La libertà di correre a perdifiato e il sottile brivido di perdersi e di non trovare più la via d’uscita: i labirinti sono l’idea per una gita ad alta adrenalina, all’aria aperta, ma fuori dal caos e dai soliti circuiti. Ma dove di trovano i labirinti in Italia? Quali sono i più belli. Proviamo insieme a rispondere a queste domande. Ti accompagniamo in un tour tra i più bei labirinti italiani, tra ville, castelli, giardini e campagne.
Dove si trovano i labirinti in Italia più belli
Prima di andare a caccia dei più bei labirinti in Italia, facciamo una distinzione esistono:
Labirinti vegetali: quelli creati da sapienti giardinieri , modellando con le cesoie aiuole, che in genere si trovano in ville signorili e regge storiche
Labirinti in muratura: spesso opere d’arte o monumenti
Labirinti di mais: che si trovano in aperta campagna e sono stagionali
Qual è il tuo preferito?
Scelto il labirinto preferito, come moderni Icaro, iniziamo il nostro viaggio nei labirinti d’Italia, da Nord verso Sud.
Il Veneto è particolarmente ricco di labirinti e abbiamo scelto i più belli. In ogni regione, comunque, abbiamo scelto i labirinti che possono regalare ai bambini un’esperienza indimenticabile, tra gioco e avventura, ma non solo, abbiamo scelto anche quelli più mistici: per uscire da un labirinto ti devi impegnare, devi migliorare te stesso e vincere le tue piccole debolezze, perciò i labirinti ci affascinano tanto.
Pronto a perderti e a aguzzare l’ingegno per trovare la via d’uscita, nei più grandi rompicapo a cielo aperto d’Italia?
Il labirinto dei giardini Trauttmansdorff (Merano- Alto Adige)
Nel nostro tour tra i più bei labirinti d’Italia partiamo dall’Alto Adige e dai meravigliosi giardini Trauttmansdorff , per vedere questi giardini ci vuole almeno una giornata, o forse anche due, si può tornare e tornare e scoprire sempre angoli nuovi. Il giardino, con 80 ambienti botanici con piante da tutto il mondo, è diviso in quattro aree tematiche: i giardini del sole, i boschi del mondo, i giardini acquatici e terrazzati e i paesaggi dell’Alto Adige. E in questi giardini c’è anche un meraviglioso labirinto di siepi con al centro un melograno.
Qui soggiornò anche la principessa d’Austrai, Sissi e nel giardino, ci sono molte sue tracce.
- Tutte le info: Trauttmansdorff
Giardino labirinto Tenuta Kränzel (Merano)
E rimaniamo a Merano, perché a Cermes, tra Lana e Merano, troviamo una vera e propria opera d’arte: il giardino-labirinto della Tenuta Kränzel, un giardino in continua trasformazione presso la Tenuta Kränzel, un podere medievale con 4,5 ettari di frutteti e vigna. E, tra i sette giardini della tenuta, c’è anche il magico giardino labirinto. Gli altri giardini sono il giardino della fiducia, il teatro, il giardino della sensualità, il giardino dell’amore, il prato delle feste e il giardino Ying e Yang. Presso la Tenuta Kränzel troverai anche un’enoteca e un ristorante.
- Via Palade, 1 – 39010 – Cermes
- Possibilità di visite su prenotazione
- +39 0473 564549 info@kraenzelhof.it
- Sito: TenutaKranzel
Castello di Masino (Caravino, provincia di Torino)
Passiamo dall’Alto Adige al Piemonte in un altro castello, nel parco del Castello di Masino, a Caravino, tra Ivrea e Santhià c’è un labirinto settecentesco di siepi con 2000 piante di carpini.
