Se siete in cerca di suggerimenti su Cosa vedere nella Foresta Nera con i bambini tra parchi divertimento, boschi da scoprire come piccoli scoiattoli e cittadine da favola, leggete il nostro viaggio on the road nella Germania del sud.
Il viaggio estivo di quest’anno è partito da alcune semplici domande.
- Dove possono andare una famiglia con un bimbo curioso e creativo, una neonata non troppo amante della macchina e due genitori in cerca di natura e posti nuovi?
- Dove troveremo posto nella settimana di ferragosto?
- Dove possiamo cercare un po’ di fresco dopo questa estate caldissima?
In cerca di una destinazione alla fine abbiamo deciso per il sud della Germania, un po’ di Baviera e un po’ di Foresta nera con in mezzo la grande meta di Legoland.
Spoiler: abbiamo trovato tutto quello che volevamo in un viaggio assolutamente a portata di famiglia!
Ecco il nostro programma per scoprire cosa vedere nella Foresta Nera.
Viaggio on the road in Germania con i bambini: giorno 1
Tappa golosa a Vipiteno
Il primo giorno è stato principalmente dedicato al viaggio. Partendo da Genova il tempo di percorrenza fino a Innsbruck è di 6 ore e quindi per rendere più leggero il viaggio ai bambini (soprattutto la neonata) siamo partiti di notte ed ha funzionato.
Arrivati per ora di colazione quasi al confine austriaco ci siamo fermati a Vipiteno, in Alto Adige.
Qui ci siamo sgranchiti un po’ le gambe con una piccola passeggiata sotto la Torre delle Dodici e una ricca colazione con torte fatte in casa e il famoso (e buonissimo) yogurt locale presso la Pasticceria Prenn. Assolutamente consigliata.
Se decidete di fermarvi a Vipiteno per tutta la giornata si possono visitare chiese e palazzi storici, un salto alla Latteria Sociale (pare facciano anche visite guidate) e magari una gita alle cascate di Stanghe a pochi chilometri di distanza.
Cosa fare a Innsbruck con i bambini
Dopo colazione siamo ripartiti per Innsbruck, in Austria, distante un’ora da Vipiteno.
Attenzione: prima di superare il confine tra Italia e Austria ricordate di comprare la vignetta autostradale all’ultimo autogrill. Per l’Austria, a differenza della Svizzera dove la vignetta è solo annuale, esiste il tagliando valido anche solo 10 giorni (un buon risparmio in effetti).
Innsbruck è bellissima e meriterebbe più giorni, ma se come noi siete di corsa e la vostra destinazione è un’altra, non si può non fare un giro nel centro storico per ammirare il Tettuccio d’oro, ma anche le case tipiche che si affacciano tra le vie del centro storico e il fiume.
Noi abbiamo parcheggiato nel parking sotterraneo della piazza del Mercato e risaliti in superficie abbiamo trovato stand di street food dove ci siamo fermati per un pranzo veloce ed economico a base di panino con wurstel ( quelli bianchi tipici bavaresi)
Se avete più tempo (e meno stanchezza) ad Innsbruck assolutamente da vedere:
- salire sul balcone del tettuccio d’oro per ammirare la vista sulla pizza centrale di Innsbruck come l’imperatore Massimiliano primo e poi visitare il Museum Goldenes Dachl, percorso interattivo sulla vita dell’imperatore;
- la Casa capovolta: a mezz’ora dalla città è un’esperienza che mi hanno detto molto divertente anche se all’inizio letteralmente da capogiro
- Alpenzoo: lo zoo che ospita animali (nati tutti in ambiente controllato) delle montagne
- Audioversum: un museo sul suono e l’acustica. Un’esperienza molto interessante e divertente
Ultima tappa della giornata e nostra prima meta è stata Garmish-Partenkirchen in Baviera.
Viaggio on the road in Germania con i bambini: giorno 2
Garmish-Partenkirchen è una località piuttosto estesa perché formata da due diverse località. Diventata famosa per aver ospitato le Olimpiadi invernali nel 1936, è tuttora sede di gare internazionali di sci e soprattutto salto con gli sci (l’enorme, vertiginoso e spettacolare trampolino campeggia praticamente in centro città).
Anche in estate la cittadina è vivace e piena di attrattive, dalle piscine al bob estivo ma soprattutto ai tantissimi sentieri, in quota e non.
Se vi fermare consultate il sito della località per scoprire gli eventi in programma.
