guerrieri Ninja.furono girate varie scene tra le quali la discesa di James Bond non elicottero nel piazzale della San-no-Maru.
Come arrivare al Castello di Himeji
Come dicevamo, questa è una gita di un giorno sia da Kyoto che da Osaka
Come arrivare al castello di Himeji da Osaka
Dalla stazione JR di Osaka Umeda o Shin-Osaka, puoi prendere il treno rapido speciale JR, è un treno diretto che ci impiega poco più di un’ora. Quando arrivi alla stazione di Himeji, esci dal Central Ticket Gate e prendi l’uscita nord. Potrai vedere il castello di Himeji in lontananza
Come arrivare al castello di Himeji da Kyoto
Si può raggiungere Himeji con lo Shinkansen da Kyoto (45 minuti). Noi abbiamo preso un treno diretto, ma non sono tanti, spesso si deve cambiare a Shin-Osaka.
I biglietti sono coperti da JR Pass. Come stiamo scrivendo spesso nei nostri articoli su questo viaggio i terni in Giappone sono veloci e efficienti, ma anche molto cari, quindi se prevedi almeno due gite o fai come noi un viaggio itinerante prenota per tempi l tuo JR pass, l’abbonamento che ti viene spedito a casa prima di partire ( prenota qui)
Quanto ci vuole per visitare il Castello di Himeji?
Tenete conto che una volta arrivati in stazione, raggiungere il castello è facilissimo, all’uscita della stazione si vede l’Airone bianco in lontananza e si percorre una strada sempre dritta. Ci vuole una passeggiata di 20-30 minuti.
Per la visita invece ci vogliono almeno due ore. Questo infatti è un castello con il trucco (un trucco militare per ingannare i nemici). Dall’esterno sembra solo cinque piani, invece i piani effettivi sono sette.
La visita al castello di Himeji
All’interno, si possono esplorare i dettagli interni in legno (le travi di sostegno intagliate e i pavimenti in legno levigato…la nostra guida ci ha spiegato anche i segreti di chiodi e finestre), le mura difensive e un intricato labirinto di percorsi e trucchetti difensivi. Non andate con il passeggino, ci sono scale ripide. Ogni piano offre una vista panoramica sulla città circostante.
L’interno è un capolavoro di ingegneria militare, ma è completamente vuoto. Perciò se non volete che la visita sia troppo noiosa
Scaricate l’applicazione AR e cercate i punti AR del castello, vedrete gli edifici come erano nel passato.
Oppure scegliete un tour guidato, che vi permetta di capire segreti, aneddoti e curiosità del castello. Purtroppo non ci sono in Italiano, noi abbiamo scelto quello di Get Your guide. La guida era bravsissima anche nel coinvolgere i bambini e parlava un ottimo inglese. (Guarda i prezzi e prenota qui)
La visita dura quasi due ore, il castello è sicuramente magnetico e per tutto il giorno i bambini hanno continuato a parlare di strategie su come rendere inespugnabile il loro castello immaginario, sono rimasti molto colpiti dai piccoli stratagemmi, come le fessure di forma diversa, i muri scivolosi, curve in salita, falsi piani, adottati dagli ingegneri giapponesi per il castello di Himeji. Prima di andare via, ricordatevi di fare il timbro ricordo ( si trova nell’ufficio informazioni a sinistra dell’ingresso).
Da Kyoto abbiamo fatto anche una bellissima gita a Nara, la città dei cerbiatti.