Durante uno dei nostri trekking, come spesso accade, abbiamo preso un sentiero che non sapevamo dove portasse e per caso, come veri esploratori abbiamo scoperto, Croce, borgo fantasma, picoccolissimo, nel comune di Rocchetta, nell’Alto Casertano. Una vera avventura.
L’arrivo al borgo fantasma di Croce
Arriviamo e veniamo subito avvolti da una bolla di silenzio. In lontananza sentiamo dei cani abbaiare.
Non incontriamo nessuno. Proviamo a bussare a qualche casa, ma non arriva risposta. Le strade profumano di limoni e silenzio.
La storia di Croce, il borgo fantasma
Il borgo di Croce si trova ai piedi del monte Maggiore, una volta era una tappa dei devoti che in pellegrinaggio arrivavano fino ala chiesta di San Salvatore, a strapiombo sul monte
Croce si trova inerpicato su un monte ed è stato un centro abitato fondato a causa delle incursioni saracene più di mille anni fa. Croce fa parte del Comune di Rocchetta santa Croce, un comune diffuso con meno di 400 abitanti, tutti concentrati nella frazione di Rocchetta.
Sia Croce che Rocchetta nacquero intorno al 900 d.c dall’abbandono, a causa delle incursioni saracene, dell’antica Cales che si trovava appena a valle dei promontori su cui sorgono i due centri;
Rocchetta nasce uno sperone roccioso protetto da tre lati dallo strapiombo naturale ed il quarto fortificato e inaccessibile. Una piccola rocca, appunto.
I Saraceni riuscirono comunque a conquistare il luogo e ne fecero la fucina per la compravendita di schiave, infatti, furono moltissime le giovani donne portate verso oriente dai mercanti saraceni; in seguito, i Normanni, non pensarono nemmeno di provare ad attaccare Rocchetta, che nel frattempo era stata modificata ed ulteriormente fortificata che poi, a poco a poco, divenne un luogo di preghiera.
Il borgo fu abbandonato intorno agli anni ’50 per le precarie condizioni in cui versavano le strade per raggiungerlo ed anche perché la popolazione si allontanò in cerca di fortuna; molte sono le persone trasferitesi negli Stati Uniti e In Germania, mentre altri hanno trovato lavoro nella vicina
La Chiesetta di Croce
Da esplorare assolutamente, ma fate attenzione con i bambini, la chiesetta di Croce, con stucchi, dipinti e opere di moderni writers, fusi insieme in un’atmosfera surreale.
Quanto dura la visita a Croce, borgo fantasma nel Casertano
Il borgo di Croce è piccolino e non c’è tanto da vedere. La visita dura poco più di 40 minuti, la potete abbinare come noi a un trekking o alla visita di un altro borgo.
Per i bambini non ci sono pericoli, strade e case sono in buone condizioni, ma il consiglio è di non entrare nelle case: l’atmosfera è affascinante, con vecchie bambole abbandonate, bauli, immagini sacre, specchi rotti, tavoli, ma all’interno potrebbero esserci dei pericoli.
Come si arriva Croce
Prendete come punto di riferimento Formicola, arrivate a Pontelatone e salite (in auto) per qualche chilometro.
Se ami le apsseggiate e i posti senza folla e un po’ magici leggi anche il borgo fantasma di Vallata