La fortuna di capitare a Garmish il giorno di ferragosto ha significato trovare una tipica festa bavarese nel grande capannone delle feste… alla quale ovviamente non abbiamo saputo resistere, tra costumi tipici, wurstel e canti della tradizione.
L’abbiamo scelta come tappa per visitare una bellezza naturale da lasciare senza fiato: le gole di Partnach ovvero Partnachklamm.
Le gole Partnachklamm
Questa gola lunga 700 metri con pareti alte fino a 86m è un posto quasi da favola, dove si sente solo il rumore (molto forte) del fiume e una leggera brina bagna tutto e tutti.
Un posto davvero magico, che ci ha fatto venire i brividi e una bella e poco impegnativa passeggiata che piacerà anche ai bambini.
Vi invitiamo a scoprirle meglio nel nostro articolo dedicato (presto online).
Dopo la visita alle gole, un allegro pranzo bavarese e una discesa sul bob estivo siamo ripartiti in direzione Ichenhausen.
Giorno 3 e 4: due giorni di divertimento a Legoland
Vi chiederete cosa c’era da fare a Ichenhausen.
Beh nel grazioso paesino poco ma si trova a soli 15 minuti di macchina da Legoland e dormire lì vicino ci ha permesso di fare meno strada alla mattina ed essere lì all’apertura delle 10.
Noi abbiamo dormito qui.
Legoland è stata la nostra prima motivazione per questo viaggio in Germania, una sorpresa (riuscita) a nostro figlio.
Come è facile immaginare il parco è bellissimo, ci sono giochi per tutte le età, dai piccolissimi ai teenager, e che ovviamente piacciono anche agli adulti.
Se state pensando a una visita a Legoland leggete il nostro vademecum “Legoland: informazioni utili” dove risponderemo a tante domande che ci sono state fatte e vi daremo alcuni utili consigli.
Abbiamo dedicato a Legoland due giornate intere – dormendo una notte nel village Lego – prima di ripartire per la Foresta Nera e devo dire che oltre a Tommaso anche noi adulti eravamo molto felici.
Cosa vedere nella Foresta Nera con i bambini: giorno 5
La Foresta Nera è una bellissima area della Germania sud ovest nel Land (la regione) del Baden-Württemberg.
È costellata di paesini deliziosi che ci hanno ricordato quelli visti nel nostro viaggio in Alsazia, attività per bambini e… ovviamente una vegetazione fitta e rigogliosa.
Per esplorare la parte nord della Foresta Nera e scoprire tantissime cose da vedere, abbiamo alloggiato due notti a Neckartailfingen in un appartamento molto carino, pulito e comodo con un letto matrimoniale e un grande divano letto (trovate tutti i link agli alloggi in fondo all’articolo).
Camminare sugli alberi in Germania
Nella parte nord della foresta, a Bad Wildbad c’è un percorso panoramico che permette di ammirare la foresta ad “altezza scoiattolo” ed è una delle cose imperdibili se siete in cerca di cosa vedere nella Foresta Nera.
Il percorso è breve, di circa 15-20 minuti, e molto semplice ma davvero interessante sia per le postazioni didattiche sia per la vista incredibile che si ha dalla torre di osservazione al termine del percorso con una vista a 360° su un mare di alberi.
Ai piedi della torre è presente anche un bellissimo parco giochi molto avventuroso per una giornata davvero bella!
Se vi abbiamo incuriosito leggete il nostro post su “Camminare sugli alberi nella foresta Nera“.
Foresta nera con i bambini: visita a Tubinga
La Germania sud è popolata di bellissimi e caratteristici villaggi, ma anche città ricche di storia.
Tra le città che delimitano la Foresta Nera non siamo riusciti purtroppo a visitare, per questioni di tempo, Stoccarda a nord e Friburgo a ovest, entrambe pare molto belle ma che richiedono almeno una giornata ciascuna.
Noi abbiamo però scelto una visita di Tubinga che ci ha impiegato un paio di ore piacevoli.
Tubinga è una cittadina medievale vivace e cosmopolita, merito della presenza di una delle università più antiche della Germania che attira tantissimi giovani da tutto il mondo.
Bella la chiesa gotica di St Georg e il Markt, la piazza centrale, con la fontana del Nettuno (pare ispirata a quella di Bologna) e il Rathaus (municipio) tutto decorato.