Questo labirinto è un vero rompicapo e trovare la via d’uscita è una sfida, ma non ti preoccupare per chi si perde c’è una torretta su cui arrampicarsi per trovare la via d’uscita. Basta trovare la torretta (!!!). Questo, come i labirinti dell’antichità o il mitico labirinto di Minosse, è un labirinto unicursale, cioè si sviluppa lungo una sola direzione. In pratica, procedendo dall’ingresso la fine del labirinto si trova nel suo centro, con un vicolo cieco finale da cui ripartire per ritrovare la via d’ingresso, proprio come nel mito del filo di Arianna e Teseo.
-
- Il labirinto del Castello Masino è un Bene Fai
Il labirinto del Giardino Giusti (Verona)
Creato alla fine del 1400, il giardino si presenta oggi nella struttura voluta nel 1570 dal conte Agostino Giusti. Il giardino conserva intatte tutte le originarie strutture cinquecentesche: fontane, statue mitologiche, grotte acustiche, bossi all’italiana, cipressi, padiglioni per sostare e ammirare il panorama e un labirinto di tracciato complesso, che è segnalato tra i più antichi d’Europa. Visitato e celebrato nei secoli da illustri personaggi della storia e della cultura (si ricordano tra gli altri Mozart, Goethe, Cosimo De’ Medici e lo Zar Alessandro di Russia), questo giardino è un’oasi di tranquillità a soli dieci minuti dall’Arena e dalla Casa di Giulietta.
- Info: Giardino Giusti
Il labirinto di Borges (Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia)
A dire la verità in Veneto ci sono molte ville e giardini con i labirinti e scegliere i più belli non è stato facile. Sicuramente tra questi c’è il labirinto di Labirinto Borges (Fondazione Giorgio Cini) sull’isola di San Giorgio Maggiore. Questo dedalo di siepi si trova nel giardino di un antico convento benedettino. Ed è dedicato a Borges, che amava alla follia Venezia (che se ci pensi bene è una città labirinto). A venticinque anni dalla morte di Borges la Fondazione Giorgio Cini, istituita dal conte Vittorio Cini in memoria del figlio Giorgio morto tragicamente in un incidente di volo, ha realizzato il giardino-labirinto che l’architetto Randoll Coate aveva disegnato traendo ispirazione dal racconto “Il giardino dei sentieri che si biforcano”. Visto dall’alto, i sentieri e le siepi formano simboli e parole, tra cui anche il cognome dello scrittore. Una vera opera d’arte.
Il Labirinto Borges si può visitare con una visita guidata accompagnata dalle musiche di Antonio Fresa, eseguite e registrate con l’Orchestra del Teatro La Fenice. La visita è disponibile tutti i giorni eccetto il mercoledì. La prenotazione online è obbligatoria.
- Info: Telefono: 366 420 2181 Fondazione Cini
Il labirinto di Villa Barbarigo (Valsanzibio, Padova)
Continuiamo il nostro giro dei più bei labirinti d’Italia in Lombardia con il labirinto di Valsanzibio, realizzato con seimila arbusti di bosso sempreverde, la maggior parte di queste piante sono secolari (hanno oltre 400 anni) e sono state piantate tra il 1664-1669 quando il giardino di Valsanzibio è stato creato. Oggi conserva una fisionomia molti simile a quella originale.
