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Cinque cose da fare a Prali con i bambini in estate

Un weekend o un’intera vacanza a Prali, in Val Germanasca, con i bambini? Vi parliamo delle attività da fare in famiglia durante l’estate. Sono moltissime. Ne abbiamo selezionate 5 anche se c’è ben di più da esplorare in questa verdissima valle piemontese a circa un’ora da Torino.

 



1. Il sentiero dei bambini a Prali

Sentiero dei bambini Prali

Il sentiero dei bambini: è un sentiero pensato e realizzato proprio per le famiglie, 2,5 km di percorso pianeggianteche costeggia il fiume e si immerge nel verde è una vera e propria caccia al tesoro per i bambini che sono stimolati a raggiungere le 5 stazioni in cui si suddivide questo “braccio teso tra le frazioni di Ghigo e Villa”. Nel nostro articolo di approfondimento trovate tutte le specifiche su questa pista da fondo letteraria animata da storie, canzoni e animali di legno

Leggi il nostro articolo dedicato al Sentiero dei Bambini

2. Le miniere di talco

Scopri miniera e Scopri alpi A Prali è anche possibile vivere un’avventura sotterranea  davvero impareggiabile: in queste montagne si trovano infatti le miniere di talco più grandi d’Europa ed è possibile visitarle sia a piedi che a bordo dei trenini dei minatori, immergendosi per oltre 3 km nelle viscere della terra. Sono infatti possibili due percorsi a seconda delle età dei bambini: Scopriminiera (dai 3 anni), dove protagonista è la galleria, cunicolo buio che sale, scende, gira, ritorna indietro seguendo il prezioso giacimento di talco che i capricci geologici hanno variamente designato, ScopriAlpi è un percorso (adatto dagli 8 anni) da compiersi interamente a piedi squarciando il buio  con il lampo delle pile frontali, lungo gallerie e luoghi di lavoro in cui il tempo sembra essersi fermato all’uscita dell’ultimo turno di lavoro.

Qui il nostro articolo di approfondimento sulle miniere di Talco

 

3. Parco avventura di Prali

Parco avventura

Parco avventura: inaugura il 9 luglio un parco avventura tutto green, realizzato interamente in materiali naturali, legno e cavi di acciaio. 5 percorsi di livelli di difficoltà diversi con reti di sicurezza per i più piccoli e imbragature per i più grandi, tutto interamente in mezzo agli alberi quindi fresco e ombreggiato:

  • Percorso giallo: per i bambini dai 3 ai 6 anni
  • Percorso verde e verde più: dai 6 anni in su..e con altezza minima di 1.10 m
  • Percorso blu: dagli 8 anni in su con altezza minima di 1,20
  • Percorso arancione di solo zip Line :dagli 8 anni in su con 1,20 minimo

Presenti per i bimbi più piccoli anche un tappeto elastico e un gonfiabile

Il prezzo complessivo per tutto il parco sarà di 22€ ma sarà possibile anche acquistare le singole attività.

4. Le scuolette Beckwitt e il museo Valdese

Le scuolette Beckwitt e il museo Valdese a Prali: un originale passeggiata per conoscere meglio il borgo della città di Prali e comprenderne la storia è quello che passa attraverso le piccole aule di scuola volute da John Charles Beckwith, un benefattore inglese che incuriosito dalla religione valdese decise di trasferirsi tra queste montagne e partecipare alla vita dei valligiani. Sicuro della fondamentale importanza dell’istruzione, Beckwith si dedicò alla riorganizzazione del sistema scolastico , fece costruire le “ scuolette” o scuole di quartiere: le aule erano decenti, luminose, aerate e, in alcuni luoghi, con una stanza per l’alloggio dell’insegnante; si avvalse di insegnanti qualificati pensando anche alla loro retribuzione.

Per la realizzazione di queste piccole scuole riuscì a far pressione sulle autorità comunali affinché inserissero nei loro bilanci il capitolo dell’istruzione, chiese aiuto alla chiesa valdese e intervenne personalmente.

Ben 58 erano le scuolette disseminate nelle borgate della Val Germanasca, potete chiedere informazioni su dove trovarle e costruire un percorso visita chiedendo all’antico tempio Valdese di Prali, a Ghigo. Nel 2004 il tempio è divenuto museo ed è stato allestito per permettere ai visitatori di approfondire il suo ruolo nella comunità dal medioevo ad oggi. I valdesi sono cristiani che appartengono alla famiglie delle chiese evangeliche o protestanti, seguaci dell’insegnamento di Valdo, un mercante vissuto nel XII sec. che predicava la povertà e la fedeltà assoluta all’Evangelo: molte furono le lotte e le persecuzioni che li vessarono nei secoli, ma sopravvissero rifugiandosi tra queste valli e coltivando la propria identità particolare che vale la pena di essere scoperta e valorizzata.

