Chi viaggia ama il mondo, lo scopre, lo fotografa e lo difende. Oggi più che mai i viaggiatori devono prendere posizione e impegnarsi per un turismo ecosostenibile. Ecco perché abbiamo chiesto a un’esperta di ecoturismo dieci consigli per essere un bravo ecoturista.
Silvia Tagliaferri è specializzata in Psicologia del Turismo ed è attenta alle tematiche che riguardano l’ambiente e il rispetto del territorio in cui viviamo e usa anche i sui suoi social per sensibilizzare qualsiasi tipo di turista o viaggiatore ad essere più attenti e sensibili all’ambiente anche quando si viaggia o si è in vacanza.
Chi è l’ecoturista?
L’ecoturista è colui che vive il turismo in modo responsabile nei confronti dell’ambiente e della natura, senza dover rinunciare al relax e al divertimento! Dalle vacanze al mare, in montagna, al weekend fuori porta alla scoperta di una città o semplicemente una fuga in collina o in campagna, ogni momento è quello giusto per essere un buon ecoturista! I consigli sono semplici, ma se li seguiamo tutti i nostri comportamenti possono avere un grande impatto.
Ecoturismo: vacanze al mare
1) Durante le vostre vacanze al mare non abbandonate i rifiuti in spiaggia e non gettateli nel mare: fate la raccolta differenziata ed eviterete lo sporco in spiaggia e la morte di milioni di animali.
2) Non utilizzate come souvenir delle vostre vacanze la sabbia, i coralli e tutti gli esseri viventi che abitano in mare: lasciateli vivere serenamente nel loro ambiente!
Ecoturismo: vacanze in montagna
3) Mentre camminate nei boschi o lungo sentieri di montagna, non lasciate cibo, carte e altri rifiuti per terra: utilizzate i cestini che sono posizionati nei vari percorsi.
4) Se vi capita di accendere un fuoco per cucinare o semplicemente per scaldarvi, ricordatevi di spegnerlo per lasciare la natura inalterata.
Ecoturismo: gita o week-end alla scoperta di una città
5) Anche in questo caso, come per le vacanze al mare o in montagna, non lasciate in giro per la città qualsiasi tipo di rifiuto, ma utilizzate i diversi bidoni per fare la raccolta differenziata.
6) Quando visitate una città e le sue bellezze storico-artistiche non scrivete sui monumenti per lasciare un segno che siete stati lì: limitatevi a guardarli, fotografarli e rispettarli.
Ecoturismo: fuga in collina o in campagna
7) Siete scappati in collina o in campagna per un pic-nic? Non lasciate i rifiuti sul prato, ma raccoglieteli e differenziateli.
8) Non strappate i fiori o le piante che incontrate, non deturpate il posto in cui vi siete fermati, ma lasciatelo come l’avete trovato.
E per essere un eco-turista a 360 gradi
9) Scegliete mezzi di trasporto ecologici per diminuire le emissioni di smog e gli impatti ambientali. Dov’è possibile usate la bici o andare a piedi per ridurre anche il livello di traffico.
10) Cercate strutture, prodotti e servizi che hanno l’etichetta Ecolabel. Si tratta di un marchio europeo che garantisce e certifica servizi e prodotti caratterizzati da un ridotto impatto ambientale.
Dieci consigli in viaggio
Questi sono semplici consigli che ognuno di noi può mettere in atto quando è in viaggio o e in vacanza per rispettare e tutelare l’ambiente in cui viviamo. È fondamentale per ognuno di noi salvaguardarlo, perché è dove viviamo adesso e non abbiamo un altro posto dove andare!
Sarebbe bello iniziare a condividere sui social network i buoni comportamenti dell’ecoturista; per cui se durante le vostre vacanze o quando siete in viaggio mettete in atto questi consigli condivideteli sui vostri profili social. In questo modo potremmo creare una community degli #ecoturisti !
A presto, Silvia
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Per chi cammina in montagna, si consiglia sempre di non usare i cestini ma di portarsi via i rifiuti e gettarli a casa, se possibile. Molte zone di montagna, infatti, stanno rimuovendo i cestini perché attirano “fuori percorso” molti animali selvatici che, trovando cibo nei cestini (o essendo attirati dagli odori) cambiano troppo il loro stile di vita.
Verissimo! Ottimo consiglio. Garzie! In Canada o nei parchi americani, per esempio, esistono i cestini anti-animali!
Che bel post, mi fa sempre piacere leggerne così. Perché sono un’ecoturista convinta. Anzi, ti dico che l’ultima onda ecologica mi fa ben sperare.
speriamo non sia solo una moda acchiappa like!