L’intero percorso del labirinto di siepi di bosso è lungo circa un chilometro e cinquecento metri , come la maggior parte dei labirinti vegetali del Cinque e Seicento, al di fuori dell’aspetto ludico, conserva un’anima misterica : il labirinto, come tutto il giardino di Valsanzibio, fu progettato dal fontaniere ed architetto Pontificio Luigi Bernini su indicazioni di San Gregorio Barbarigo (allora Cardinale) e rappresenta una importante tappa nel percorso di salvificazione voluto dal Santo ed iniziato dal Portale o Padiglione di Diana, monumentale ingresso al giardino, e simboleggia l’arduo cammino della perfettibilità umana. Infatti, al quadrato del labirinto ci si arriva ancora carichi di peccati, angosce e disorientati sul proprio ruolo terreno. persi fra alte pareti di bosso, si procede nel dubbio fino a trovare la strada giusta e ad avere chiare le idee sulla propria vita. E il labirinto con le sue siepi in silenzio ti ricorda che la strada giusta non è mai quella più breve. In questo labirinto, ogni possibile scorciatoia allunga il cammino oppure ti porta in uno dei 6 vicoli ciechi, i primi 6 vizi capitali (Gola, Lussuria, Avarizia, Accidia, Ira ed Invidia), o nel duplice e confluente circolo vizioso che rappresenta il 7° e più insidioso vizio capitale, la superbia. Ogni errore però insegna a riflettere e a migliorarsi e quando raggiungi la meta sei una persona più forte. Ma soprattutto il labirinto insegna che impegnarsi nel trovare “la strada2, ci rende già uomini, donne 8 e bambini) più forti.
Nel Giardino Monumentale di Valsanzibio, così detto anche la Piccola Versailles dei Colli Euganei, puoi anche organizzare un picnic o un giro in bici.
- Info: Valsanzibio
Il labirinto di Parco della Preistoria (Rivolta d’Adda, Cremona)
Il parco della Preistoria si trova sulla sponda sinistra del fiume Adda, a 25 chilometri da Milano, inserito in un’area naturale di oltre 100 ettari di bosco secolare. Scoprite l’itinerario attraverso la natura e il tempo, tra dinosauri, pterosauri e mammiferi.
Nella seconda parte del percorso è inserito un simpatico labirinto che appassiona grandi e piccoli. Esso è costituito da siepi di circa 1,80 metri di altezza e si estende per quasi 1000 mq. Il labirinto può anche essere utilizzato come location per spot pubblicitari o come ambientazione di video di vario genere.
- Leggi tutte le informazioni sul Parco della preistoria di Rivolta d’Adda
Labirinto della Masone (Fontanellato, provincia di Parma)
E, nascosto nel cuore dell’Emilia Romagna, c’è il labirinto arboreo più grande del mondo. Nei pressi di Fontanellato, in provincia di Parma, si trova il Labirinto della Masone: 8 ettari di dedali di siepi, pari a circa 10 campi da calcio.
Per realizzare i sentieri sono state utilizzate piante di bambù di 20 specie diverse. Realizzandolo, Franco Maria Ricci, l’ideatore di questo elegante dedalo, erudito collezionista e bibliofilo, ha mantenuto una promessa fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, affascinato da sempre dal simbolo del labirinto anche visto come metafora della condizione umana. Il labirinto comprende anche edifici monumentali, una cappella a forma di piramide, un ristorante e ospita una prestigiosa raccolta d’arte e di libri.
- Indirizzo: Str. Masone, 121, 43012 Fontanellato PR
- Telefono: 0521 827081
- Info: Labirinto della Masone
Il labirinto di Porsenna (Chiusi)
Proprio sotto la città di Chiusi, (in provincia di Siena), anzi proprio sotto piazza Duomo c’è un labirinto etrusco: un dedalo sotterraneo di circa centotrenta metri costituito da cunicoli che un tempo facevano parte di un complesso sistema idraulico etrusco e si snodano sotto tutta la città. La tradizione popolare ha per lungo tempo identificato queste gallerie con “l’inestricabile labirinto” che si trovava nel basamento del grandioso mausoleo di Porsenna, descritto da Plinio il Vecchio in un passo della sua Naturalis Historia.
Una leggenda, forse medievale, narra che il sarcofago di quel grande re etrusco era custodito in un cocchio d’oro trainato da dodici cavalli tutti d’oro, vegliato da una gallina e da cinquemila pulcini … d’oro anch’essi.
Dai cunicoli si raggiunge una monumentale cisterna “etrusco-romana”, a pianta circolare, con pilastro centrale e doppia volta a botte, realizzata con grandi blocchi di travertino murati a secco (II-I secolo a.C.).
