Avete mai visto il film “Chocolat” con Juliette Binoche e Johnny Depp? Flavigny-sur-ozerain è il piccolo borgo dove sono state ambientate buona parte delle scene e la famosa cioccolateria della protagonista si trova proprio lì.
Flavigny, uno dei borghi più belli della Francia
Siamo nella regione della Borgogna e Flavigny è considerato uno dei più bei borghi di Francia, non senza merito. Ha un’aria fiabesca, è arroccata su una collina, con stradine lastricate e case medievali, sembra proprio un posto magico. La sua storia racconta del passaggio di Giulio Cesare, di una abbazia Benedettina dell’ VIII secolo e di un insolito profumo di anice che la avvolge completamente.
La fabbrica dell’anice di Flavigny
Avete capito bene, profumo di anice perché nell’ex abbazia benedettina di Saint-Pierre da fine ottocento ha sede la fabbrica dell’anice di Flavigny. Caramelle, dolci, bon bon, confetti confezionati in maniera meticolosa e perfetta, in un ambiente tutto da visitare, annusare e assaggiare.
E così una veloce sosta in un piccolo borgo di 300 anime si trasforma in una meravigliosa scoperta.
Sono titubante che mio figlio autistico abbia voglia di entrare, l’odore di anice è veramente forte, piacevolissimo per i più ma immagino molto poco sopportabile per una persona ipersensibile olfattivamente.
Ci sono pochi visitatori e la situazione è molto tranquilla e silenziosa. Per prendere confidenza con il nuovo posto prendiamo dei gelati, come non assaggiare il gusto anice!
Ci sediamo su una panchina proprio fuori dalla boutique. Ci prendiamo il tempo che ci vuole poi decidiamo di dividerci, entreremo a turno e non lo forzeremo. Babbo e fratello vanno a recuperare un depliant e a capire quanto sia lungo il percorso e quanto impegnativo, se si possa fare una visita in autonomia, andare avanti, indietro, se si possa eventualmente interrompere la visita.
La fabbrica dell’anice di Flavigny, accessibile a tutti
La fabbrica è completamente visitabile, si accede dalla profumatissima e coloratissima boutique per poi proseguire con le stanze espositive che raccontano la storia della cittadina e della fabbrica.
È una piccola realtà locale, gestita da un gruppo di persone che portano avanti con passione la golosa tradizione di confettizzazione. Continua la visita con un interessante spazio sui profumi e gli aromi, dove è possibile maneggiare, annusare e assaggiare. Sembra un luogo dove avvengono magie, dove si creano pozioni, si mescolano essenze.
Decidiamo di provare ad entrare tutti, anche per una visita breve, e questa parte così interattiva ci piace molto e sembra che anche a Riccardo interessi. Si avvicina, tocca, riconosce frutti con le immagini a supporto delle spiegazioni, anche se solo in francese.
Un momento veloce ma intenso, così decidiamo di dividerci di nuovo per farlo riposare un po’ e riprendere la visita nella parte della fabbrica dedicata al confezionamento e alla spedizione con l’esposizione dell’evoluzione dei vai packaging nel corso del tempo. L’ultima parte è quella che riguarda la produzione tra macchinari d’epoca, filmati degustazione dei prodotti.
La visita richiede poco tempo ed è adatta a tutta la famiglia, veramente una esperienza deliziosa ed inaspettata.
Possiamo proprio dire che può essere, con tutti gli adattamenti del caso, una visita adatta a persone autistiche; semplice, veloce, intuitiva, supportata da esperienze tattili, olfattive, visive, in un ambiente luminoso e silenzioso, con percorso al chiuso ed un chiostro all’aperto, con possibilità di maneggiare e assaggiare i prodotti in un ambiente poco affollato.
Dove si trova Flavigny
Qualche informazione utile: Flavigny si trova a metà strada tra Lione e Parigi, un po’ fuori dalle principali rotte turistiche ma a favore di percorsi meno battuti sulle bellissime strade di provincia di Francia.
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