Se devo partire per un weekend sulla neve come devo preparare il camper per essere tranquillo e sereno? Questa è la prima domanda che ci facciamo quando stiamo per affrontare ogni uscita invernale col camper. Qui trovi una serie di consigli per una gestione ottimale del camper in inverno.
Il camper in inverno: le gomme da neve
Fondamentale è fare sempre manutenzione al nostro camper e quindi montare gli pneumatici invernali. Si riconoscono facilmente perché ci deve essere il simbolo del fiocco di neve sulla gomma.
Non sono sufficienti i cosiddetti pneumatici “all seasons” e per essere ancora più sicuri meglio avere in aggiunta le catene in caso di estrema necessità.
Sempre importante, ma d’inverno ancora di più, è ricordarsi che il camper è un mezzo che va dalle 3 tonnellate e mezzo in su ed ovviamente non ha la stessa maneggevolezza di una vettura, per cui la massima attenzione alle strade in montagna. Queste infatti possono essere più strette, con curve pericolose e magari anche ghiacciate. Stare sempre attenti alla segnaletica stradale, seguire eventualmente le indicazioni di radio locali sul meteo e non avventurarsi in strade e situazioni complesse.
In camper d’inverno è fondamentale il riscaldamento
Sembra banale dirlo ma bisogna sempre assicurarsi di avere le bombole di gas piene per il riscaldamento e la cucina. Spesso i camping in montagna in inverno offrono anche servizio di acquisto/noleggio bombole. Il costo sarà certamente più alto ma si tratta davvero di emergenza.
Se si va fuori Italia bisogna ricordarsi che potrebbero essere adottati attacchi per le bombole diversi da quelli italiani (Francia, Germania, Austria e Svizzera) per cui ricordatevi di procurarvi questi adattatori presso i rivenditori di materiali da campeggio.
Non dimentichiamoci di montare un dispositivo per il controllo per le fughe di gas.
Eberspächer: un sistema di riscaldamento aggiuntivo
Noi, come camperisti ai quali piace la montagna anche in inverno, abbiamo deciso di installare un sistema di riscaldamento aggiuntivo. Il sistema si chiama Eberspächer con kit di alta quota. Questo sistema è in grado di “sentire” la pressione atmosferica, facendo ricalibrare la percentuale gasolio/aria al riscaldatore, ottenendo così la miglior carburazione possibile, anche a quote molto elevate.
Gli impianti Eberspächer permettono funzionamenti ottimali fino a circa 1200 metri s.l.m.: oltre questa quota non smettono di funzionare, continuano a lavorare tranquillamente utilizzando i parametri base, cioè senza effettuare una carburazione fine. Ma se gli impianti continuano a lavorare, a cosa serve il sensore alta quota? Per ridurre i consumi di combustibile e diminuire di conseguenza i residui incombusti (l’impianto resterà più pulito più a lungo), inquinando di meno.
La munutenzione del camper in inverno: l’impianto idrico
Altro suggerimento è quello di non spegnere mai il riscaldamento in modo che le tubazioni non gelino con l’acqua all’interno.
Per ovviare a questo pericolo basta tenere sempre acceso il riscaldamento al minimo anche quando si esc,e soprattutto quando si sosta in zone dove la temperatura tocca livelli bassi come Livigno.
Vetri e guarnizioni sempre puliti e funzionali
Fondamentale avere sempre in camper gli attrezzi per tenere puliti i vetri e per togliere la neve e il ghiaccio. Oggi vendono delle comodissime bombolette a base alcolica che permettono di sghiacciare più velocemente i vetri del nostro camper.
Altra cosa necessaria ad un viaggio sicuro è quello di fare sempre manutenzione e controlli periodici delle guarnizioni degli oblò e delle porte. Consigliamo di passare sempre del silicone spray proprio sulle guarnizioni per evitare che il freddo le possa far crepare e rompere.
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