La visita del Labirinto di Porsenna termina nella torre campanaria, dalla cui sommità si ammira uno splendido panorama. Un vero viaggio dagli inferi ai cielo. Esperienza assolutamente da provare, anche perché in questo caso non ci si può perdere.
- Dove: Piazza Duomo, 7 – 53043 Chiusi, Italy
- Info. Tel. 0039 0578 226975 – e.Mail: museocattchiusi@alice.it Proloco Chiusi
Il labirinto del Castello di Donnafugata: a Ragusa
Ed eccoci in Sicilia, dove troviamo un labirinto diverso da tutti quelli visti fino ad ora, ma a buon diritto tra i labirinti d’Italia da visitare con i bambini c’è il labirinto del Castello di Donnafugata: a Ragusa: un labirinto che si estende in un parco di 8 ettari, tutto in pietra e a forma trapezioidale, un po’ come quello di Hampton Court Palace a Londra.
- Indirizzo: 97100 Donnafugata RG
- Info: Telefono: 0932 676500
Il Labirinto di Pietre a Monte Pellegrino ( Palermo)
Non lontano dal santuario di Santa Rosalia a Palermo, c’è un piccolo labirinto diverso dai soliti: 19 metri di dedali di pietre tra eucalipti e pini, un labirinto che riprende l’antica tipologia dell’ Unicursale cretese: 11 spire di dimensioni sempre maggior.
All’uscita del labirinto c’è una cassetta chiusa dove è possibile inserire dei foglietti con su scritte le proprie sensazioni percepite durante il cammino.
- Dove: Via Monte Ercta, 90149 Palermo PA
- Tutte le info sul sito del Santuario di Santa Rosalia
I Labirinti di mais
I labirinti di siepi sono eleganti, magici e romantici, ma ci sono anche i labirinti di mais, a volte, meno intricati, ma con il grande fascino di essere labirinti stagionali: compaiono e scompaiono.
Il grande campo di mais viene seminato a maggio, ma solo in tarda estate è nel suo massimo splendore e sarà visitabile fino a inizio ottobre, ovvero per tutta la durata della stagionalità del grano.
I labirinti di mais sono un mondo a parte nel grande mondo dei labirinti italiani: leggi la nostra guida ai più bei labirinti di mais in Italia.
Labirinti per bambini: i libri più belli
E la gita inizia (o se vuoi continua) a casa, con i libri per bambini sui labirinti. Te ne consigliamo tre, per età diverse:
1. Labirinti per Bambini: Libro Attività con 40 Labirinti Divertenti ed Educativi per Bambini dai 5 Anni in su
2. Labirinti nel nostro pianeta. I grandi libri dei labirinti. Per veri viaggiatori dai sette anni
3. Il grande libro dei labirinti per tutti.
Labirinti giochi da tavolo
E poi ci sono i labirinti come giochi da tavola, perfetti per le giornate di pioggia…per organizzare con la fantasia una gita rimanendo nel salotto di casa.
Il labirinto magico
Il labirinto magico (Ravensburger) è uno dei grandi classici giochi da tavolo: gioco è per 2-4 giocatori che si sfidano alla caccia ai tesori tra le mura del Labirinto; ad ogni mossa il tabellone del Labirinto si trasforma. Le regole per giocare sono semplici: vince chi per primo raggiunge i propri tesori-obiettivo.
Il Labirinto Harry Potter
Il labirinto ispirato ai personaggi di Harry Potter un altro gioco semplice: un pannello, le tessere del labirinto da sistemare, le carte dei personaggi e i pedoni, poche regole facilissime da seguire e ricordare, Un gioco di strategia e di logica.
Consigliato dai 7 anni.
Labirinto in legno
Un gioco di abilità e perché no, anche anti stress, il labirinto di legno con le palline. Un gioco retrò per sviluppare le capacità motorie.
Aggiungete il parco di Collodi in Toscana….
Ha un labirinto?