Chi si ricorda il finale del Barone Rampante, di Italo Calvino? Io quando vedo le mongolfiere penso sempre a Cosimo che vola via, mantenendo la promessa di non rimettere più piede sulla terra. E al Festival delle Mongolfiere di Paestum con i bambini è stato davvero un po’ come volare leggeri nel nulla, come Cosimo. Le date 2024 sono dal 28 settembre al 6 ottobre.
Cosimo, nel momento in cui la fune dell’ancora gli passò vicino, spiccò un balzo di quelli che gli erano consueti nella sua gioventù, s’aggrappò alla corda, con i piedi sull’ancora e il corpo raggomitolato, e così lo vedemmo volar via, trascinato nel vento, frenando appena la corsa del pallone, e sparire verso il mare…
La mongolfiera è l’emblema del viaggio, quello avventuroso, quello in cui non puoi decidere e programmare tutto, ma ti devi affidare al vento. La mongolfiera è la sfida, oggi, nella società della precisione e della velocità. È la prova che conta l’emozione, il sogno, l’avventura e non la tecnologia, l’arrivare subito, la certezza.
Festival Internazionale delle Mongolfiere a Paestum
Ecco perché non potevamo perderci il festival delle Mongolfiere a Paestum, che ogni anno si tiene tra fine settembre e inizio ottobre (si tiene tutti gli anni, sempre in questo periodo.
Per il 2024 si terrà dal 28 settembre al 06 ottobre. Nei commenti su Instagram ho visto che ci sono altri festival simili anche a Firenze e Treviso.
Ma, con un po’ di orgoglio del Sud, dobbiamo dire che vedere le Mongolfiere fluttuare sui templi greci del parco archeologico ti toglie il fiato. È davvero un viaggio nel tempo, un viaggio senza tempo.
Informazioni pratiche
Festival delle Mongolfiere di Paestum e aquiloni
Il festival delle mongolfiere di Paestum è una grande festa. Dopo una passeggiata di circa 800 metri, che costeggia il parco archeologico, in una giornata di sole, appena arrivati siamo entrati nella zona del festival ( attenzione l’ingresso è a pagamento, il biglietto costa 5 euro ) abbiamo comprato ai bambini gli aquiloni e abbiamo giocato a cercare il vento giusto in un immenso prato verde.
Vedere Enrico e Giulia correre liberi, cadere, sporcarsi di erba, per me è il regalo più bello, visto che i miei piccoli viaggiatori sono “bambini di città”.
Nell’area del festival ci sono alcuni stand con mongolfiere di ceramica e cappelli di lana lavorati a mano, e anche bravissimi artisti di strada. Ma lo spettacolo lo abbiamo visto noi adulti, perché i piccoli erano troppo occupati a far volare i loro nuovi aquiloni (prezzo: dagli 8 ai 15 euro).
C’è anche un bel bar con i tavolini all’aperto, un tiro a segno (un po’ caro, ma si vince sempre: 5 euro 20 colpi) e dei piccoli gonfiabili. E per i camperisti, c’è un’area di sosta.
La partenza della prima mongolfiera
Alle 16 vediamo un po’ di movimento nella zona recintata. Arrivano delle grandi jeep e scaricano le mongolfiere. La prima a partire è una rossa, ma noi puntiamo una mongolfiera con i colori dell’arcobaleno. L’equipaggio non è italiano. Sono marito e moglie, e sono francesi. La donna ci spiega che fanno volare mongolfiere in giro per l’Europa da tre generazioni.
La mongolfiera rossa parte per prima, Enrico e Giulia saltano felici. Intanto la nostra mongolfiera viene preparata. Il pallone viene srotolato come un lenzuolo e sistemato sul prato. In quattro lo allargano a fatica. Parte un ventilatore e nello stesso momento viene acceso il fuoco. Il pallone ondeggia, si stiracchia e si comincia a gonfiare. È enorme ma non ci vuole molto, circa cinque minuti. I bambini sono elettrizzati e ballano sul prato. Il pallone è gonfio, ci fanno allontanare. La cesta viene alzata, e nonostante sia legata da una grossa corda alla jeep, un uomo la mantiene a terra. Una coppia di fidanzati sale su.
Ci siamo, il moschettone che tiene la mongolfiera ancorata alla jeep viene staccato. Il fuoco è al massimo e il pallone areostatico spicca il volo. Enrico e Giulia saltano come per acchiapparlo, ma è già lontano. È un puntino colorato nel cielo blu.
Volare su una mongolfiera con il volo ancorato
Chi ha mai voltato in mongolfiera? Noi no. E vi spiego perché.
Il festival si svolge su un’area di 30.000 metri quadri a Paestum. E si può scegliere di fare due tipi di voli, uno è il volo vincolato e si fa su mongolfiere ancorate a terra con lunghe corde. Le mongolfiere, dunque, non si allontaneranno nel cielo ma si può comunque ammirare il panorama dei Templi di Paestum e fare qualche foto.
