Cercate un’alternativa al mare? Avete mai pensato a una gita ai laghetti di Genova e provincia?
I laghetti sono fantastici se soffrite molto il caldo e le folle, se non volete vicini di ombrellone rumorosi e se volete anche farvi una bella passeggiata con i bambini.
In questo articolo vi consigliamo alcuni laghetti in provincia di Genova per una gita formato famiglia!
Giornata al mare o gita ai laghetti?
Devo fare qui una confessione…. Io non sono una grande amante della vita da spiaggia.
Da genovese con casa a Varazze un po’ me ne vergogno ma la verità è che io in spiaggia mi annoio.
Con Tommaso giochiamo, nuotiamo, raccogliamo pietre e conchiglie, ma dopo un’ora penso già che vorrei andare a fare un giro. Prendere il sole non mi è mai importato granchè, rilassarmi sulla sdraio non fa per me, meno che meno giocare a racchettoni… e poi c’è caldo, affollamento…
Io andrei al mare solo all’ora del tramonto per un paio di ore (possibilmente anche con un aperitivo in mano).
So però di non essere l’unica di questa opinione e quindi ho pensato di darvi qualche valida alternativa la mare che faccia comunque divertire i bambini, dia un po’ di fresco a voi e… vi permetta anche una passeggiata.
Naturalmente sono gite bellissime anche per i super fan della vita da spiaggia… così giusto per cambiare un po’ ogni tanto, no?
Pronti a tuffarvi nel laghetti di Genova e provincia?
Gita ai laghetti di Genova
Laghetti di Tonno
Questa località dal nome così buffo – Tommaso ha riso 10 minuti quando gli ho detto dove stavamo andando – si trova in Valbrevenna, nell’entroterra genovese.
Per raggiungerla dovete prendere l’autostrada fino a Busalla, a quel punto dirigervi a Casella e sorpassata la località proseguire per la Valbrevenna. Poi impostate il navigatore, perché la strada è abbastanza lunga. Da Genova ci vuole poco più di un’oretta.
Arrivati a Tonno in effetti la strada finisce in questo piccolo paesino, molto carino, dove troverete un piccolo parcheggio.
Da lì comincia il sentiero, semplice, tra tratti pianeggianti e altri in discesa, tutti ombreggiati o nel bosco.
Ci vogliono circa 40 minuti per arrivare al fiume, lo sentirete sempre più forte man mano che scenderete e a dei vecchi mulini davvero molto affascinanti. Dopo aver sbirciato dentro ai mulini girate l’angolo… e vi troverete in un bello spazio dove il fiume crea dei bellissimi laghetti e anche una cascatella.
Non è esattamente una gita “a due passi dalla città”, ma tra i laghetti di Genova sono tra quelli che ci sono piaciuti di più: c’è molta ombra, la passeggiata è bella e semplice, i mulini caratteristici e i laghetti belli, freschissimi e poco frequentati.
Laghetti di Nervi
Questi laghetti invece sono più semplici da raggiungere, trovandosi a 5 minuti di macchina alle spalle della cittadina di Nervi.
Per raggiungerli, una volta arrivati a Nervi, dovete imboccare Via del Commercio in direzione del cimitero e proseguire poi in Via superiore Torrente Nervi verso il cimitero nuovo. All’altezza di Via Molinetti di Nervi troverete una piccola zona dove parcheggiare l’auto e vedrete che il sentiero inizia poco sopra.
Il percorso è quasi tutto pianeggiante, con un bel terreno e molto facile (Tommaso ha camminato tutto il tempo senza problemi). In una mezzoretta circa si arriva ai primi laghetti passando in zone leggermente più soleggiate ad altre al riparo delle fronde.
Bellissimo il primo laghetto, con una bellissima acqua verde-blu e, per i più intrepidi, una liana attaccata a un albero che permette un vero tuffo in stile ritorno alla laguna blu. Noi siamo andati un pochino più avanti, addentrandoci nel bosco, e abbiamo raggiunto dei bellissimi laghetti di varie dimensioni e profondità con una piccola cascatella.
Gita ai laghetti alle Capanne di Marcarolo e ai Laghi del Gorzente
Se le due mete precedenti, seppur bellissime, sono comunque raccolte e di dimensioni limitate, ai laghetti delle Capanne di Marcarolo non correte il rischio di non trovare posto.
Il Parco delle Capanne di Marcarolo è a metà tra Liguria e Piemonte. Non è proprio dietro l’angolo ma risalendo le colline il panorama è stupendo.
La zona è molto frequentata dalla primavera all’autunno ma lo spazio è tanto, il fiume lungo e quindi troverete certamente posto.
Al suo interno ci sono anche i Laghi del Gorzente un bacino artificiale con tanto di diga tra Bosio (Alessandria), Campomorone e Ceranesi.
Per seguire il sentiero dei laghi il punto migliore dove lasciare la macchina e iniziare il sentiero naturalistico è al Valico Prou Renè, ma se volete invece cercare altri “punti acquatici” proseguite e iniziate la discesa nel versante piemontese.
Nei laghi veri e propri naturalmente la balneazione è vietata, ma lungo la strada per arrivare il fiume crea spazi riparati e abbastanza ampi (ma non profondi) dove mettere i piedi a bagno.
Se volete poi fare una bella camminata il trekking ai Laghi del Gorzente è uno dei più belli che abbiamo fatto ultimamente anche se, soprattutto se fatto per intero con bambini piccoli, è piuttosto impegnativo.
Ne abbiamo parlato in questo articolo sui più bei percorsi di trekking della Liguria!
Unica avvertenza: il fiume è per lo più scoperto, quindi mettete ai bambini – e mettetevi – la protezione solare, ma subito alle spalle del corso d’acqua la vegetazione è fitta quindi potete stendere qui la vostra coperta per un bel pic nic all’ombra.
E se poi il paesaggio vi conquista al punto di pensare di dormire in queste zone perchè non provate a Baita Rio Gorzente? Immersa nel verde ha posti per le tende e un buon ristorante con prodotti del territorio.
Laghetti di Pegli
Nel ponente genovese anche Pegli offre nelle alture dei bellissimi laghetti.
Per raggiungerli bisogna seguire la strada per la località di San Carlo di Cese e, poco prima del paese, posteggiare l’auto e scendere a piedi lungo il sentiero che porta al Rio Gandolfi.
Ci sono laghetti di varie grandezze e frequentazione variabile, ma sono un’ottima alternativa al mare, soprattutto se per una giornata o un pomeriggio volete evitare il traffico stradale.
Laghi della Tina
Questi laghi sulle alture di Arenzano sono famosi per la bellezza della natura che li circonda: ricca vegetazione, le montagne alle spalle, il mare a poca distanza…
Non siamo ancora riusciti ad andarci, ma le recensioni raccolte da amici e conoscenti sono entusiaste.
Per andare ai Laghi della Tina bisogna uscire dall’autostrada ad Arenzano, girare a destra e seguire le indicazioni per le località Terralba prima e Agueta dopo fino al ristorante Agueta Du Sciria. Il sentiero inizia lì.
Il percorso è pianeggiante e tutto all’ombra ma per raggiungere i laghi ci vorrà un po’ più di un’oretta.
Lungo la strada troverete anche un’area con un tavolo da pic nic e la possibilità di fare anche delle deviazioni verso il fiume, ma fidatevi, proseguite perché arriverete ai tre laghi della Tina che di sicuro vi affascineranno!
Sono certamente una delle nostre prossime mete per una rinfrescante gita ai laghetti!
Se conoscete altri laghetti, magari un po’ appartati segnalateceli!