  • Info: Antico tempio di Prali Ghigo
  • Visita libera: presso il Pastore di Prali tel. 0121. 807519 o ufficio il Barba, tel. 0121.950203
  • Aperto in estate, nei giorni feriali dalle 15 alle 19, nei festivi anche di mattina dalle 9 alle 12.
  • In inverno su richiesta, telefonando al pastore valdese, tel. 0121/80.75.19.
  • Visite guidate (prenotare) ufficio il Barba, tel. 0121.950203 Il museo è accessibile ai disabili (carrozzelle)

 

5. Gli Alpeggi di Prali

La selvaggia Val Germanasca vanta sei caseifici d’alpeggio, lontani dalle classiche vie di accesso stradali e per tale motivo poco conosciuti (qui la scheda completa). Gli alpeggi, immersi in un territorio incontaminato, offrono una produzione di latticini tutta da scoprire e raggiungerli permette di scoprire il territorio fatto di montagne imponenti, corsi d’acqua gorgoglianti e laghi cristallini. Il più comodo da raggiungere a piedi con una camminata di meno di un’ora che da Prali è l’Alpeggio Bout du Col (1742 m), che si trova sulle rive dell’omonimo lago. Per arrivarci, partendo dal centro della cittadina dovete dirigervi verso la frazione di Giordano dove si trova l’agriturismo

A Granjo novo con tanti animali interessanti per i bambini (alpaca, cavalli, papere, conigli, galline), poi proseguire percorrendo la frazione Ribba e seguendo sempre la carrozzabile oppure come abbiamo fatto noi, prendendo un sentiero nel bosco ( più rapido ma più ripido) inerpicarvi fino a un pianoro dal panorama spettacolare dove troverete un verde laghetto di montagna. Qui potete rilassarvi e poi chiedere di degustare una delle tome classiche realizzate con il latte delle mucche di razza Pustertaler.

Dove mangiare e dove dormire a Prali

Hotel Miramonti

Noi siamo stati ospiti in questo posto tappa a conduzione “amicale” e ci siamo sentiti più che a casa, le camere semplici e pulitissime (otto stanze tutte con bagno e televisore), la cucina verace e abbondante (agnolotti, gnocchi, arrosti, ottimi dolci), una splendida vista sulle montagne e a disposizione dei più piccoli alcuni giochi esterni e da tavolo. Presso la pensione è possibile noleggiare la bici e stipulare convenzioni con la seggiovia per lo ski-pass e il bike-pass giornaliero nel periodo invernale.

Carlo e Ulderico gestiscono questo storico hotel con passione e entusiasmo e sono attenti alle esigenze di tutti i clienti, specialmente le famiglie. Di queste montagne conoscono i segreti più nascosti e sono pronti a suggerire e organizzare gite ed escursioni anche in notturna. La posizione dell’hotel è davvero strategica poiché si trova sulla strada principale di Prali e in pochi minuti si può raggiungere il centro del paese o la seggiovia che porta ai 13 laghi. All’hotel Miramonti è anche un bar per una sosta veloce o un buon aperitivo al fresco.

  • Hotel Miramonti – Albergo Via Malzat 16 Fraz. Ghigo – 10060 Prali (Val Germanasca) Tel. 0121 807920

Il rifugio Bardour

A pochi passi dal rifugio tappa troviamo anche il Bardour, un luogo di ritrovo per tutti dal mattino a tarda sera, un ibrido che vuol essere  bar,  ristorante,  noleggio ma anche una terrazza, dalla quale godere di un panorama mozzafiato. Chiedendo allo staff potrete trovare sci da discesa, sci da fondo, snowboards, caschi per i più piccoli, bastoncini e scarponi, ma anche ciaspole, sdraio e bob, E-bike e bici da Downhill. Presso il Bardour vengonp anche organizzati corsi di yoga ginnastica e attività per bambini.

  • Bardour Via Richard Edwin 14b, Prali – bardour.prali@gmail.com

 

In ultimo per rimanere sempre aggiornati su tutte le attività e iniziative della vulcanica ProLoco di Prali vi consigliamo di tenere sempre d’occhio la loro pagina Facebook sulla quale vengono periodicamente postate le varie attività per famiglie presenti nei diversi momenti dell’anno: a luglio e agosto saranno protagonisti i libri con Pralibro, poi cacce al tesoro, mercatini, corsi di calcio, estate ragazzi, raccolta delle e piante spontanee.

Elena Marcon
Elena Marcon
Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
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2 COMMENTI

    • Allora li dobbiamo assolutamente provare…intanto però grazie del commento, così magari qualche lettore li prova prima di noi grazie alle tue indicazioni

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Eravamo in due, Francesco e Cristina, improvvisamente ci siamo trovati in quattro, quando nel 2012 sono nati Enrico e Giulia. Abbiamo capito che le nostre vite sarebbero cambiate, ma non volevamo rinunciare alla nostra passione: VIAGGIARE. Grazie ai nostri “piccoli” abbiamo capito che esiste sempre un viaggio giusto.

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Elena Marcon, amante del buon cibo e del buon vino. Mamma di Arturo e organizzatrice seriale di gite in Piemonte e viaggi in tutto il mondo
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