- Il prezzo del volo ancorato: adulti 15,00 euro– bambini 10,00 euro.
Il prezzo è accessibile, ma c’era una fila lunghissima e il volo dura pochi minuti: la mongolfiera, carica di gente (cinque- sei persone almeno), si alza, rimane per un paio di minuti in aria a circa 20 metri di altezza e si abbassa. Certo, lo spettacolo dei templi è stupefacente, ma è poco più di un ascensore. E c’è una fila con un’attesa da una a tre ore. Quindi secondo noi non vale la pena. Tra l’altro i posti sono limitati e si rischia anche di fare la fila a vuoto.
E così, proprio perché amo le mongolfiere, non ho voluto rovinare la magia con un giretto turistico. Credo nello stupore e vorrei che Enrico e Giulia non perdessero mai l’emozione di sperimentare il mondo.
Mi piace pensare che un giorno i nostri piccoli viaggiatori, ormai grandi, saliranno su una mongolfiera e si ricorderanno di questa giornata passata insieme, si ricorderanno della gioia e dello stupore….tornando per un attimo, sospesi tra cielo e terra, bambini.
Le mongolfiere sorvolano il parco archeologico di Paestum
Il volo libero è tutt’altra cosa. Le mongolfiere decollano e sorvolano il Parco di Paestum per 30/ 50 minuti (a seconda delle condizioni meteorologiche), per atterrare nel posto sicuro più vicino possibile. Con il volo libero si prova il brivido di affidare la propria vita al vento. È il vero volo, soprattutto se riesci a salire solo con la tua famiglia.
Sul sito dell’associazione che organizza il festival, Vivere Paestum, è specificato: “I voli vengono effettuati in totale sicurezza”, e ne sono certa. Ma con due bambini di sei anni è scattato l’istinto da mamma (quello che in macchina ti fa guidare piano o che quando sei in viaggio ti fa prendere tremila precauzioni) e ho preferito non provare l’emozione. Non soffro di vertigini e un po’ di brivido mi piace, ma con i bambini divento una gatta. E così ci siamo accontentati della magia dell’atmosfera.
Tra l’altro, per il volo libero bisogna prenotare, ma più persone ci hanno detto che non accettano prenotazioni telefoniche, ma bisogna andare sul posto, con il rischio poi, comunque, di non poter volare. Il costo è abbastanza elevato e viene concordato al momento.
Ultimo e non trascurabile motivo per cui noi non siamo saliti sulla mongolfiera all’epoca è che per fare un volo bisogna essere alti almeno un metro e venti. E Giulia (come sa chi ci ha seguito a Disneyland Shanghai) a quel’epoca non era abbastanza alta.
Insomma noi sulle mongolfiere non siamo saliti (visti i costi per la nostra famiglia improponibili), ma a noi viaggiatori in fondo piace sognare, e passare tutto il pomeriggio a vedere i palloni aerostatici gonfiarsi e partire è stato un sogno.
Una giornata perfetta al festival delle mongolfiere di Paestum
Giulia ed Enrico ci sono rimasti male: io non ero pronta a salire in mongolfiera, ma loro sì. Nonostante questo è stata una giornata perfetta. Da incorreggibile romantica, la passeggiata per andare via (con la mia migliore amica e i suoi figli), con la luce del tramonto che illuminava i templi del parco archeologico e le mongolfiere che partivano e atterravano sopra le nostre teste, mi ha fatto sentire piccola e felice. Piccola davanti alla storia, ai progressi della scienza (pensiamo ai nostri moderni aerei), al sogno del viaggiatore che si affida al vento, alla fuga di Cosimo del Barone Rampante che cerca un’altra vita.
Al ritorno in macchina eravamo tutti eccitati, stanchi, sporchi e felici.
Sognare fa bene al cuore.
Consigli per una giornata al Festival delle Mongolfiere in provincia di Salerno
Prima degli Scavi di Paestum c’è un parcheggio custodito con area pic-nic all’ombra. Tre euro per tutta la giornata. Se non avete l’acqua, non compratela fuori dall’area del festival, dove costa due euro, ma al bar interno, dove costa un euro.
Informazioni
- Prezzo ingresso area del festival: 5,00€ dai 12 anni in su
- Per salire sulle mongolfiere bisogna prenotare
- Per prenotazione voli liberi tutte le info al numero: 3517322802 info@paestumballoon.it
- Prima di andare al festival se hai dubbi sui costi e su cosa si può o non si può fare con i bambini contatta gli organizzatori
- Ricorda che, per questioni di sicurezza, le mongolfiere si alzano il volo solo se le condizioni meteo lo permettono.