Il centro storico è quasi tutto pedonale e punteggiato da belle case a graticcio e negozietti… ideale per una passeggiata assaporando un pretzel caldo!
Cosa vedere nella Foresta Nera: i castelli da fiaba, giorno 6
Se i castelli di Ludwig in Baviera sono famosi in tutto il mondo, anche quelli della Foresta Nera non sono meno belli!
A circa mezz’ora di macchina da Tubinga si trova il castello di Liechtenstein, circondato dagli alberi, mentre più a Sud il Bug Hohenzollern svetta dalla cima di una collina.
Sono entrambi molto belli e scenografici ma noi per questioni di tempo e anche economiche (i biglietti sono un po’ carucci anche se esistono sempre i family tickets) abbiamo scelto di visitare solo il secondo.
Ahimè al tempo non si comanda e la nostra mattinata è stata piovosa e il castello era avvolto da nuvole e nebbiolina. Poco male perché il castello si può visitare nei suoi molti spazi interni: ci sono gli appartamenti reali, le due cappelle, il tesoro con armi, doni preziosi e delle meravigliose corone, e infine le casematte nei sotterranei.
Purtroppo per le condizioni meteo non abbiamo fatto il giro nel giardino (comunque aperto ma con una neonata noi abbiamo evitato) ma sembra essere molto bello anche quello, soprattutto per la bella vista.
Burg Hohenzollern informazioni utili per la visita
Orario: aperto tutti i giorni h. 10:00-18:30
Biglietti: adulti € 22,00; bambini fino a 11 anni gratis; 12-17 anni €10,00; ridotto € 18; biglietto famiglia €45,00
Sito ufficiale
Terminata la visita abbiamo ripreso la navetta per il parcheggio a valle (tutto incluso nel biglietto) e scattato alcune foto ricordo con il castello nella strada che dal paese sottostante porta al castello.
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Schonwald im Schwarwald nel cuore della Foresta Nera a soli 5 minuti da Triberg, dove abbiamo alloggiato in un piccolo appartamento e dove ci siamo rilassati nel bellissimo parco giochi e passeggiando vicino a un laghetto circondato da tante opere d’arte in ferro per qualche ora di relax e, finalmente, di sole.
A Triberg nel cuore della foresta Nera tra orologi a cucù e cascate: giorno 7
Nella nostra lista di cosa vedere nella Foresta Nera immancabile era Triberg, nella parte sud della regione.
Triberg è famosa per tre cose, tutte ovviamente testate:
Le cascate più alte della Germania: in mezzo ai boschi della cittadina le cascate di Triberg svettano con i loro 160 metri di altezza divisi in sette salti.
Ci sono diverse entrate al parco con le relative biglietterie. Noi abbiamo parcheggiato comodamente vicino all’entrata nord, dove c’era poca gente sia a parcheggiare che alla biglietteria… ma poi al ritorno abbiamo dovuto affrontare il percorso tutto in salita.
I sentieri sono diversi, sia che si voglia andare solo alle cascate sia a fare un giro nella natura un po’ più ampio.
Cosa vedere nella Foresta Nera: Cascate di Triberg
Biglietti: €8 adulti; € 7,5 bambini sopra anni 6; €20 Biglietto famiglia
Triberg è anche la patria degli orologi a cucù: qui ci sono il cucù più grande al mondo (un negozio- fabbrica subito fuori paese visitabile a pagamento anche all’interno) e un negozio in centro città con più di 1000 orologi fatti a mano! Davvero affascinanti!
Infine il lato più “dolce”: la torta Foresta Nera è famosa soprattutto qui. le sue origini sono contese tra varie località ma a Triberg la pasticceria Adler vanta la ricetta originale! Buonissima!
Ps: è bagnata con il kirsch quindi forse non è il caso di farla mangiare ai bambini… ma voi sì!
Ci sarebbero state ancora tante cose meravigliose da esplorare nella Foresta Nera, come i laghi, paesini da cartolina e tantissimi sentieri da percorrere nella natura… ma avevamo solo una settimana a disposizione… e poi lasciarsi sempre qualcosa ancora da vedere in ogni viaggio è sempre una buona scusa per tornare, no?
Foresta nera: informazioni utili sul nostro viaggio
Durata: 7 giorni
Dove abbiamo alloggiato:
- Garmish–Partenkirchen
- Ichenhausen
- Legoland feriendorf
- Neckartailfingen
- Schonwald im Schwarwald