Quando si pensa ad una città d’arte antica, come Firenze, si fa fatica a pensare che possa essere un ambiente accessibile. Sicuramente non lo è nella sua interezza, ma si possonocreare percorsi e visite ad hoc per necessità specifiche differenti per fare una visita di una Firenze accessibile.
La mappa di Firenze accessibile
Abbiamo creato la mappa di Firenze accessibile proprio per permettere a famiglie come le nostre, con bambini con una disabilità, di poter visitare il capoluogo Toscano in serenità.
La chiave è stata quella di creare un percorso che fosse fruibile per tutti: dai passeggini alle sedie a rotelle, includendo tutti i possibili percorsi sensoriali per le diverse disabilità.
Perché la città di Firenze è talmente bella che sarebbe ingiusto non poterne fruire, ovviamente ognuno con i suoi tempi e le sue modalità.
Ci siamo sempre misurate con le nostre necessità, in quanto famiglie con bambini autistici, compromissioni sensoriali e cognitive; ma in realtà anche i nostri bimbi sono molto diversi!
Quindi era arrivato il momento di iniziare a testarlo con altri, et voilà la mappa ed i primi tour richiesti dalla compagnia con cui lavora una di noi.
Vivere un’ esperienza intensa, con una famiglia simile alla tua ma così diversa in realtà…
Wow!
È un bel modo di misurarsi e comprendere ancora meglio che ogni famiglia ha necessità completamente differenti.
I consigli per una visita di Firenze accessibile
Non staremo certo a spiegarvi nel dettaglio tutti i musei, Firenze è talmente conosciuta che trovereste questo articolo ripetitivo, quello che possiamo fare però è darvi delle tips utilissime per la sopravvivenza in una città che in alta stagione si trasforma im un girone dantesco di gente.
Regola delle regole
Possibilmente evitate l’alta stagione per due motivi: la massiva affluenza e le temperature alte. Questi due fattori possono essere difficili da gestire sia in sedia a rotelle sia per eventuali sovraccarichi sensoriali.
Suggerimenti super consigliati
In qualsiasi caso prenotate i musei nelle ore di meno affluenza (la mattina c’è sempre il pienone per via dei tour giornalieri che transitano in città). Recatevi all’ dei musei, direttamente presentandovi allo staff che con la certificazione invalidità, o la disability card, o il pass disabili (si quello dell’ auto), vi farà accedere con precedenza.
Valutate il carico possibile da fare in una giornata, evitando di caricare il programma:
consigliamo spostamenti/passeggiata ed un museo alla volta per ogni giorno che resterete,
per gestire distanze e folle.
Visitate il sito di ogni museo nella sezione accessibiltò per comprendere quali percorsi o
ausili si possono richiedere (ad esempio mappa degli ascensori, delle aree a bassa
frequentazione, delle uscite di sicurezza, eventuali sensory bag disponibili, info in braille o
percorsi sensoriali adattivi, per dirne alcuni).
Evitate di consumare i pasti nelle ore di punta, un pranzo sul presto o meglio ancora sul tardi cambieranno drasticamente la percezione della fruibilità degli spazi ristoranti.
Detto tutto questo, troverete nella mappa un percorso totalmente fruibile, una caccia al
tesoro ed alcune idee per delle piccole gite fuori dal centro.
L’ idea di una città così antica fruibile è quasi impensabile, ne siamo consapevoli! Ma con
una buona preparazione in anticipo e seguendo le nostre tips potreste riuscire ad
organizzare una visita più che piacevole.
Nessun libro, guida o decalogo potranno mai stabilire cosa è giusto per le vostre esigenze,
solo voi potete misurare le vostre necessità.
Ma sappiate che là fuori ci sono persone, come noi, che stanno lavorando per permettere a
tutti di viaggiare.
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: il mondo è di tutti.